Indice dei contenuti
La vita in diretta estate edizione 2020 torna oggi 29 giugno 2020 nel day time pomeridiano di Rai 1. Conducono questa nuova edizione estiva Andrea Delogu e Marcello Masi. La Delogu conduttrice televisiva e radiofonica ed anche scrittrice, è stata, tra l’altro, a fianco di Renzo Arbore nel programma Guarda… stupisci ed ha avuto molte altre esperienze televisive anche sui canali satellitari. Marcello Masi, giornalista è stato ex direttore del Tg2 ed ha condotto, sempre su Rai 2 il programma on the road In viaggio con Marcello.
Vi ricordiamo che è possibile seguire il contenitore pomeridiano La vita in diretta estate anche attraverso il servizio in streaming su internet RaiPlay.
La vita in diretta estate 29 giugno – La diretta
Andrea Delogu e Marcello Masi danno inizio alla nuova stagione di La vita in diretta estate 2020 con calore e simpatia. “Questa non è un’estate normale, è complicata. La vita è fatta di tante sfaccettature, e noi cercheremo di mostrarvele tutte!” afferma Masi.
Iniziano immediatamente i collegamenti con gli inviati del programma. I casi di cui si occuperà il talk sono molteplici e di vario genere. Dal caso dei due bambini uccisi dal padre a Lecco, alla quarantena di Mondragone, dove è scoppiato un nuovo focolaio. Fino alla situazione di Alex Zanardi, ancora ricoverato in terapia intensiva. Parlano poi in collegamento da Rimini Sandra Milo e sua figlia, Debora Ergas. Giuseppe di Tommaso è infine inviato in Trentino, nel paesino di Mezzana.
Claudio Pagliara, inoltre, è in diretta da New York, per fornire aggiornamenti sui contagi negli U.S.A..
Sono ospiti in studio come esperti, e lo saranno per tutta la stagione 2020, Flaminia Bolzan, criminologa, Valerio Rossi Albertini, fisico e Rosario Trefiletti, economista.
La vita in diretta estate 29 giugno – Il delitto di Lecco
Il primo caso trattato su La vita in diretta estate è tragico. Si tratta dell’omicidio-suicidio commesso da un padre, che ha ucciso i suoi due figli per poi lanciarsi da un ponte. L’uomo non aveva mai mostrato segni di squilibrio, e alcuni punti oscuri sono quindi ancora da chiarire.
Dopo la separazione annunciata dalla moglie dell’uomo, il movente dell’omicidio potrebbe essere la paura di non vedere mai più i propri bambini. Anche se la moglie non ha riferito di una separazione burrascosa in atto fra lei e il marito. Tutt’altro.
Unica avvisaglia del gesto che l’uomo avrebbe compiuto di lì a poco, sono due messaggi inviati su Whatsapp, che comunque non fanno pensare ad un’evoluzione tanto drammatica delle vicende.
Flaminia Bolzan, criminologa, ritiene che la non si tratti di premeditazione, quanto di preorganizzazione. “Parliamo di una vendetta rispetto a una rappresentazione che non esiste. La rovina della famiglia, il divorzio non erano ancora una concretezza. Non c’era intenzione di togliere i figli al marito.” commenta Bolzan.
Un vicino di casa racconta la sua esperienza alle telecamere di La vita in diretta. Quindi, Marcello Masi si chiede: era possibile prevedere la tragedia? La risposta è no. L’uomo era solare, si preoccupava dei figli, e nessuno avrebbe mai pensato a una tragedia simile.
La vita in diretta estate 29 giugno – La situazione di Alex Zanardi
Al termine della ricostruzione degli eventi di Lecco, viene mostrato un video di repertorio, girato al Motor Show di Bologna del 2001. Quando Alex Zanardi si alzò in pubblico per la prima volta supportato dalle sue nuove protesi.
L’inviato a Siena racconta che i medici sono sempre più positivi riguardo la situazione clinica di Alex Zanardi. Un moderato ottimismo che fa sperare. La settimana prossima inizierà, probabilmente, il percorso di risveglio di Zanardi dal coma farmacologico.
C’è però anche un’inchiesta in corso. I sopralluoghi sul luogo dell’incidente proseguono, per capire come sia possibile che Alex abbia perso il controllo dell’hand bike. Possibile che una buca sull’asfalto abbia portato Alex a sbandare?
Il direttore dell’elisoccorso dell’Ospedale di Siena racconta cosa successe quella tragica mattina. La situazione era evidentemente molto grave fin da subito. “Mentre stavamo lavorando ho notato la corporatura di Alex. Un po’ mi rassicurava, anche se non avrebbe dovuto: non è un elemento prognostico. Ma quel tipo di muscolatura, mi faceva sperare. Credo ci sia possibilità di un suo recupero” continua l’intervistato.
Valerio Rossi Albertini ricorda la competenza di Zanardi non solo come atleta, ma anche come tecnico. La sua esperienza gli ha consentito di studiare e modificare la sua hand bike per compensare un’asimmetria dovuta all’amputazione subita. Ed è noto che ha disegnato da solo il proprio paio di protesi su misura.
La verità su Marco, il caso Vannini
Quel che accadde il 17 maggio 2015 a Marco Vannini è ancora da chiarire. Marco è stato ucciso a casa della fidanzata, casa Ciontoli.
I genitori di Marco sono ospiti in studio per parlare di Marco, e del libro scritto dalla madre di Marco sulla sua esperienza come genitore: Mio figlio Marco. Un libro in cui viene raccontata anche la vita di Marco, e il suo tragico epilogo.
