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Nella puntata di venerdì 25 settembre, di Bake Off Italia c’è stata una prova diversa dal solito. Su Real Time i 12 concorrenti rimasti in gara hanno affrontato una difficile prova in esterna, valutati dalla severissima giudice Csaba dalla Zorza, da Damiano Carrara, e dal rigido re del cioccolato Ernst Knam.
Perciò, la convenzionale prova creativa è stata trasformata per l’occasione in una prova speciale: la preparazione di un pic-nic in stile “Colazione sull’erba” che evoca il celebre dipinto di Manet, e una merenda da comporre ispirandosi a un classico “Tea Time” inglese.
Infine, i concorrenti le cui preparazioni non hanno soddisfatto i giudici devono cimentarsi nella prova salvezza, chiamata spesso anche prova tecnica. La giudice Clelia D’Onofrio partecipa telefonicamente nelle vesti di aiutante dei concorrenti a rischio eliminazione.
Chi sarà l’eliminato di questa puntata di Bake Off Italia?
Bake Off Italia 25 settembre, la prova speciale: primo gruppo
La puntata è iniziata subito con un’esibizione all’aperto. Le Alter Eco, quattro violiniste, suonano per i concorrenti. “Abbiamo deciso oggi di uscire dal tendone, e farvi cucinare all’aperto in questo magnifico giardino” chiede la conduttrice Benedetta Parodi. Ma non tutti sono entusiasti. “Fa caldo, ci sono gli insetti, ma siete matti?” afferma Gino dinanzi alle telecamere.
I concorrenti sono divisi in due batterie. La sfida è speciale: preparare un Pic-Nic ispirandosi al celebre quadro di Edward Manet “Colazione sull’erba”. Inoltre, devono predisporre una colazione personalizzata per ciascuno dei tre giudici presenti: Knam, Damiano e Csaba.
“La prima preparazione deve essere salata al formaggio” dice Knam. “La seconda preparazione deve essere vegetariana: niente insaccati” chiede invece Csaba. “Infine non può mancare un dolce, molto comodo da mangiare mi raccomando” esige Damiano.
Knam e Csaba, osservando i concorrenti che lavorano, scherzano sulla presenza dei peperoni e della cipolla in molti dei piatti che vedono preparare. “Per le ragazze la cipolla è un no a colazione” afferma Knam.
Intanto, Clelia dalla sua postazione nella Villa, racconta le origini della tradizione del Pic-Nic. Pare che i primi Pic-Nic siano stati inventati dai nobili francesi per non interrompere le loro sessioni di caccia.
Giovanni, invece, ha un problema: la sua frittata di pasta si è bruciata.
Bake Off Italia 25 settembre, i risultati della prova speciale: il primo gruppo
I giudici assaggiano il contenuto dei cestini dei concorrenti sdraiati sull’erba, come in un vero Pic-Nic.
Il cestino di Gino piace esteticamente a Csaba. Ma i suoi muffin alla barbabietola sono troppo dolci. Il sandwich preparato per Knam, poi, non si presta molto ad un picnic. Infine, il dolce per Damiano è reputato buono, ma “troppo semplice”. La sua prova, quindi, non è fra le migliori. Anche le preparazioni di Giovanni non piacciono molto ai giudici.
Meglio fanno Maria, le cui preparazioni soddisfano tutti i giudici,e Alessandra, il cui Plumcake piace molto a Knam. Elisabetta conquista Csaba e Knam, ma delude Damiano. “Il tiramisù sembra spuma” afferma il giudice. Arturo non cuoce adeguatamente il suo pane marchigiano, ma la qualità delle altre due ricette lo riportano in carreggiata.
Il risultato, tutto sommato, è prevedibile: sono Gino e Giovanni i due concorrenti a rischio eliminazione del primo gruppo.
La prova speciale: secondo gruppo
Anche il secondo gruppo deve cucinare all’aperto. Ma l’opera d’arte da cui trarre ispirazione è inglese, e ritrae il momento del Tea-time, non della colazione.
“Vorrei qualcosa di cioccolatoso e coccoloso” scherza Knam. “Un tè delle 5 che si rispetti deve avere un lievitato.” afferma invece Damiano. Csaba invece chiede ai concorrenti dei pasticcini mignon. “Mi offenderò se non mi farete vedere qualcosa di bello, oltre che buono” conclude la giudice.
Aizzate da Elena, le altre concorrenti si esibiscono in un balletto. Philippe, intanto, per il troppo caldo decide di togliersi la maglia e restare a petto nudo. Le concorrenti del gruppo scherzano. “Ma Damiano quando si spoglia?” chiedono. Ma appena se ne accorge, Knam lo redarguisce, e gli intima di rimettersi subito la maglietta.
Il sole gira durante lo svolgimento della prova, ma la povera Elena è l’unica esposta al calore. Allora Knam e Benedetta le portano un ombrellone per ripararsi.
I risultati della prova speciale: secondo gruppo
Seduti a tre tavolini, i giudici attendono, davanti una tazza di tè, le proposte dei concorrenti.
Elena convince i giudici, anche se il suo maritozzo non ha la panna, e Damiano glielo fa notare. Per fortuna, la concorrente ha preparato della panna da versare a parte su richiesta di Benedetta. Anche Matteo realizza tre ottime proposte: i giudici non hanno critiche per lui.
Monia, invece, non piace ai giudici. La sua preparazione è sotto le aspettative per tutti e tre. La scommessa di Philippe di cucinare delle focacce salate con una glassa dolce, proposta da Benedetta, piace a Damiano. In generale, tutti e tre i giudici approvano la sua idea..
Donato viene criticato da Knam, che non apprezza la sua proposta. “Non è per nulla coccolosa, nè cioccolatosa” conclude il giudice. Infine, Sara, purtroppo, fa dei piccoli errori in ciascuna delle tre ricette proposte.
La scelta dei concorrenti a rischio eliminazione è più difficile stavolta. Alla fine, sono selezionate Sara e Monia.
La prova salvezza
Per svolgere la prova salvezza, il giorno dopo, i concorrenti rientrano nel tendone.
Si tratta di una prova tecnica: devono preparare la torta Cloud Nine di Damiano “Una torta leggerissima, fa quasi volare, ti porta al settimo cielo, per quello si dice Cloud Nine.” spiega il pasticcere. “Attenti ai passaggi tecnici, perchè la torta è semplice” aggiunge Knam. “O fate volare la torta, o volate fuori da Beke Off” conclude severo il giudice.
“Ora che i giudici sono usciti, vi annuncio che tramite i telefoni a vostra disposizione potete chiedere, con un videomessaggio ciascuno, un aiuto a Clelia d’Onofrio. La abbiamo chiamata la Clelia Help Line” annuncia Benedetta.
Nonostante Damiano la definisca “una semplice torta da colazione” Knam non ha dubbi: “è una torta da concorso, molto complessa, e molto buona.”.
Tutti i concorrenti, a cominciare da Gino, iniziano a porre le loro domande a Clelia. Proprio Gino sembra essere più avanti di tutti. E si propone di aiutare i concorrenti in difficoltà.
Poco dopo, per tirarsi su di morale, tutti intonano “Volare” di Domenico Modugno. Ma la situazione non cambia: a 5 minuti dalla fine della sfida nessuna torta è stata ancora assemblata. I pasticceri si sbrigano, e alla fine tutte le torte sono al giusto posto: davanti ai giudici per la valutazione.
L’eliminato della puntata: l’assaggio al buio
La prima torta assaggiata è realizzata da Sara. “Non sento la separazione degli ingredienti, sembra una macedonia” dice Knam. Damiano apprezza la spuma e la crema, ma nota la mancanza del frutto della passione. Csaba, infine, loda il sapore, ma critica la presentazione.
La torta di Gino non convince nessuno dei giudici. Damiano la trova appiccicosa, Csaba la definisce secca. Infine, Knam la giudica “un mezzo disastro”.
La terza torta, di Giovanni, non piace a Csaba. Knam critica la dimensione dei pezzi di mango nel dolce: troppo grandi. Infine, Damiano nota l’errore più grave: la crema è posizionata nel punto sbagliato della torta, sotto e non sopra.
“Una macedonia!” esclama Knam vedendo l’ultima torta fatta da Monia. “Brutta, ma molto molto buona” conclude il giudice. Anche Damiano è d’accordo: è la più buona di tutti. Ma “si mangia anche con gli occhi, a livello estetico è la più brutta” aggiunge Csaba.
Dopo averci riflettuto, i giudici comunicano la loro classifica. La torta migliore è realizzata da Sara. In seconda posizione Monia. Gino e Giovanni sono a rischio eliminazione. Alla fine, viene comunicato che il peggiore di questa prova è stato Gino. Che quindi è eliminato da Bake Off Italia.
“Ci speravo, mi dispiace. Non tornerò alla normalità. Spero che l’esperienza accumulata a Bake Off mi dia il trampolino che mi serve per sfondare in questo mondo” afferma Gino, commosso.