Indice dei contenuti
- 1 Live non è la D’Urso, 27 settembre, Federico Fashion Style contro tutti
- 2 Live non è la D’Urso 27 settembre, Salvini vs sferati
- 3 Live non è la D’Urso, la verità di Alessia Logli
- 4 Live non è la D’Urso, Serena Grandi condannata
- 5 Gf Vip 5, la Contessa De Blanck è davvero una nobile?
- 6 Live non è la D’Urso, il coming out di Gabriel
- 7 Live non è la D’Urso 27 settembre, Federico vs sfere
- 8 Antonella Mosetti attacca duramente Federico Fashion Style
Questa sera, 27 settembre 2020, alle ore 21.20 su Canale 5 torna Live non è la D’Urso. Nella nuova edizione del programma di Barbara D’Urso non mancherà l’ormai consueto punto della situazione sull’emergenza Coronavirus con esperti e rappresentanti delle Istituzioni, ma anche cronaca rosa e “notizie shock” con ospiti vip.
Atteso in questa puntata il confronto tra Federico Fashion Style e gli sferati.
Live non è la D’Urso, 27 settembre, Federico Fashion Style contro tutti
Inizia il programma. Il primo ospite della serata è Matteo Salvini, che ci tiene subito a smentire i gossip degli ultimi giorni. I giornali hanno infatti riportato la notizia che Salvini avrebbe partecipato ad un comizio nonostante fosse “febbricitante”. Il leader della Lega sostiene invece di soffrire di ernia cervicale e di essere sotto cura con il cortisone.
Salvini stasera affronterà le sfere. La prima a prendere la parola è Alba Parietti, che chiede a Salvini come mai personalizzando si finisca per perdere consensi anche tra i propri elettori. “La Lega è il primo partito in Italia, ormai da anni, da nord a sud. Sentivo parlare del sud, in Puglia e in Campania ha perso il centrodestra. La Lega cinque anni fa non esisteva, siamo passati grazie al voto dei Campani da zero a tre consiglieri regionali; grazie al voto dei Pugliesi da zero a quattro consiglieri regionali, quindi stiamo lavorando per crescere.
Zaia per me è un orgoglio. In Veneto la Lega con Zaia ha preso il 76% dei voti. Zaia è un amico, un ottimo governatore, un leghista da 30 anni, quindi io domani sarò a Castelfranco Veneto a cena con Zaia ed evidentemente la gente apprezza il nostro modo di lavorare”.
Live non è la D’Urso 27 settembre, Salvini vs sferati
Youma Diakite interroga Salvini sulla questione degli immigrati. “Mai nella vita mi era capitato di andare in tribunale come imputato perchè, come avevo promesso agli Italiani, ho fatto il mio lavoro. L’immigrazione va controllata e regolamentata, come accade in tutto il resto del mondo. Se hai i documenti, se hai un permesso, se hai un lavoro; arrivi, se scappi dalla guerra arrivi; però il 90% di coloro che arrivano sui barchini non ha i documenti, non ha lavoro e non scappa da nessuna guerra.
Quest’anno la maggior parte degli sbarchi arrivano da Tunisia e Bangladesh. O è scoppiata stanotte la guerra in Tunisia o in Bangladesh, o è gente che non ha nessun titolo per stare qui. Quindi io cosa ho fatto da Ministro? Semplicemente ho svegliato l’Europa e gli sbarchi si sono ridotti del 90%. Non possiamo accogliere tutto il mondo. Rischio la galera perchè ho difeso la sicurezza e l’onore del mio Paese”.
Si passa poi a parlare dello scandalo Suarez. “Adesso perchè uno cerca di taroccare il suo esame dobbiamo concedere la cittadinanza a chiunque arriva in Italia? Spero che qualcuno paghi per rispetto di coloro che sostengono davvero gli esami nelle università, per i professori e per gli immigrati che si impegnano a studiare” – commenta Salvini.
Live non è la D’Urso, la verità di Alessia Logli
Congedato il leader della Lega, è il momento di parlare del caso di Roberta Ragusa. Il marito Antonio Logli sposerà presto l’amante in carcere. La figlia, Alessia, è invece oggi modella e reginetta di bellezza.
Alessia è presente in studio e racconta come è riuscita a superare la tragedia che ha sconvolto la sua famiglia. La ragazza crede fortemente nell’innocenza del padre, pensa ci sia stato un errore. Alessia definisce il padre “buono di indole” e ritiene che non avrebbe mai potuto fare qualcosa del genere. E’ contenta che il padre si sposi ed è convinta che la mamma non sia morta. “Finchè non avrò la prova concreta del fatto che lei è morta, spererò sempre che lei sia viva e che torni da me” – dice.
Barbara si commuove confrontandosi con la ragazza, perchè entrambe hanno perso la mamma a soli 11 anni. Condividono lo stesso dolore.
