Indice dei contenuti
Rai 1 trasmette questa sera il tv-movie dal titolo Tutto il giorno davanti. L’appuntamento è alle 21:25 con Isabella Ragonese che si cala nel ruolo della protagonista. La serie è ispirata ad una storia vera. Racconta infatti la vicenda di Agnese Ciulla, assessore alle attività sociali di Palermo nel periodo compreso dal 2014 al 2017.
La produzione è di Rai Fiction insieme a BiBi Film.
Tutto il giorno davanti – cast, attori, riprese, regia, location
Il cast del tv-movie Tutto il giorno davanti è composto dagli attori: Isabella Ragonese, Sara D’Amario, Paolo Briguglia, Selene Caramazza, Enrico Gippetto, Giovanni D’Aleo, Chiara Carullo, Gueye Ndiatte. La regia è di Luciano Manuzzi.
Inoltre è presente anche Andrea Tidona che interpreta il sindaco della città di Palermo in quegli anni. Recita nella parte di sé stesso il fotoreporter Massimo Sestini, uno dei più importanti fotografi di attualità della nostra storia recente.
La pellicola ha la durata di un’ora e 40 minuti. Il genere è drammatico – sociale, la produzione è italiana. La pellicola è datata 2020 e arriva in prima visione televisiva sulla prima rete. Le riprese si sono svolte tutte nella città di Palermo dove è ambientata la storia raccontata.
Tutto il giorno davanti propone la protagonista Agnese Ciulla con il nome di fantasia di Adele Cucci. Ma la vicenda è ispirata quasi integralmente a quanto è accaduto nella realtà. Con alcuni elementi romanzati per esigenze di sceneggiatura.
Tutto il giorno davanti – trama del film in onda su Rai 1
La trama è incentrata sulla figura di Agnese Ciulla che nella fiction diventa Adele Cucci. Da quando la signora Adele Cucci è stata nominata assessore alle attività sociali del Comune di Palermo, le sono stati affidati oltre 900 minori stranieri. Si tratta di bambini e adolescenti arrivati nella città di Palermo su barconi. Una volta sbarcati, non potevano contare su nessun componente della famiglia.
Adele Cucci si prende eccezionalmente cura di loro cercando di far conciliare la sua vita privata con quella di assessore. La Cucci è madre di due figlie. La sua giornata inizia molto presto. Dopo aver preparato la colazione per i suoi bambini, li accompagna a scuola per poi arrivare subito nel luogo dove l’aspettano oltre 400 ragazzi a cui badare.
La sua giornata è piena di incombenze poiché Adele è diventata il tutore legale e la responsabile di questi ragazzi. Dopo un po’ di tempo sentendosi così benvoluti, tutti cominciano a chiamarla mamma e le danno il soprannome di grande madre. Il principale problema per la protagonista è cercare un luogo dove i ragazzi possano vivere, magari insieme.
E così cerca di bussare a tutte le porte possibili. Ma troppo spesso trova ostacoli e si fa prendere anche da sconforto. Ci sono però piccole soddisfazioni quotidiane che le vengono proprio dai ragazzi che riempiono ogni minuto della sua vita quotidiana.
Il finale del film
Tutto il racconto proposto dal tv-movie di Rai 1 si svolge in 24 ore. I telespettatori hanno così modo di assistere alla giornata di Adele Cucci. E quando un giorno è finito, ne arriva un altro che sarà uguale e analogamente pieno di problemi.
Il film tv comunica un messaggio di solidarietà e di condivisione, soprattutto nei confronti di chi è diverso da noi. Probabilmente il valore di questo messaggio potrebbe essere sminuito dalle nuove regole per prevenire il coronavirus. Siamo tutti infatti chiamati a rinchiuderci in casa e ad evitare luoghi affollati e manifestazioni affettuose. Si poteva forse scegliere una data migliore per la messa in onda.