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Rai 3 propone questa sera il film Lazzaro felice. L’appuntamento è alle 21:30, anche al numero 503 per la fruizione in alta definizione.
Il film è una produzione tutta italiana del 2018 che la terza rete propone in prima visione. Il genere è drammatico. La durata è di 2 ore e 10 minuti.
Lazzaro felice film – cast, attori, regia, riprese, location
Gli attori che compongono il cast del film Lazzaro Felice sono: Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher (The Miracle), Tommaso Ragno, Luca Chikovani, Nicoletta Braschi, Sergi López, Natalino Balasso, Gala Othero Winter. La regia è di Alice Rohrwacher. La regista è la sorella di Alba Rohrwacher. L’attrice, invece, recita nel ruolo di Antonia.
Le riprese si sono svolte tutte in Italia, in particolare a Viterbo e a Bagnoregio. La storia raccontata nel film è ispirata ad un evento accaduto realmente di cui ha avuto notizia Alice Rohrwacher. In particolare si tratta di una marchesa che, in un piccolo centro dell’Italia centrale, sfruttava, oltre i limiti del consentito, i suoi contadini.
Alcune curiosità: Adriano Tardiolo è al suo debutto come attore. Nicoletta Braschi, moglie di Roberto Benigni, è invece la marchesa Alfonsina de Luna.
Lazzaro felice film – trama del film in onda su Rai 3
Il protagonista della trama raccontata è Lazzaro (Adriano Tardiolo). Si tratta di un giovane contadino che vive in una località dell’alto Lazio. È un ragazzo estremamente buono, semplice, sempre a disposizione di tutti. E vive con grande serenità la sua condizione di povero.
Lazzaro però è un ragazzo molto ricco interiormente. Questa sua disponibilità verso gli altri viene sfruttata dai contadini della tenuta in cui lavora e che appartiene alla marchesa Alfonsina de Luna. La donna ha un carattere duro, forte e scorbutico ed è nota anche come la regina delle sigarette. Il figlio della marchesa Tancredi, rivela un giorno a Lazzaro la sua idea: vuole organizzare il suo stesso rapimento e chiede l’aiuto del contadino.
Accadono molti eventi subito dopo che Tancredi sparisce. La marchesa viene arrestata e giudicata colpevole di non aver comunicato ai contadini la fine della mezzadria. La nobildonna ha infatti continuato a trattare i suoi contadini come servi.
Il finale del film
Nella parte finale del film i telespettatori ritrovano Lazzaro in una baraccopoli. Qui, nella periferia di una grande città, vive insieme ad alcuni suoi vecchi compagni di lavoro.
Le sofferenze per Lazzaro continuano. Infatti, a causa di un equivoco, il ragazzo viene accusato di aver tentato una rapina in banca. La folla inferocita lo ferma e vuole linciarlo.
Il film è stato premiato al Festival di Cannes 2018 per la migliore sceneggiatura. Inoltre ha ricevuto nove candidature ai David di Donatello e tre ai Nastri d’Argento il premio assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI).