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Il Castello delle Cerimonie torna venerdì 11 settembre su Real Time. L’appuntamento è alle 23.00 con la seconda puntata dell’inedita stagione 2020. Donna Imma, suo marito Matteo e la famiglia Polese, i proprietari del Castello, continuano ad organizzare matrimoni, feste di compleanno ed altri eventi, assecondando le richieste più bizzarre ed eccessive dei loro clienti.
I protagonisti della cerimonia di stasera sono Rymma, originaria dell’Ucraina, e Giuseppe. I due sposi hanno chiesto una festa in grado di coniugare il folklore ucraino alle tradizioni italiane. La Sala Reale del Grand Hotel La Sonrisa di Napoli è stata pertanto decorata con particolare sfarzosità.
A seguire, è trasmessa in replica la prima puntata della stagione 2020, andata in onda lo scorso venerdì: il 25esimo anniversario di nozze di Virginia e Natalino, originari della Basilicata.
Potete seguire Il Castello delle Cerimonie anche in streaming su internet, tramite il servizio gratuito DPlay.
Il Castello delle Cerimonie 11 settembre, il matrimonio fra Rymma e Giuseppe
Rymma ha 26 anni, è nata in Ucraina e vive in Italia da 15 anni. Si è conosciuta con Giuseppe su Facebook. La differenza di età fra i due è notevole: ci sono ben 21 anni di distacco. Per i genitori della sposa, inizialmente, scoprire età di Giuseppe è stato uno shock. Ma, alla fine, hanno lo accettato in famiglia.
“Non c’è differenza fra matrimonio Ucraino e Napoletano: balli e canti fino alla mattina. Mi sento a casa a Napoli.” afferma Rymma.
Intanto, il piccolo Agostino Polese, nipote di Donna Imma, partecipa con i suoi amici e con la famiglia alla raccolta delle olive al Castello. Per portare le olive al frantoio si usano ancora metodi tradizionali: vengono trasportate a dorso di asino. Lungo la strada verso il frantoio, lo zio Sabatino incontra Rymma e Giuseppe. Subito si crea affinità.
Poco dopo, gli sposi incontrano Don Matteo, per definire i dettagli del menù e della festa. “Il matrimonio Ucraino, stando alle quantità, è come quello napoletano” concorda Matteo.
Gli sposi desiderano un grande tavolo imperiale al centro della sala, un menù di pesce abbondante, e grappa a volontà durante il pasto. “Almeno una bottiglia ogni due persone” specifica Giuseppe.
Rymma e Giuseppe, poi, decidono di accettare l’invito di Sabatino Polese, e lo raggiungono alla sua fattoria per conoscere gli animali. “Natasha è una bella donna. E’ soffice” commenta divertito lo zio Sabatino, dopo aver aiutato la futura sposa a salire a dorso di pony.
Il Castello delle Cerimonie 11 settembre, la serenata
La sera prima del matrimonio capita un grave intoppo: l’abito di nozze ordinato dall’Ucraina non è ancora arrivato al Castello. “Senza abito non mi sposo!” commenta stizzita e preoccupata Rymma.
Così, per tranquillizzare Rymma, Giuseppe organizza una serenata per lei. Rymma e Giuseppe si abbracciano commossi e innamorati. Poi, si lasciano andare al ritmo della musica, e ballano con gli altri invitati alla serenata improvvisata. Lo Zio Sabatino è presente, e balla con la mamma di Rymma.
Il giorno del matrimonio
Nonostante la serenate, però, il problema rimane: la mattina successiva l’abito non è ancora arrivato, e Rymma si sta già truccando e sistemando i capelli.
Ma tutto finisce per il meglio: l’abito arriva, e Rymma ritrova l’allegria. “Indossare il vestito è stato pazzesco. Mi sono vista meravigliosa.” commenta la sposa.
Così, Rymma e Giuseppe entrano in chiesa, e viene celebrato il loro matrimonio. Rymma si commuove davanti all’altare.
Gli sposi arrivano e fanno il loro trionfale ingresso al castello. “Erano bellissimi. Sembravano due star. Camminavano come due star.” racconta commossa la madre di Rymma. “Urlavano tutti, è stato bello, ma un po’ imbarazzante” afferma Rymma.
Il tavolo imperiale rende molto felice la sposa. “Mi sono sentita come una Zarina. E’ stato bellissimo.” racconta.
Poi, arrivano le portate. “Secondo me gli italiani mangiavano… e bevevano più degli ucraini!” dichiara la sposa. Sembra che manchi la grappa in tavola, ma è tutto programmato: la grappa è trasportata in una grande bottiglia e viene scenograficamente versata dal cameriere agli invitati fra scroscianti applausi.
Le danze e le tradizioni ucraine sono particolari. Un amico della sposa improvvisa addirittura uno spogliarello!
Ma prima che la situazione degeneri, entra Donna Imma in sala. “Tutti gli invitati, anche se non c’erano napoletani, mi hanno accolto in modo straordinario.” afferma Donna Imma. “Auguri a questa bellissima coppia senza confini!” dice la padrona di casa agli sposi, proponendo un brindisi in loro onore. Quindi, la festa può continuare. Tra le note e i ritornelli tipici napoletani, zio Sabatino torna alla carica, e danza ancora con la madre della sposa.
“Dopo questa festa mi sento un principe” racconta Giuseppe una volta terminati i festeggiamenti. “Ora che siamo sposati dobbiamo creare una bella famiglia. Voglio tutte figlie femmine!” scherza Rymma.
Il 25esimo anniversario di Virginia e Natalino in replica
La puntata successiva alle nozze di Rymma e Giuseppe è in replica. Il rinnovo delle promesse per il 25esimo anniversario di matrimonio fra Virginia e Natalino, infatti, è già andato in onda venerdì scorso. E’ il primo episodio della nuova stagione 2020 del reality.
Natalino e Virginia sono originari di un piccolo paese della Basilicata. Per il loro anniversario hanno chiesto alla famiglia Polese sfarzo e abbondanza. Ma hanno anche formulato qualche richiesta più particolare. Natalino, infatti, desidera che alla festa siano dei ballerini brasiliani e una drag queen a intrattenere gli ospiti!
La festa organizzata loro al Castello li ha pienamente soddisfatti. “Si parlerà a lungo di questa festa in paese!” racconta felice Virginia.