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In diretta sul canale Nove alle 21.10 torna questa sera venerdì 6 marzo 2020, Fratelli di Crozza. E’ la seconda puntata della nuova stagione. Il comico genovese Maurizio Crozza propone il suo one man show ancora senza pubblico in studio.
La puntata è disponibile anche sul servizio streaming Dplay, oltre che sul canale Nove. Su D-play, inoltre, è possibile vedere non solo le puntate precedenti dello show per intero, ma anche i singoli sketch e parodie di ogni puntata già divisi in video più brevi.
Fratelli di Crozza diretta 6 marzo 2020 – le nuove parodie
Fra le nuove parodie presentate già la scorsa settimana, ci sono Vito Crimi, nuovo leader dei Cinque Stelle, Piercamillo Davigo, noto magistrato italiano e il tributarista Raffaello Lupi. Non manca la storica spalla di Maurizio Crozza, Andrea Zalone.
Fratelli di Crozza diretta 6 marzo 2020, la diretta
L’inno di Mameli introduce Maurizio Crozza all’inizio del programma. Parodizzando il presidente Mattarella, propone “un tutorial per la pandemi- ah no, scusate, epidemia, ancora non siamo in pandemia ah ha!” dice. “Si può andare dal parrucchiere, ma solo se avete i capelli lunghi due metri” continua.
Il tema d’inizio trasmissione è quindi, comprensibilmente, ancora l’emergenza Coronavirus. “Crozza, ancora senza fratelli” dice Maurizio “Ma non siamo più gli unici!” precisa. E poi tira fuori un termometro da sotto la camicia. “Ti stai misurando la febbre Mauri? Ma guarda che devi agitarlo prima, non dopo il termometro!” afferma Andrea Zalone. In tutta risposta Crozza gli canta “Potevi dirmelo prima, per non farmi passare per untore. Adesso ho 38,9!”.
Continua poi “questo termometro l’ho preso ieri sera davanti al ristorante, da un indiano. Non vendono più le rose ora gli indiani davanti ai ristoranti: vendono i termometri. C’eravamo solo io lui al ristorante!”.
Maurizio si concentra quindi sul problema scuole chiuse, preoccupandosi di quanto potrà andare avanti questo sistema. Sul fatto che, dicono alcuni, “questo virus può anche essere l’occasione per stringersi, stare vicini. Ma come, che per i virologi la cosa migliore da fare quando ci si incontra è prendersi a calci”. Si riferisce al saluto fatto “dandosi il piede” come alternativa alla mano.
Il monologo prosegue, parlando della situazione in Lombardia. In particolare si riferisce al fatto che gli ospedali siano rimasti senza mascherine, a causa di un errore di spedizione. “Forse un miracolo è quello che ci vuole” dice Maurizio. Prima di mostrare la notizia che a Lourdes sono state chiuse le piscine.
Ricollegandosi al discorso, si chiede come verrà fatto l’Angelus domenica: se a porte chiuse, o fedeli distanziati. “Se vi scambiate un segno di pace… ve tiro il rosario” dice imitando Papa Francesco.
Fratelli di Crozza diretta 6 marzo 2020, parodia di Mauro Corona
Subito dopo, Maurizio imita Mauro Corona, scrittore, alpinista e scultore, che nei giorni scorsi aveva fatto dichiarazioni controverse riguardo il Coronavirus. In particolare minimizzando il problema. “Al cibo solido preferisco quello liquido!” dice Crozza Corona fingendo di bere da un flacone di Amuchina. “Se mi prendo il virus lo conservo sotto spirito io!” aggiunge.
“Non beva l’amuchina!” ripete Andrea a Crozza Corona. “Ma per lavarti le mani puoi tranquillamente pisc**rci sopra! Contiene ammoniaca! Altro che Amuchina!” risponde Crozza.
Napalm 51, lo storico complottista di Crozza
Al rientro dall’interruzione pubblicitaria, Crozza inizia un nuovo monologo. “Di fronte a qualcosa che non sappiamo spiegare, ci inventiamo delle bufale” dice. Si riferisce alle dicerie secondo cui sarebbe stato Bill Gates, Co-founder di Microsoft, a creare il virus in laboratorio e farlo diffondere. “Così dovremo spendere miliardi in antivirus, lo vedi che torna?” continua.
