Indice dei contenuti
- 1 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Nina Moric contro tutti
- 2 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, lividi da liposuzione?
- 3 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, speciale Sanremo
- 4 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Per me è la cipolla
- 5 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, le polemiche di Sanremo
- 6 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, la verità di Morgan
- 7 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Morgan contro Bugo
- 8 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, il confronto con gli opinionisti
- 9 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Rusic e Cecchi Gori
- 10 Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, il tradimento di Antonella Elia
Questa sera, 9 febbraio 2020, alle ore 21.20 su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata di Live non è la D’Urso. Tra gli ospiti più attesi nello studio di Barbara D’Urso troviamo Nina Moric, che affronterà i genitori di Luigi Mario Favoloso, e Morgan, che reduce da Sanremo spiegherà cosa è successo tra lui e Bugo e cosa l’ha spinto a cambiare il testo della loro canzone.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Nina Moric contro tutti
Inizia la puntata. Il primo talk è dedicato alla vicenda Favoloso. Nina Moric incontrerà i genitori di Luigi Mario.
Nina Moric si difende dalle accuse di essere “malata mentale”. “L’autolesionismo non è una malattia. Avete mandato un messaggio sbagliato. Io ho sofferto di autolesionismo e bulimia quando ero piccola” – afferma la Moric e mostra una foto dei tagli sul suo polso, cicatrici che sembrano però vecchie.
Nina legge i messaggi che le ha mandato Luigi per dimostrare che è aggressivo, ma in realtà il contenuto delle chat non risulta particolarmente rilevante.
Viene mandata in onda una clip in cui una giornalista di Quarto grado intervista Favoloso fuori dal Commissariato dove ha sporto denuncia nei confronti di Nina.
Entrano gli sferati. La prima sfera che si gira contiene la madre di Luigi. La donna ha un vestito da gran galà e Nina glielo fa notare schernendola. La madre di Luigi risponde alle provocazioni sfilando e mostrando il vestito nella sua interezza.
“Come ti senti nei confronti delle donne che hanno subito davvero violenza o che sono morte?” – la provoca la madre di Favoloso.
“Forse potevo essere morta anche io” – risponde Nina.
“Hai il viso che è un cantiere. Ogni tanto hai bisogno di manutenzione. Le fotografie che hai allegato alla denuncia saranno quelle di un punto che ti è saltato” – continua la madre di Favoloso. “Che eri una donna di basso livello lo pensavo, ora ho la conferma” – dice Nina.
In collegamento Michele, il padre di Luigi. La Moric rivela che l’uomo è agli arresti domiciliari da due anni e 4 mesi. Nina continua a parlare delle vicende legali di Michele e fa diversi nomi. Barbara D’Urso la redarguisce dal parlare di fatti di questo genere e la Moric si scusa. “Queste cose non c’entrano nulla con quello di cui stiamo parlando. Io ti denuncio Nina e aggiungo a questo al tuo ‘pedigree’ “ – afferma l’uomo.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, lividi da liposuzione?
La D’Urso ha interpellato alcuni chirurghi per scoprire se è vero che gli scatti mostrati da Nina sono il frutto di una liposuzione. Il primo chirurgo riscontra la cicatrice di due buchi simmetrici sulla schiena, ma i segni sono troppo piccoli per essere quelli di una cannula, sembrano riconducibili ad un ago.“Non è impossibile che sia stata una liposuzione”. “I lividi sono compatibili con un intervento di liposcoltura. Anche questi segni sono uguali a quelli che hanno le pazienti che indossano una guaina post intervento. I fianchi si possono definire anche in donne molto magre, che magari svolgono il mestiere di modella” – afferma il secondo chirurgo. Anche un terzo chirurgo conferma la somiglianza tra i lividi dello scatto della Moric e quelli delle pazienti che si sottopongono ad interventi di liposuzione.
“Non è vero, sono punti paravertebrali, li ho da sempre. Mi sento offesa. Sarei la persona più schifosa di questo mondo Dovrei bruciare all’inferno e mio figlio mi dovrebbe essere portato via per sempre. Io sono stata picchiata da Luigi Mario Favoloso. Sono stanca.” – urla la Moric, alzando la maglia e mostrando i segni a tutti gli sferati.
“Ma non ti rendi conto di quanto sei ridicola?” – le dice la madre di Favoloso.
“Non è un intervento chirurgico e lei non dovrebbe giustificarsi” – dice Alessandra Mussolini dopo aver visto i segni.