Live non è la D’Urso, Serena Grandi condannata
Entra in studio Serena Grandi. L’attrice è attualmente condannata a 2 anni e 2 mesi per il fallimento del suo ristorante. Tra i capi d’accusa ci sono la bancarotta e irregolarità sui libri contabili.
Serena si dice “basita e sconvolta” per quella che ritiene un’ingiustizia. La Grandi spiega di essere stata a lungo ricoverata in ospedale per un tumore e di aver perso il controllo della situazione dopo la chiusura del suo locale. Serena si sarebbe fidata dalle persone sbagliate, un commercialista ed un avvocato a suo dire poco affidabili ed onesti.
Gf Vip 5, la Contessa De Blanck è davvero una nobile?
Momento Gf Vip 5. Si parla della Contessa De Blanck, accusata di non essere realmente una nobile. Giangavino Sulas racconta di aver scritto un articolo sulla vicenda per il settimanale Oggi e cerca di ricostruire i natali di Patrizia, ma la faccenda non è chiara. Sulas sospetta ci sia persino una parentela tra la De Blanck e Mussolini, Patrizia ne sarebbe la nipote.
Le Principesse Ruspoli, in collegamento, confermano questa mancanza di nobiltà (di titolo e d’animo). “Oggi si aggiungono tutti il titolo” – affermano.
Entra in studio Vittorio Sgarbi, che è stato amico del fratello della Contessa De Blanck (ora defunto).
Live non è la D’Urso, il coming out di Gabriel
Prima di approfondire la tematica con lui, si apre però una parentesi sul coming out di Gabriel Garko.
La D’Urso manda in onda un filmato in cui, qualche anno fa, in una trasmissione di Chiambretti, Garko chiese in sposa Adua. Quell’episodio è solo uno dei tanti in cui i due si sono trovati a dover fingere.
Sgarbi racconta di essere stato fidanzato con Eva Grimaldi e di essere stato tradito dall’attrice con Garko.
Sgarbi parla poi della sua presunta relazione con Franceska Pepe. Tra i due ci sarebbe stato un fugace momento di passione, colto da una giornalista che avrebbe divulgato la notizia.
Entra in studio Nicoletta Mantovani, che racconta le sue seconde nozze – celebrate da pochi giorni, la sua malattia ed il suo amore con Pavarotti. Nicoletta va nel drive in dove viene trasmesso un filmato riassunto della sua vita.
Live non è la D’Urso 27 settembre, Federico vs sfere
Federico Fashion Style affronta le sfere, che si illuminano immediatamente tutte di rosso. La prima a confrontarsi con lui è Vladimir Luxuria. L’opinionista gli chiede spiegazione dei suoi conti salati: “Sei sicuramente molto creativo, questo ti va detto, ma sei anche troppo creativo. Se tu proponi una cosa che si chiama Fly to sky – che significa vola verso il cielo – che vuol dire? Nel senso che una dopo che ha visto il conto muore e va in cielo? Penso che ci sia dietro un’operazione un po’ parac**a”.
“Non è così. Dietro ad ogni tecnica c’è un cambiamento. Propongo un cambiamento che ovviamente ha un costo, ma prima facciamo un preventivo. La multa – che è stata impugnata dal mio legale – è stata mossa dal Codacons. Noi abbiamo i listini prezzi pubblicati sui social. Loro avrebbero voluto che sul listino ci fosse scritto ‘da…a’, ma la legge non prevede questo”.
Antonella Mosetti attacca duramente Federico Fashion Style
Si girano altre sfere e scopriamo che sono presenti anche due ex clienti di Federico: Antonella Mosetti ed Elena Morali. Federico racconta che Antonella l’ha bloccato telefonicamente.
“Sono davvero tanti anni che non ci vediamo e sentiamo. Mi è arrivata una botta di conto per delle extension che misi, che ho detto ‘no vabbè siamo amici’. Quindici anni fa ti introdussi io in questo mondo. Sono stata la prima. Ho fatto tutto e di più per te. Non mi hai mai ringraziato. Nel nostro mondo non lo fa nessuno. Come ti sei sdebitato? Le exstension che mi mettevi mi fecero perdere tutti i capelli, che mi si erano sfibrati”.
Federico sostiene che la Mosetti fosse a conoscenza del prezzo del trattamento prima di iniziarlo e che l’avesse accettato, ma al momento del pagamento la sua carta di credito non sarebbe risultata valida. Il parrucchiere sostiene che dopo Antonella sarebbe sparita senza pagare, la Mosetti ritiene invece di aver saldato il proprio conto pur ritenendolo ingiusto.
Elena Morali racconta di aver avuto un’esperienza simile: avrebbe applicato delle extension con la promessa di “scambio merce” qualora avesse pubblicizzato il trattamento nelle sue stories di Instagram. Al termine dell’applicazione le sarebbe però stato presentato un conto di 1500 euro. La Morali avrebbe pagato, ma sarebbe stata costretta a cambiare le extension dopo soli 20 giorni perchè la qualità era scadente e dovevano essere buttate.
Federico si difende mostrando uno scambio di messaggi tra lui ed Elena.