Così, parlando di bufale, introduce uno sketch con protagonista lo storico Napalm 51, personaggio complottista inventato da Maurizio in scorse edizioni del programma. La teoria di Napalm 51 è che il virus sia stato inventato in Italia, per far aumentare lo share del prossimo Festival di Sanremo. “Come mai non si parla più di Sanremo? Eh? Ci avete pensato??”.
“Sto per piegare lo spazio tempo, si prepari!” dice Napalm ad Andrea indossando una maschera da sub dell’Ikea. “Ora siamo in aprile! Mamma, ora me la dai la paghetta mensile?” vaneggia.
La Parodia di Silvio Berlusconi
Finito lo sketch, Crozza dice di star preoccupandosi per chi ha più di sessant’anni. Come, per esempio Silvio Berlusconi. Il politico infatti ha proposto un Piano Marshall per contrastare il Coronavirus. Ma, fa notare il comico, “è normale, negli ultimi anni ha parlato solo di quello! Le parole che ha usato di più sono state Piano Marshall e f**a”. Poi Maurizio si chiede: ma cosa fa Berlusconi chiuso in casa in questi giorni? “confinato in 350.000 metri quadri di casetta. Potrebbe approfittarne per visitare le altre stanze della sua casa!” Dice Crozza. E va a travestirsi per impersonare Silvio.
L’imitazione si basa proprio sulle affermazioni di Silvio Berlusconi riguardo il piano Marshall, e sulla sua recente passione per l’acquisto di quadri attraverso programmi di televendita. “Lo sa che sono fra i massimi esperti di pittori F**aminghi?” dice Crozza Berlusconi. “Forse intende Fiamminghi” lo corregge ridendo Andrea. Durante l’imitazione, Crozza Berlusconi si addormenta più volte. Una chiara ironia sull’età di Silvio, che in tutti i modi il politico cerca di negare durante le sue apparizioni pubbliche, ironizzandovi.
“Vorrei prendermi una pausa dal virus” dice Crozza. L’argomento con cui inizia il monologo, infatti, è la reazione del Bayern durante la Bundesliga, in risposta alle offese che salivano dagli spalti verso il loro allenatore. Hanno smesso di giocare la partita, rischiando la squalifica. “E quando non è il pubblico, ci si mettono i giocatori” afferma Crozza. “Il governo farà giocare la partite a porte chiuse. Il problema però è che si sentiranno le bestemmie degli allenatori ai giocatori così!” continua. Poi imita Antonio Conte e Arrigo Sacchi, noti per le loro espressioni colorite a bordo campo.
La parodia finale del monologo, però, sarà quella di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria. Nei giorni scorsi, ha dichiarato di essere preoccupato perché teme che i cambi al calendario penalizzino la Sampdoria. Durante l’imitazione, Crozza Ferrero gioca con l’apparente stranezza e irragionevolezza dei comportamenti di Ferrero.
“Parliamo del contagio” dice Andrea intervistando Crozza Ferrero. “Se lo ricorda negli anni 80, ci stava questo brutto contagio, la gente si faceva fare la spagnola e poi moriva..:” risponde svampito Crozza Ferrero.
La parodia di Vittorio Feltri
Dopo l’interruzione pubblicitaria, è la volta della parodia di Vittorio Feltri, direttore di Libero. “Al nord il virus è più produttivo, al Sud si terronizza.” dichiara Crozza Feltri. La parodia di Maurizio gioca sull’atteggiamento di Feltri, che non si è mai risparmiato nel parlar male di Roma e il Sud Italia dalle pagine della testata.
Poi vengono mostrati dei tweet di Vittorio Feltri, denigratori nei confronti di Barbara D’Urso e del suo programma. “Confermo, è un canile. Se non hai almeno 3 patologie mentali gravi non ti fanno passare!” dice Crozza Feltri. “La menomazione più grave è il fatto di essere Napoletana” continua.
“Il paese ha problemi più urgenti dell”epidemia, tipo il video dei francesi sulla pizza. Che è ancora il simbolo dell’Italia. Ma possibile che ‘sti terroni abbiano lasciato il segno più di Bergamo?” continua.
“Un saluto alla Barbara D’Urso. Noi ci vediamo mercoledì prossimo, sempre che la mia temperatura rimanga sotto 36,9.” conclude Maurizio Crozza. E poi, la puntata termina.