Interviene Nuzzi: “Nina lei fa di tutto per non essere creduta. Lei non deve alzare un polverone, se no arriva alla parodia, diventa una pulcinellata. Se sono qui questa sera è per difendere le donne che hanno davvero subito violenza. Sa che solo il 12% delle donne denuncia le violenze subite?
“Carlos non ha bisogno di subire questa situazione traumatica. E’ la vera vittima di questa storia. Lei prima di tutto è una madre” – le dice Meluzzi.
Il live sentiment illumina di rosso la Moric e di verde la madre di Favoloso.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, speciale Sanremo
“Achille Lauro ci ha dato una lezione di stile. Questo è stato un Festival trasversale e dell’inclusione” – ha affermato Alba Parietti.
Entra in studio Loredana Lecciso, che racconta di aver visto l’esibizione di Albano e Romina da casa.
“Era una gag che ha fatto pure durante le prove, non è scivolato. Ne ho lette di ogni, anche che Albano era stato appesantito da Romina” – afferma la Lecciso riferendosi alla (quasi) caduta di Albano.
“Loredana è l’unica donna che sta da quasi 20 anni con un uomo, c’ha fatto due figli e sembra sempre l’amante” – commenta la Parietti.
Viene mandato in onda un videomessaggio di Cristiano Malgioglio che parla di Albano, Romina e Loredana.
“La nostra amica Loredana Lecciso è state felice ed ha acconsentito a che Albano andasse a Sanremo con Romina” – dice.
Barbara lancia una clip che mostra i momenti più belli dell’amicizia tra Amadeus e Fiorello, dai tempi del Karaoke ad oggi.
“Fiorello è stato super strepitoso” – dichiara Barbara, raccontando di aver riso con le lacrime fino a tarda notte ieri.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Per me è la cipolla
In studio è presente Pedro “Per me la cipolla”, una vecchia conoscenza di Amadeus. L’uomo è stato protagonista di uno scontro televisivo con il conduttore anni fa e negli scorsi giorni è andato fuori dall’Ariston per protestare contro Amadeus.
“Quindici anni fa ho subito un’ingiustizia che se dicessi tutto mi sa che Sanremo il Festival il prossimo anno non lo fa” – afferma Pedro.
La D’Urso chiama in studio Sgarbi, che mette in scena una boutade facendo finta di tirare dentro lo studio Morgan. Sgarbi e gli altri opinionisti si interrogano sulla questione “Diletta Leotta”. La conduttrice, a Sanremo, ha recitato un monologo sulla bellezza ed in seguito ha ricevuto moltissime critiche proprio dalle donne, anche sue colleghe,
“Questa qui è una bella ragazza, che sia una brava persona speriamo, ma che sia lì perchè bella è probabile” – commenta Sgarbi. Simona Izzo si schiera in maniera molto netta contro la Leotta.
Viene mandata in onda una clip che mostra le stravaganti esibizioni di Achille Lauro.
“Che nessuno mi tocchi Lauro, è veramente un grande” – afferma Barbara entusiasta. “Un lavoro di ricerca di questo tipo, pazzesco, non l’ho mai visto fare a Sanremo” – continua la Parietti.
Si passa poi a parlare della partecipazione al Festival di Sabrina Salerno. Jo Squillo, sua collega negli anni ’80, si è risentita di non essere stata invitata a Sanremo. O almeno così titolavano i giornali. La Squillo smentisce, raccontando di essere molto amica della Salerno e di aver già risolto con lei in privato.
Simona Izzo ritiene che Sabrina abbia fatto brutta figura al Festival, perchè ha dimostrato di non essere affatto cresciuta.
“Sono stufa di vedere le donne contro le donne” – risponde Jo difendendo la Salerno. “Io non sto giudicando una donna, sto giudicando l’artista” – chiosa Simona.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, le polemiche di Sanremo
Si continua a parlare delle polemiche di Sanremo.
“C’è stata inoltre una polemica nata tra Tiziano Ferro (a cui ho chiesto di sposarmi, gli ho scritto ‘sposami’ ma non mi ha ancora risposto). E l’altro mio amore, Fiorello. Col cuore Fiore, ti amo” – continua la D’Urso.
Tony Dallara si lamenta di non essere stato chiamato al Festival nonostante sia l’anniversario della canzone che aveva portato al Festival, ‘Romantica’. Il brano compie 60 anni.
