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Federica Sciarelli conduce la puntata di mercoledì 8 luglio 2020 di Chi l’ha visto? L’appuntamento è alle 21.20 su Rai 3.
Il programma, che si conclude il 29 luglio, anche questa sera rispetta la propria finalità: rintracciare persone scomparse, anche grazie alle segnalazioni del pubblico da casa. Nel corso della puntata, però, c’è tempo anche per discutere di celebri casi di persone scomparse e mai più ritrovate.
Argomento principale di questa sera è il caso Vannini di cui la conduttrice torna ad occuparsi. Infatti oggi, 8 luglio 2020, si è tenuto a porte chiuse il nuovo processo della Corte d’Assise d’Appello, a Roma che ha riaperto il caso.
Il 18 maggio 2015, Marco Vannini muore ucciso da un colpo di pistola in casa della fidanzata Martina Ciontoli. I soccorsi furono chiamati con estremo ritardo. I componenti della famiglia Ciontoli cercarono di sminuire quanto accaduto, negando inizialmente persino che fosse stato sparato un colpo di pistola.
Chi l’ha visto 8 luglio 2020, la diretta
Negli studi di Chi l’ha Visto? stasera c’è la madre di Marco Vannini, Marina Conte, reduce del processo di appello tenutosi a porte chiuse proprio quest’oggi. La donna si dichiara soddisfatta di quanto avvenuto in aula. Ma deve mantenere un certo riserbo sui dettagli.
Vengono mandati in onda filmati e intercettazioni audio risalenti alla notte dell’omicidio. In particolare un’intercettazione audio della madre di Martina Ciontoli. Marina commenta quanto ascoltato raccontando alcuni dettagli sulle telefonate ricevute dai Ciontoli quella sera.
Subito dopo è trasmesso un servizio in cui sono proposte le tracce audio delle intercettazioni telefoniche di quella sera, che sono state analizzate da un team di esperti del suono: l’M-team. Tramite software ed elaborazioni audio il team ha catturato alcune voci di sottofondo di particolare rilevanza. Purtroppo, nonostante tutto, non sono state ammesse in aula come prova. Non sarebbero di interesse in quanto ci sarebbero già tutte le prove necessarie per un verdetto.
L’avvocato di Marina Conte ritiene che tali dichiarazioni sarebbero molto positive, in quanto confermerebbero che le prove a carico dei Ciontoli sarebbero già sufficienti per un verdetto identico a quello già prodotto in precedenza. La prossima udienza si terrà il 9 settembre 2020.
Chi l’ha visto 8 luglio 2020, la scomparsa di Mauro Scialabba
“Nessuno deve dimenticare questa data: il 16 maggio 2013. Ci hanno tolta la cosa più bella che avevamo” racconta in lacrime la figlia di Mauro Scialabba, scomparso in circostanze misteriose. Potrebbe essere stato fatto scomparire dopo aver visto qualcosa che non doveva vedere?
Era una vita semplice quella di Mauro, che amava moltissimo le sue figlie e sua moglie. Era solito andare spesso in una casupola di campagna dove veniva accompagnato dalle figlie, dato che lui non guidava. La sera della scomparsa Mauro si dirige da solo verso la casa di campagna, nonostante le condizioni climatiche avverse. Poi, sparisce.
La moglie e le due figlie non si danno pace: non ci sono motivi per cui Mauro si possa essere allontanato volontariamente. Ma in paese circolano voci: Mauro aveva raccontato a un conoscente di aver visto una coppia appartata in una macchina. Forse quell’incontro significa qualcosa. Magari, Mauro potrebbe aver visto una coppia di amanti che non avevano intenzione di essere scoperti.
Chi l’ha visto 8 luglio 2020, nuove prove per il caso di Maria Sestina Arcuri
Maria Sestina Arcuri è morta un anno e mezzo fa. Di recente, però, sono stati estratti dalla chat Whatsapp con il suo ragazzo, Andrea, dei messaggi vocali che proverebbero una situazione estremamente tesa fra Sestina e Andrea. Andrea è alcolizzato e Sestina, inizialmente convinta di poterlo cambiare, dopo ogni messaggio è sempre più disillusa.
“A mente lucida ti dico adesso basta. C’è un limite a tutto. Io una vita così non la voglio” dice Sestina in un messaggio ad Andrea. “Sei tu che allontani tutti e vuoi rimanere da solo. E te lo meriti.” continua la ragazza. “Da adesso, io per la mia strada e tu per la tua.” termina Sestina. Ma la relazione prosegue ugualmente fino a Natale. Il 2 febbraio, dopo l’ennesimo litigio, Sestina manda un altro messaggio ad Andrea. “Ho solo una vita, viverla così… con una persona che non mi considera non ha senso.” dice Sestina.
Pochi giorni dopo, purtroppo, Sestina muore. L’avvocato della famiglia Arcuri è in studio per commentare gli audio appena ascoltati. “Perchè lei non lo ha mai lasciato?” si chiede. “Perchè lui era bravissimo a farsi perdonare.” conclude l’avvocato.
La scomparsa di Don Jozef Kanik
Arriva da Roma la storia di una scomparsa particolare: quella di Don Jozef Kanin, frate benedettino. Il frate stava tornando al suo monastero di provenienza dopo una permanenza di tre anni a Roma. Ma non è mai arrivato a destinazione in Polonia, e ha lasciato tutti i suoi averi nel monastero a Roma.
La mattina della partenza, però, Jozef è visto allontanarsi in bicicletta da alcuni confratelli con solo uno zaino. “Non sembrava essere in procinto di tornare in Polonia” racconta un confratello. Don Jozef è scomparso da 9 giorni.
Prima di chiudere il collegamento, i confratelli di Jozef lanciano un appello al frate: “Siamo preoccupati, chiamaci. Preghiamo per te.”.
