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Sabato 7 marzo, in diretta dalle 21.25 su Rai 1, è andato in onda lo show Una storia da cantare, condotto da Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri.
Dopo Mina ed Adriano Celentano, la trasmissione omaggia Gianni Morandi. Molti artisti del panorama musicale italiano ripropongono i suoi brani più celebri.
Una storia da cantare, diretta 7 marzo, Omaggio Gianni Morandi ospiti brani
Una storia da cantare, come molti programmi, va in onda senza pubblico a causa del Coronavirus. I conduttori prima di iniziare, ricordano le regole fondamentali, dettate dal Ministero della Salute, da rispettare.
La puntata di questa sera è dedicata a Gianni Morandi. I Pinguini tattici nucleari salgano sul palco per cantare Andavo a cento all’ora.
Nino Frassica avrebbe scritto la biografia di Gianni intitolata “Vita, opere e mani a Gianni Morandi” nella quale nomina alcuni suoi successi “Un ginocchio per te”, ” Sono indegno di te”, “C’era un ragazzo che come me amava Drupi e Sharon Stone”. Ricorda anche alcuni aspetti della sua vita personale, dal lavoro di ciabattino, al servizio militare, al matrimonio con Laura Efrikian.
Sale sul palco Piero Pelù, che canta una versione rock di Fatti mandare dalla mamma (a prendere il latte), anno 1962. Pelù e Morandi non hanno mai cantato insieme ma hanno giocato a calcio in squadre opposte.
Una storia da cantare, diretta 7 marzo, le clip di Gianni Morandi
Anche Gianni Morandi vuole, a modo suo, partecipare alla trasmissione. Ha infatti preparato varie clip in cui canta alcuni dei suoi brani più amati. Nel primo filmato canta In ginocchio da te.
Amii Stewart canta Grazie perché (1983). I due artisti in passato hanno duettato insieme. La collaborazione è nata perché appartenevano alla stessa casa discografica, la RCA. Negli Anni Settanta poi frequentavano molto la televisione in quanto c’erano numerose trasmissioni musicali.
Marco Morandi, figlio di Gianni, in via eccezionale canta una canzone del padre, Un mondo d’amore (1967). E’ un ottimo musicista e durante i concerti non ha mai cantato le canzoni di Gianni. Ogni qualvolta il pubblico le richiedere, lui si rifiuta perché non vuole mettersi a confronto. Vuole essere considerato un artista a sé.
Enrico Ruggeri e i Nomadi invece si esibiscono in C’era un ragazzo che come me che amava i Beatles e i Rolling Stones (1966). La canzone narra della Guerra del Vietnam e la RCA decise di incidere la canzone nel lato B del 45 giri di Se non avessi più te. Il brano fu censurato dalla RAI perché era impensabile criticare la politica estera di un paese amico. Ci fu anche un’interrogazione parlamentare.
Nel 1988 Gianni Morandi e Lucio Dalla duettarono nel brano Vita. Lo ripropongono Fausto Leali e Michele Zarrillo. Alessandro Preziosi racconta l’amicizia tra Morandi e Dalla, nata negli anni Sessanta. Solo venti anni dopo decisero di incidere un album insieme. Il lungo tour che ne derivò, fu un grande successo. L’attore interpreta Felicità, brano contenuto proprio in quel disco.
Gianni Morandi in un’altra clip accenna Ma chi se importa. Sofia Tornambene, vincitrice di X Factor 2019, ha solo 16 anni e vorrebbe essere definita la versione 2020 al femminile di Gianni. La ragazza si esibisce in La fisarmonica (1966).
Anna Tatangelo ripropone Se non avessi più te (1965) mentre Fulminacci canta Banane e lampone (1992). Segue la clip di Gianni Morandi che suona Chimera.
Luca Barbarossa canta Occhi di ragazza (1970). Il brano è stato scritto da Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti ed era inizialmente stato assegnato a Ron per il Festival di Sanremo ma venne scartato. Se ne impossessò Morandi e la rese celebre.
Una storia da cantare, Mogol
Gianni Morandi incontra Mogol nel periodo peggiore della sua vita. Era un periodo buio per la carriera e per la vita privata. Aveva perso il padre e aveva divorziato dalla prima moglie. Si iscrisse al conservatorio per studiare il contrabbasso.
Morandi non voleva più cantare e Mogol andò a casa sua per fargli cambiare idea. Mogol voleva fare una trasmissione televisiva e successivamente un disco con i testi scritti da lui. Gianni accettò, ma prima volle registrare l’album.
Tra i brani di quell’album c’è Canzoni Stonate (1981). La reinterpretano I Canova. Undici anni dopo, durante la trasmissione Serata D’onore, Gianni canta questa canzone in presenza di Monica Vitti.
Enrico Ruggeri, Marco Masini e Paolo Vallesi cantano Si può dare di più (1987) brano con il quale il trio Tozzi-Ruggeri-Morandi vinse il Festival di Sanremo.
Gianni Morandi è stato protagonista di duetti virtuali. Un filmato ne racchiude alcuni. Ci sono Paola Cortellesi, Anna Magnani, Giorgio Gaber, Lucio Battisti e Fred Buscaglione. Torna sul palco Marco Morandi per cantare Bella signora(1989). Enrico Ruggeri invece si esibisce in Varietà (1989).
Nina Zilli canta Se puoi uscire una domenica sola con me. Ha scelto questo brano in quanto è una grande appassionata degli Anni Sessanta. Marco Masini e Bianca Guaccero invece duettano in L’amore ci cambia la vita (2002). Eugenio Campagna interpreta Non son degno di te (1964). Nel 1985 Morandi cantava Uno si mille. Viene reinterpretata da Matteo Faustini.
Sale sul palco il trio comico I ditelo voi, reduce dal successo di Made in Sud. I comici hanno lavorato con Gianni anni fa nella trasmissione Uno di noi. Al fianco di Gianni c’erano Lorella Cuccarini e Paola Cortellesi.
Una storia da cantare, I musicarelli con Gianni Morandi
Non solo musica e televisione, Gianni Morandi è stato protagonista anche dei Musicarelli che negli Anni Sessanta erano di moda. L’artista emergente Galeffi canta Se perdo anche te (1966) .In chiusura viene mandata in onda una clip tratta da Capitani Coraggiosi, il concerto di Gianni Morandi e Claudio Baglioni andato in onda su Rai 1.