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C’è tempo per esordisce in diretta, questa mattina, lunedì 29 giugno 2020, alle 11.35 su Rai 1. Al timone del nuovo programma del palinsesto mattutino Rai ci sono Anna Falchi e Beppe Convertini. Una coppia inedita che segna il ritorno di Anna Falchi sul piccolo schermo. L’attrice aveva infatti deciso di prendere del tempo per sé e per la figlia appena nata.
Il format inedito di C’è tempo per va in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.20 del mattino. Solo la puntata di oggi, 29 giugno, è prevista alle 11.35, perché Rai 1 ha trasmesso la Messa di Papa Francesco in occasione della Festività dei Santi Pietro e Paolo.
Nel programma, pensato il pubblico meno giovane di Rai 1, sono raccontate storie di over 65 che, pur caratterizzate da sofferenza e difficoltà, hanno avuto un esito positivo. E si pongono come esempi per gli spettatori, anche per i più giovani.
La regia è di Alessandra De Sanctis.
C’è tempo per diretta 29 giugno – La diretta da Martina Franca
Anna Falchi e Beppe Convertini iniziano la primissima puntata di C’è tempo per in piedi su due balconi costruiti nello studio del programma. Vogliono ricordare i balconi da cui gli italiani hanno cantato, festeggiato, vissuto momenti difficili durante la pandemia.
“Vogliamo raccontare le vostre storie autentiche” ricorda Beppe Convertini. “E soprattutto vogliamo mostrare la nostra bella Italia. C’è stato tempo per stare a casa, ma ora è il momento di uscire!” continua Anna Falchi.
Poco dopo, Paolo Notari si collega con gli studi del programma in diretta da Martina Franca, in provincia di Taranto. Martina Franca è il paese natale di Beppe Convertini. Viene mostrato il bar di fiducia di Beppe, gestito dal signor Vito.
Subito dopo, le telecamere del programma si spostano a Cesenatico in Romagna, terra natia di Anna Falchi. In collegamento c’è Raoul Casadei, insieme a sua moglie e ai due nipotini. “Per me sei la più bella del mondo!” dice Raoul ad Anna.
“La forza di volontà sarà la parola magica di questa terrazza e di questa puntata” afferma Anna Falchi.
C’è tempo per diretta 29 giugno – Marisa Laurito
Il primo ospite in studio di C’è tempo per è Marisa Laurito.
“Devo dire che sono stata benissimo a casa durante la quarantena. Mi sono riposata. E mi sono messa a pittare, non dipingere!” racconta Marisa. Poco dopo vengono mostrate immagini di repertorio tratte da Quelli della Notte, show del 1985. Nel video una giovanissima Marisa Laurito scherza con Renzo Arbore. “Sei più bello di Pippo Baudo!” disse Marisa in quell’occasione.
Si parla quindi di lavoro, di professioni. “Ci vuole talento per fare un mestiere come il mio, ma l’importante nella vita è altro. Bisogna essere felici” dichiara Marisa. Durante la sua carriera di attrice Marisa ha lavorato con tantissimi professionisti e “mostri sacri” dello spettacolo. Come Renzo Arbore, Eduardo De Filippo, Luciano De Crescenzo. Ma anche Pippo Baudo e Adriano Celentano. “Adriano è un artista puro, un pazzo scatenato” racconta Marisa.
Di nuovo in collegamento da Cesenatico, Raoul Casadei vuole salutare personalmente Marisa. Quindi vengono proiettate immagini del 1968, in cui Raoul racconta della sua prima professione, quando era ancora solo un maestro di scuola elementare. Raoul è noto ancora oggi come Il re del liscio.
La clip di Paolo Camilli e le orecchiette pugliesi
Paolo Camilli, comico e attore, è protagonista di una breve clip ironica. Nello sketch si ironizza sulla somiglianza delle abitudini di anziani e bambini. “Mamma mia sti nonni, ma quando crescono?” si chiede Paolo.
Di seguito, nuovamente in collegamento da Martina Franca in Puglia, Paolo Notari mostra un caratteristico Trullo. Una tipologia di casa tradizionale pugliese di origine antichissima. Con Paolo c’è la famiglia al completo di Beppe Convertini. La mamma di Beppe fa da guida ai due conduttori di C’è tempo per nella realizzazione di tradizionali orecchiette pugliesi.
Luciano Belloni, il re del pesto
La storia raccontata immediatamente dopo una breve interruzione pubblicitaria è quella di Luciano Belloni. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla coltivazione del basilico, alla realizzazione del tipico pesto genovese. Uno chef che ha avuto l’onore di cucinare per diversi Papi. Nonché per Frank Sinatra e Luciano Pavarotti.
“Prima viene il lavoro e poi la famiglia. Perché? Perché se non c’è il lavoro, la famiglia muore di fame” racconta Luciano, la cui passione per il suo lavoro è tangibile.