Un’altra vicenda che ha fatto molto discutere è la reunion dei Ricchi e Poveri ed il motivo per il quale si erano separati anni fa. Ai tempi si diceva che “la brunetta”, Angela, avesse deciso di cacciare Marina perchè l’aveva scoperta a letto col marito. La Occhiena ha inizialmente negato, ma poi ha successivamente ammesso la storia.
Entra in studio Gerardina Trovato, una dei cantanti esclusi che Live ha inviato a Sanremo .La Trovato chiede a Barbara di inviare un video messaggio alla madre.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, la verità di Morgan
Arriva Morgan, che canta e suona il brano di Endrigo che lui e Bugo hanno interpretato nella serata dei duetti. “Voglio parlare della verità” – afferma. “Non ha rispettato nulla di ciò che era stato detto alle prove ed ha fatto una bruttissima figura quella sera” – continua, riferendosi al duetto, nel corso del quale – a suo dire – Bugo avrebbe fatto una brutta figura sbagliando tutto. Morgan vuole mostrare che non è dipeso da lui il flop della performance. Il cantante chiede poi a Dallara di raggiungerlo per interpretare insieme “Come prima più di prima”.
E’ poi il momento di affrontare il tema più atteso: la lite tra Bugo e Morgan.
“Noi non abbiamo litigato, ci hanno fatto litigare” – spiega.
Platinette cerca di intervenire, ma la D’Urso la zittisce. L’opinionista si risente e la attacca. “Puoi discutere con me nella mia trasmissione? Ti chiedo rispetto” – risponde Barbara.
“Bugo mi ha detto ‘Ti prego fammi fare Sanremo Morgan, è la mia ultima chance’. Io avevo un pezzo mio e l’ho ritirato. Io ho riarrangiato il pezzo, sono stato uno scolaretto. Le nuove parole della canzone dicono quello che penso. Io ho fatto esistere Bugo, l’ho creato” – racconta Morgan.
Viene mandata in onda una clip che mostra lo scontro avuto da Morgan e Bugo poco prima di salire sul palco. “Gli avevo detto ‘vedrai questa sera, ti darò le mazzate’, non fisiche ovviamente” – continua il cantante.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Morgan contro Bugo
Morgan smentisce ci siano stati sputi e morsi. “Io non ho preso una lira, ho pagato tutto. A Sanremo sono andato gratis e ho ricevuto mobbing. Hanno fatto di tutto per eliminarmi. Bugo non regge il palco, ha sbagliato Sergio Endrigo e io dicevo ‘Mio Dio ma che è questo scempio’. Bugo ma chi cavolo ti credi di essere, hai profanato un pezzo del genere e io te l’ho fatta pagare”.
Morgan continua il suo racconto, parlando di un manager che gli avrebbe messo le mani addosso. Il cantante ritiene di non aver avuto nessun beneficio dall’andare al Festival, ma di aver semplicemente fatto un favore al collega: “Ho creato Bugo dal nulla. Prima non esisteva, adesso esiste”.
Barbara dà la parola agli opinionisti. Platinette ricorda a Morgan che Bugo era “concorrente titolare” e che lui invece figurava solo come “featuring Morgan”. “Bugo cerca di imitare la mia scrittura” – risponde lui.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, il confronto con gli opinionisti
La D’Urso chiede a Morgan di cantare il pezzo originale e di riproporlo poi con il testo cambiato. “L’avevo scritta fino a qui. Se aveva un attimo di pazienza finiva lì”– commenta Morgan.
“Sapevi che la canzone sarebbe stata squalificata?” – gli chiede Ciacci. “Sì, ma sapevo anche che sarebbe entrata nella storia. Dopo la brutta esibizione della sera prima gli ho detto ‘me la paghi, me la paghi’, è un dilettante, se lo meritava” – continua. Morgan conferma poi di aver insultato Bugo.
“Distruggi tutti incolpando gli altri. Bugo è inesperto, tu hai una capacità superiore di tenere la scena. Hai la capacità di cambiare il destino delle cose. Sei riuscito a prenderti la scena di questo Festival. Se fossi andato per lui, dovevi avere rispetto di lui, del Festival, del regolamento. Capisco il colpo di genio che hai avuto l’altra sera. Non mi piace però quello che stai facendo adesso, perchè lo stai ulteriormente massacrando anche se hai ottenuto quello che volevi” – afferma la Parietti.
“Amadeus è stato fantastico, ogni volta che lo chiamavo si risolveva tutto. Sono tutti lacchè davanti al potere, nessuno gli diceva di no. Lo ringrazio tanto” – dice Morgan parlando del grande aiuto che gli ha dato il presentatore e direttore artistico.