Il colpo di pistola, il ritardo nel chiamare i soccorsi, i processi con esiti differenti, l’ultimo dei quali, il ricorso in Cassazione, avrà luogo a breve. “Perchè Ciontoli ha sparato, perchè ha lasciato morire Marco?” si chiede Andrea Delogu. E lo chiede anche alla madre di Marco, che invita a leggere il libro per maggiori informazioni. Importante specificare che i proventi della vendita del libro andranno in beneficenza. “Bisognerebbe entrare nella loro testa. Non è umano. Impossibile che una persona normale si comporti così” risponde invece il padre di Marco.
“Noi siamo qui per presentare il libro” ricorda la madre di Marco “I giudici in Cassazione decideranno” continua. Il processo si terrà l’8 luglio.
“Il libro l’ho dedicato a mio marito. Nella mia vita ho avuto due grandi amori, Marco e mio marito.” conclude quasi in lacrime la madre di Marco.
Sandra Milo e Debora Ergas a Rimini
La vita in diretta estate prosegue con un siparietto divertente: Sandra Milo e sua figlia, Debora Ergas, che riempiono le valige per il viaggio a Rimini, ma non solo, come inviate. “Mettili bene i vestiti, che odio stirare!” raccomanda Sandra a Debora.
“Sandra è stata la musa di Federico Fellini” ricorda Marcello Masi. Proprio a Rimini si tiene Fellini 100, inaugurata lo scorso dicembre a Castel Sismondo per rendere omaggio al grande regista riminese per il centenario della nascita.
“Fellini adorava la mortadella. Condividere il cibo per lui era un grande rito fra amici.” ricorda Sandra Milo. Così, da Rimini Sandra e Debora mostrano una tavola imbandita con pietanze tipiche riminesi.
Intanto Giuseppe di Tommaso, inviato a Mezzano, in provincia di Trento, mostra agli spettatori meravigliosi paesaggi montani tipici.
Tensioni a Mondragone
Il nuovo focolaio di Covid-19 individuato nei giorni scorsi a Mondragone ha portato a uno scoppio della tensione fra i cittadini. “C’è moltissima gente arrabbiata, non è una questione solo di Covid” racconta l’inviata.
Il malcontento per il Covid19, che ha contagiato 43 persone, ha fatto da detonatore per una situazione molto tesa tra gli abitanti di Mondragone che abitano nelle vicinanze dei palazzi incriminati, e le famiglie di nazionalità bulgara che li abitano.
Stamattina gli scontri si sono fatti violenti, e numerosi politici sono arrivati per parlare alle folle. Fra cui Matteo Salvini.
In studio a La vita in diretta estate c’è il giornalista Nello Trocchia, di Domani. “A Mondragone c’è droga, prostituzione” ricorda Marcello Masi. “Queste persone (i bulgari n.d.r.) sono sfruttate dalle aziende di distribuzione. Sono pagati 2 euro l’ora per 14 ore di lavoro. Bisognerebbe riformare la catena di produzione.” afferma Trocchia. “Dove non ci sono diritti c’è più possibilità che queste cose accadano. E’ in tempo dio pace che dobbiamo intervenire, non quando scoppiano le emergenze” continua il giornalista. Rosario Trefiletti, interpellato, conferma che “una riforma sul sistema economico è fondamentale.”
Il Covid19 negli USA
Negli Stati Uniti la situazione Covid19 parrebbe essere sempre più preoccupante. Non tanto a New York, da dove parla l’inviato di La Vita in diretta estate, quanto negli stati che hanno riaperto precocemente, senza rispettare le indicazioni degli esperti. Texas, Florida e California tornano in quarantena. E il danno per l’economia è sempre più evidente.
Renzo Arbore ospite a La vita in diretta Estate
Renzo Arbore è l’ospite d’eccezione di La vita in diretta estate. Il noto showman, all’anagrafe Lorenzo Giovanni Arbore, è un cantautore, conduttore radiofonico, clarinettista, autore e conduttore televisivo, sceneggiatore, regista, compositore e attore italiano. Nel palinsesto televisivo Rai è stato recentemente inserito lo Striminzitic Show, contenitore dei migliori momenti televisivi raccolti da Arbore nella sua collezione personale.
Dopo aver mostrato un piccolo estratto dello Show, Andrea Delogu passa a Renzo Arbore una telefonata in diretta di Mara Venier.
Monica Maggioni conduce Sette Storie su Rai 1
Un video trasmesso poco dopo introduce agli spettatori la giornalista Monica Maggioni, giornalista, dirigente pubblica e conduttrice televisiva italiana. Stasera, in seconda serata, viene trasmesso su Rai 1 Sette Storie. Un programma, condotto proprio da Monica Maggioni, che attraverso reportage e servizi vuole essere una finestra di approfondimento sull’attualità.
“Essere giornalisti vecchio stampo è la cosa più bella del mondo. Raccontare le storie, il mondo, entrare dentro le cose, per me non esiste altro.” racconta Monica Maggioni.
In Sette Storie vengono raccontate vicende di stretta attualità. Dalle proteste in USA per la morte di George Floyd, fino alla gestione dell’epidemia da Covid in Italia e nel mondo.
In chiusura di trasmissione, ancora in diretta dal Trentino, l’inviato Giuseppe di Tommaso descrive agli spettatori i piatti tipici di Mezzano, brindando alla buona riuscita della prima puntata di La Vita in diretta Estate. Che torna in diretta anche domani alle 16.50 su Rai 1.