Tornati in studio dopo il video dedicato a Luciano Belloni, viene proiettato un famoso video risalente a Sanremo 1989. Sul palco del teatro Ariston Marisa Laurito cantava “Il babbà è una cosa seria”. Maurisa, però, non è solo una grande attrice, ma anche un’artista, pittrice e scultrice. Alcune delle sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia.
In collegamento con Reinhold Messner
Reinhold Messner è il secondo grande ospite di C’è tempo per. Reinold, in collegamento da casa, è un alpinista, esploratore e scrittore italiano. Le sue imprese sportive sono leggendarie e numerosissime. I suoi viaggi lo hanno portato in Antartide, al Polo Sud, nel Deserto del Gobi, che ha attraversato a piedi quando aveva 60 anni.
“Hai scalato le cime più alte del mondo. Che cosa si prova ad arrivare così in alto?” chiede Beppe Convertini all’alpinista. “Oggi provo un po’ di malinconia, mi ricorda mio fratello, che è morto tanti anni fa in una valanga sul Nanga Parbat.” risponde Messner. “Oggi l’alpinismo è sempre più sport e turismo. Io ero alpinista quando la montagna era ancora montagna. Era una questione di responsabilità. Noi veramente potevamo andare alla fine del mondo, isolarci.” prosegue Reinhold.
A 77 anni Reinhold continua la sua attività di alpinista, ma con qualche precauzione in più. “Preferisco uscire con amici e compagni, e ho diminuito la difficoltà delle scalate” afferma.
La forza di volontà di Alex Zanardi
Rimanendo in tema “forza di volontà” negli studi di C’è tempo per si parla di Alex Zanardi, e del terribile incidente di cui è rimasto vittima recentemente. Un video ripercorre la vita e i successi dello sportivo, la cui determinazione non è oggetto di discussione. La sua storia vuole essere da esempio per tutti. Mario Valentini, amico e CT di Alex Zanardi, è ospite nello studio di C’è tempo per.
“La sfida che Alex deve affrontare è la più ardua della sua vita” commenta Reinhold Messner. In studio si raccontano aneddoti e storie di vita vissuta con Alex. “Quando si sveglierà la prima cosa che dirà è -per fortuna non mi sono sbucciato le gambe-” commenta Mario Valentini.
Quindi, dopo un’interruzione pubblicitaria, si collega con C’è tempo per anche Federico Morlacchi, campione di nuoto para-olimpico. “Io ho sempre creduto che la forza di volontà fosse una marcia in più. Talento o non talento se hai la mentalità sarai ai massimi livelli. Chi ha solo il talento a volte si accontenta.” commenta Federico.
Anche Papa Francesco ha pubblicato giorni fa un lettera per supportare Alex Zanardi. “Attraverso lo sport hai insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità” ha scritto Papa Francesco nella lettera per Alex.
Mario Valentini tiene in mano un braccialetto durante tutta l’intervista. C’è scritto “non mollare mai”. Ed è dedicato ad Alex. “Faccio un appello a tutti i normodotati. Iniziate un rapporto di amicizia con un disabile. Può insegnarvi molto.” commenta Mario visibilmente commosso.
Subito dopo, un video ripercorre gli avvenimenti del 19 giugno, quando Zanardi è rimasto coinvolto nel tragico incidente con un camion mentre si allenava con la sua hand-bike.
Casa Convertini, tutti a tavola
In chiusura di puntata gli studi di C’è tempo per si collegano nuovamente con casa Convertini. I parenti del conduttore sono a tavola. “Signora, Beppe è bravo a cucinare?” chiede l’inviato Paolo alla mamma di Beppe Convertini. “E’ un gran mangiatore” risponde lei.
Infine, una canzone suonata da Mirco Casadei e la sua Orchestra Casadei, “Ciao Mare”, fa da conclusione alla prima puntata di C’è tempo per.
Buongiorno.la trasmissione è appena iniziata.quindi mi ripromette di scrivervi nuovamente.io 79 anni vivo a Catania da molti anni ma sono di Bagni di Lucca.bel paese con una lunga storia terme bel paesaggio..ora non è come una volta purtroppo.pero vorrei che gli italiani lo conoscessero grazie e buon lavoro.un saluto Eli Marchi
Bene, finalmente una trasmissione dove tutti parlano, senza tempi stretti dove si fatica a seguire tutti i partecipanti. Bravi e si!pratici i conduttori, bravi!!.
I due presentatori di C’è tempo per sono due incapaci totalmente la Falk è sempre stata il niente assoluto solo che con gli appoggi giusti si arriva in Rai questo vale pure per quel insignificante che si sforza di essere simpatico e non ci riesce cambiate mestiere