“Non so come faranno ora con l’uscita del disco. Sono ca**i loro sinceramente” – commenta poi riferendosi alla prossima uscita del disco di Bugo.
Morgan parla poi del suo sfratto e della richiesta di rendere la sua casa un bene culturale, un museo. L’inviata della D’Urso intervista il Ministro Franceschini, che spiega che non ci sono le condizioni necessarie perchè ciò avvenga.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, Rusic e Cecchi Gori
Entrano in studio Rita Rusic e Vittorio Cecchi Gori. I due sono a Live per rispondere alle accuse che Valeria Marini ha mosso loro a Verissimo da Silvia Toffanin. La Marini ha affermato di aver sempre cercato di portare pace nella famiglia Cecchi Gori. Secondo Valeria sarebbe stata Rita a creare tensioni e spaccature.
“Pochi fatti, tante parole. I fatti contano. Se fossi stata come dice lei, oggi non saremmo così” – afferma la Rusic. “Non si finisce mai. Mi sembra di essere una pallina da ping pong” – commenta Cecchi Gori.
Marcello Cirillo definisce la Rusic “un esempio di donna” e si dispiace del fatto che non sia riuscita ad instaurare un bel rapporto con Adriana Volpe, che è sua amica e che lui definisce “una persona estremamente leale”.
“Non è che non mi è arrivata. Io sono andata molto d’accordo con Adriana, non abbiamo avuto mai uno scontro. Lei mi ha votato così all’improvviso senza nessuna ragione. Ha detto ‘perchè Rita non si è aperta con me’. Io le ho fatto moltissime domande, lei non mi ha mai chiesto niente. Se io ti domando e tu non la fai penso che non ti interessi”.
Barbara svela che nella “busta gold choc choc choc” aveva dei messaggi tra la Rusic e Andrea Denver. “Impossibile. Magari! Mi sarebbe piaciuto perchè è un bel ragazzo” – dice Rita. “Tu hai fatto finta di non conoscerlo, ci è arrivata la notizia che c’è stato molto molto molto tra di voi.” – risponde la D’Urso.
Live non è la D’Urso, 9 febbraio 2020, il tradimento di Antonella Elia
Il fidanzato di Antonella Elia, Pietro, si sottopone al test della macchina della verità. L’uomo vuole dimostrare di non aver tradito Antonella con la sua ex Fiore Argento, sorella di Asia Argento.
“Voglio dire prima di tutto una cosa: Antonella Elia non è stata tradita. Questo ci tengo a dirlo e mi dispiace che Antonella sia stata destabilizzata nella Casa” – dichiara Pietro.
“Sono un attore. Ho incontrato Fiore, che non è una mia ex del 2016 come è stato detto ma abbiamo avuto un flirt tipo 10 anni fa. Poi siamo diventati amici, anche con il suo ex fidanzato. Tra l’altro Fiore è venuta anche in Calabria a trovare i miei genitori. E’ stata proprio Antonella che mi ha detto di sentirla perchè il papà di Fiore ha in ballo tre progetti.Mi sembra strano che non se lo ricordi” – continua.
Karina insinua che la paparazzata sia stata organizzata da Pietro. Vladimir ritiene che la sua sia stata un’ingenuità che Antonella rischia di pagare cara perchè potrebbe voler abbandonare la casa. La D’Urso manda in onda un video del giorno in cui Pietro ha incontrato Fiore.
Pietro si sottopone al test della verità, ma prima fa una pernacchia agli opinionisti.
Secondo il test l’uomo e Fiore si sarebbero visti più di una volta e si sarebbero baciati, ma lui sarebbe innamorato tantissimo. “La scorsa settimana ho visto le risposte di Ivan ed erano tutte false. Questa macchina ha fatto il tagliando? Ha il bollino blu 2020?” – commenta Pietro.
“Stai insuando che tutto questo sia fatto a posta? Quindi sarebbe una cosa fatta a posta da chi? Da me? Dall’Alabama? Da chi? Forse tu hai una sudorazione, un ph della pelle, per cui dai un impulso sbagliato alla macchina della verità” – risponde Barbara indispettita. “Io avevo chiesto dell’acqua” – controbatte lui.
La D’Urso acconsente a porre di nuovo le domande, ma risultano nuovamente false. “La macchina non sbaglia, è inutile che ci giriamo attorno. E’ una macchina medicale” – afferma il responsabile della macchina, Denti. Pietro dissente.