La scomparsa di Mauro Pamiro
Mauro Pamiro, insegnante di Informatica, grande appassionato di musica, scompare in circostanze misteriose. Il giorno della scomparsa la moglie, con cui Mauro si conosce da 20 anni, pubblica una strana foto scattata, forse, in un bosco. Pochi giorni dopo, il 29 giugno, Mauro è trovato morto presso un cantiere. Ha un braccio violaceo e un piccolo buco in testa. L’autopsia rivelerà che non si tratta di un colpo di pistola. Mauro presenta molte fratture, e sarebbe precipitato dall’alto. Ma nel cantiere non ci sono tracce di sangue.
Benvoluto dagli studenti, amato, pare, dalla moglie, sempre sorridente anche nelle numerose dirette su Facebook e Instagram in cui suonava chitarra e pianoforte: cosa può essere accaduto davvero a Mauro? La moglie è attualmente ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale locale. Non sarebbe ancora in grado di rilasciare dichiarazioni. Tuttavia, la donna è comunque indagata per omicidio.
Un bambino scomparso da 40 anni
La procura di Lecce potrebbe aver rintracciato il rapitore di Mauro Romano, scomparso quarantatré anni fa. L’inviato di Chi l’ha visto? parla con l’avvocato e i genitori di Mauro Romano, per ascoltare le loro testimonianze. Pare che il sequestratore sia un amico di famiglia di lunghissima data, che fu visto per ultimo insieme a Mauro prima che venisse portato via.
Nonostante sotto il profilo penale sia sopraggiunta la prescrizione per il reato, la famiglia Romano potrà richiedere un ingente risarcimento per vie civili. Possibile che Mauro non sappia di essere stato rapito? Forse affidato a un’altra famiglia in adozione, in cambio di un corrispettivo in denaro.
La scomparsa di Maria Giovanna Aprile
Maria Giovanna Aprile è scomparsa da vent’anni. Pochi mesi dopo un felice matrimonio scopre di avere una forma di diabete giovanile. Ciononostante ha due bambini, ma 8 anni dopo il matrimonio scompare. Il marito racconta di averla lasciata a casa una mattina per andare a lavorare. E di non averla ritrovata una volta arrivato a casa quella sera.
Maria non ha la patente, e non si sarebbe allontanata lasciando i due figli da soli. Il marito, intervistato nel 1999 da Chi l’ha Visto?, raccontava di aver notato la mancanza di alcuni borsoni, e che non c’erano più le scatole di insulina necessarie per la sopravvivenza della moglie.
Maria Giovanna, negli ultimi tempi, era molto cambiata: si era tinta i capelli di un biondo molto appariscente, aveva iniziato ad andare in discoteca. Forse per riprendersi la gioventù perduta dopo essersi sposata molto giovane? Inoltre, qualche sera prima aveva chiamato la madre per dirle “Me ne voglio andare”. Pare infine che Maria abbia avuto una o più relazioni extraconiugali prima di scomparire.
Anche per questi motivi negli anni passati il marito di Maria, Carmelo, è individuato come sospettato dell’omicidio di Maria Giovanna, e più volte interrogato al riguardo. Ma due processi dopo, Carmelo è confermato innocente.
La donna che ha vissuto due volte
Jolanda, una sorella scomparsa nel nulla che, per alcuni, potrebbe essere definita come “la donna che visse due volte”. Il 21 ottobre 1944 Jolanda vive a Predappio. Il periodo storico è particolarmente teso, la fine delle ostilità è prossima. Jolanda si è invaghita di un soldato tedesco, e sa che, terminata la guerra, non lo vedrà mai più. Pochi giorni dopo, Jolanda sparisce a bordo di un camion.
Tutto tace, finché 3 anni fa non si presenta un uomo nel negozio della famiglia Ferrini. Il turista, proveniente da Firenze, dice di essere il vicino di casa di una donna che potrebbe essere proprio Jolanda. La storia della donna, che si fa chiamare Orsola, pare essere coincidente con quella di Jolanda. Anche se Orsola, o Jolanda, è deceduta un anno fa, la famiglia Ferrini è intenzionata a conoscere la figlia di Jolanda, la cugina che non sapevano di avere.
L’appello della famiglia Ferrini si rivolge quindi a chiunque possa sapere qualcosa di Orsola e sua figlia.
Il suicidio di Cristina Piraino
Cristina Piraino si è suicidata lanciandosi da una scogliera. Tuttavia, c’è una possibile svolta nella vicenda del misterioso suicidio. Che potrebbe essere stato un suicidio istigato da terzi.
Cristina scrisse le sue ultime comunicazioni all’associazione Doppia Difesa, che si occupa di ricevere richieste di aiuto da parte di persone oggetto di violenza.
Le fotografie rubate per truffare
Durante la quarantena si sono moltiplicati i casi di furto di identità sui social. Sono molti i casi di persone le cui foto presenti sui social sono rubate per realizzare truffe di vario genere.
Alcuni sfruttano le fotografie trafugate per proporre affari online senza destare sospetti, apparendo diversi da come si è. Il modus operandi è sempre lo stesso: un messaggio o più tramite i social che invitano a fare affari tramite link o siti sospetti.
Subito dopo, viene brevemente raccontata la scomparsa di Carmen Corradin. Anche dopo 25 anni di buio totale, c’è chi spera di saperne di più. “Solo chi ha una persona scomparsa sa cosa significhi. Non riesci a darti pace. non mi arrenderò mai.” racconta commossa la figlia di Carmen.
Poco prima della fine del programma ci sono delle novità relative Don Jozef Kanin, che parrebbe essere stato visto a Udine senza indossare il suo saio.
Quindi, la puntata di oggi termina.