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Fratelli di Crozza torna in diretta questa sera, venerdì 12 giugno 2020, alle 21.25 su NOVE. Anche stasera le imitazioni del comico genovese prendono spunto da eventi di stretta attualità riguardanti personaggi politici e non.
Nella puntata di stasera, come abbiamo già annunciato nel nostro articolo di anticipazioni, Crozza potrebbe proporre di nuovo la parodia del premier Giuseppe Conte. Il Premier, infatti, è alle prese con gli Stati Generali di Economia.
Tutte le puntate della stagione 2020, e le singole imitazioni estrapolate, sono visibili in streaming sulla piattaforma del canale NOVE, DPlay. Il servizio permette anche di vedere in diretta la puntata di stasera.
Fratelli di Crozza diretta 12 giugno 2020 – La parodia di Matteo Salvini
La puntata di Fratelli di Crozza stasera, 12 giugno 2020, inizia mostrando alcune clip estratte da una recente intervista fatta da Giovanni Floris a Matteo Salvini. Maurizio Crozza interpreta il politico italiano in una parodia durante la quale il comico “gioca” con alcune dichiarazioni controverse di Salvini. “Posso togliermi la mascherina per parlare con la signora? Per limonare con la signora? Posso?” scherza Croizza-Salvini.
Quindi, il conduttore inizia un monologo che riguarda ancora Salvini. “Salvini è così, a lui no piacciono le scartoffie, ama le piazze. Va dappertutto meno che a Villa Pamphili” dichiara Crozza. Il discorso verte poi sugli Stati Generali indetti dal premier Giuseppe Conte proprio nella location di Villa Pamphili.
Maurizio Crozza scherza su chi sarà presente alla riunione degli Stati Generali. Fra i presenti, infatti, dovrebbe esserci Luigi Di Maio. “In un momento così confuso, mi chiedo cosa altro potrebbe succedere in questo paese. Ecco. Emanuele Filiberto scende in campo per il futuro dell’Italia” continua Crozza ridendo.
Fratelli di Crozza diretta 12 giugno 2020 – L’imitazione di Fontana e Gallera
Dopo un’interruzione pubblicitaria, Crozza si prepara con un monologo alla sua prossima parodia: quella di Attilio Fontana e Giulio Gallera. L’argomento principale è lo scandalo sulla fornitura di camici per gli ospedali lombardi, resa pubblica dalle indagini del programma Report. La fornitura sarebbe stata commissionata, in piena emergenza, all’azienda del cognato e della moglie di Fontana, senza indire una gara pubblica.
Poco dopo inizia lo sketch. Crozza Fontana e Crozza Gallera parlano a bassa voce l’uno con l’altro. “Ora inizia la trasmissione, ma noi non parliamo di quella cosa lì. Non parliamo di Report” dice Crozza Fontana a Crozza Gallera. “Buonasera anche a voi di Report!” inizia così subito Crozza-Gallera. “Ti hanno lasciato sotto al sole in macchina da piccolo?” chiede allora Crozza Fontana alterato.
Fratelli di Crozza diretta 12 giugno 2020 – La parodia di Irene Pivetti
Crozza si prepara all’imitazione di Irene Pivetti ricordando le ultime puntate del “Pivetti-Gate”, come lo chiama il comico scherzando. Da Barbara D’Urso l’imprenditrice Irene Pivetti avrebbe rilasciato altre dichiarazioni confuse. Proseguono inoltre le indagini della polizia, che ha di recente perquisito la casa e la sede dell’azienda della Pivetti.
“Dovevamo finire questa stagione prima, ma andremo avanti fino al 26 di giugno, grazie a te Irene! Se tutte le settimane me ne tiri fuori una nuova vado avanti fino a ferragosto!” scherza il conduttore. Che intanto, però, nasconde nella battuta l’annuncio reale del prolungamento della trasmissione fino al 26 giugno.
Quindi ha inizio l’imitazione. L’interpretazione di Crozza-Pivetti segue il profilo delle puntate precedenti. Crozza-Pivetti è confusa, impacciata e gioca molto sull’affermazione della Pivetti “ho la faccia come il didietro” registrata durante un’intercettazione della polizia.
La parodia del Professor Franco Locatelli
“Non mangio la verdura da tre mesi, perchè con i guanti non riuscivo a mettere lo scontrino adesivo sulla busta. E ora sono in pericolo?” dichiara Crozza sulla recente affermazione dell’OMS sui guanti, che non sarebbero più un presidio di sicurezza indispensabile. Subito dopo, inizia la parodia del professor Franco Locatelli.
Crozza-Locatelli scherza, con il suo solito vocabolario eccessivamente prolisso e forbito, sulle dichiarazioni dell’OMS e sulla decisione del virologo Burioni di non apparire più in TV. “Non vorrei soffermarmi sull’opimosità salamistra… manco Mara Venier ha rotto così tanto l’organo copulatorio!” afferma Crozza Locatelli alla domanda di Andrea Zalone al riguardo dell’esperto Burioni.
L’imitazione di Luca Zaia
Il monologo successivo inizia con la notizia del rinvio delle aperture di campi di calcetto e discoteche. Luca Zaia, governatore del Veneto, non è d’accordo, vorrebbe riaprire in anticipo. Dopo un breve video riepilogativo delle ultime dichiarazioni di Zaia, ha perciò inizio la parodia di Crozza-Zaia.
“Io il 15 riapro tutto. Cinema, teatri, discoteche, balere, le lotte dei galli, le donne che lottano nel fango…tutto” afferma convinto Crozza-Zaia. Il personaggio interpretato dal comico è come sempre irriverente nei confronti dell’Italia, e tratta il Veneto come se fosse uno Stato a sé stante.
Lo sketch di Napalm51
“Vi ricordate di quando in piena pandemia ci rincuoravamo dicendo… ne usciremo migliori? Ecco.” dice Crozza prima di mostrare le rimostranze di Pappalardo della scorsa settimana a Milano, dove l’uomo aveva organizzato una manifestazione contro l’operato del governo. “Chi potrebbe mai abboccare alle affermazioni di quest’uomo?…forse lo so.” si chiede Crozza. Subito prima di iniziare una parodia di Napalm51, il complottista più famoso nel repertorio del comico genovese.
Napalm51 ironizza sulle dichiarazioni insensate di alcuni partecipanti alle manifestazioni dei “gilet arancioni”, come si definiscono i manifestanti, riguardo i vaccini e il 5G. Infatti, stasera Napalm51 indossa proprio un gilet di colore arancione. “Guardacaso, siamo vittima di un virus… che non si vede. Comodo!” afferma sospettoso Crozza-Napalm51.
La parodia di Flavio Briatore
Dopo un’interruzione pubblicitaria, Crozza riparte con un nuovo monologo. L’argomento sono “i ricchi e i loro diritti”. “Qualcuno che ci pensa ai ricchi c’è…” afferma Crozza. Si riferisce a Flavio Briatore, personaggio entrato ormai a far parte del repertorio stabile del comico, per via delle sue affermazioni rilasciate sui social. Personaggio la cui parodia inizia poco dopo.
“Son tutti matti, questi son genti matti!” dichiara Crozza-Briatore. “L’autostrada me la devi organizzata in modo che chi può spendere va sulla corsia di emergenza. Lo sfigato si fa la coda, tanto non ha niente da fare. La baracca la mandiamo avanti noi!” prosegue poi. Crozza Briatore è infatti un personaggio a favore dei ricchi a scapito dei meno abbienti, che si esprime con termini spesso inesatti o storpiati.
La parodia di Vittorio Feltri
Immediatamente dopo l’imitazione di Flavio Briatore inizia la parodia del direttore di Libero Vittorio feltri.
Come di consueto Crozza-Feltri se la prende con il Sud-Italia, ma stasera offende anche il premier Giuseppe Conte, e il ministro Luigi di Maio.
Quindi, Crozza-Feltri commenta la scelta dal canale HBO di rimuovere dal proprio catalogo il film cult Via col Vento, perché ritenuto offensivo verso le persone di colore. “Ma si sa che Via col Vento è praticamente un documentario, i baluba parlan tutti così eh!” dichiara Crozza-Feltri. Infine, anche le donne entrano nel mirino del personaggio. “Per la natura della donna comandare è impossibile!” afferma Crozza-Feltri.
Al termine dell’imitazione, la puntata termina.