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Questa mattina, 28 settembre, dalle 12:00 vi raccontiamo in diretta la prima puntata di È sempre mezzogiorno, in onda su Rai 1. Si tratta del nuovo programma, a metà tra cooking e talk show, con cui Antonella Clerici torna nella sua fascia preferita, quella del day time. Va in onda dal lunedì al venerdì, per tutta la stagione.
È sempre mezzogiorno 28 settembre, diretta, lo studio e il cast
È sempre mezzogiorno è un cooking show che vuole raccontare un mondo casalingo e genuino. Mettersi ai fornelli sarà il pretesto per imbastire la discussione con gli ospiti, che di puntata in puntata parteciperanno al talk. Si parlerà anche di attualità e di temi cruciali come l’ambiente. Per il ritorno in video a mezzogiorno, Antonella Clerici ha scelto di ricreare un mondo immerso nella natura, alla scoperta dei prodotti tipici e salutari.
Non a caso, lo studio riproduce un ambiente naturale e fiabesco in cui domina un grande bosco. È lo stesso bosco vicino al quale la Clerici vive da qualche anno e che l’ha portata ad una riscoperta rigenerante della natura. Quello rappresentato in studio è un bosco della Val Borbera, in provincia di Alessandria.
La campagna è spesso associata alla saggezza popolare. Quella che verrà rappresentata dal cast fisso, nelle vesti di alcune figure chiave. Il Maestro panificatore Fulvio Marino, le tre nonne, la zia Cry, Serena ‘la fatina dei dolci’ provano a ricreare le relazioni sociali di quel mondo. Non mancheranno, però, anche gli Chef come Daniele Persegani e Francesca Marsetti. I cuochi Andrea Mainardi, Mauro Improta e Sergio Barzetti. E ci sono anche la Nutrizionista Evelina Flachi e il social chef Lorenzo Biagiarelli.
È sempre mezzogiorno, dunque, deve parte del format a La prova del cuoco, ma vuole andare oltre. Lo dimostra l’intenzione di dare spazio al talk, ma anche la scelta di introdurre molti giochi con il pubblico. Da Scrosta e vinci a I cinque indizi, i telespettatori avranno molte occasioni per giocare da casa.
La diretta della prima puntata
Antonella Clerici apre la prima puntata con la voce rotta dall’emozione: “Avevo preparato un sacco di discorsi ma ho dimenticato tutto. Avevo deciso di non emozionarmi e invece eccomi qui. Mi piace lasciarmi andare. Abbiamo condiviso tanto, anche momenti difficili. Ora, torno nelle vostre case all’ora di mezzogiorno e cercherò di farlo con spensieratezza, serenità e gentilezza”.
Subito dopo, mostra lo studio. Tra alberi di pesco in fiore, funghi e un grosso bosco. Spiega che il bosco sullo sfondo della scenografia è una ripresa live dal bosco della Val Borbera, in cui vive. “Ogni mattina, mi sveglio e vedo questo bosco”, racconta.
Poi, presenta la Nonna Anna, la Zia Cry e il tuttofare Alfio. La Clerici spiega che sono figure realmente preziose nella vita in provincia e in quella di campagna. Per la saggezza, i consigli in cucina, ma anche per l’aiuto con i bambini.
La conduttrice vuole far scegliere il pubblico a casa il primo dolce da realizzare. E Arriva una grossa sorpresa per lei: in collegamento video c’è Carlo Conti. L’incredulità della Clerici sembra autentica.
Ricordiamo che Carlo Conti è tra i colleghi ad esserle rimasti più vicino, dopo il doloroso addio a La Prova del cuoco, nel 2018.
Intanto, la Zia Cry si mette all’opera per realizzare “La torta del bosco”.
Va detto che in queste prime fasi si fa fatica, al di là della scenografia, a distinguere È sempre mezzogiorno da La Prova del cuoco. In ogni caso, Antonella Clerici è visibilmente felice per il suo ritorno: “Questa è una casa aperta, verranno gli Chef, ma anche gli amici, le persone comuni e di passaggio”.
Per questo, punterà sulla leggerezza e la semplicità. Con ricette elementari, buoni spesa in regalo e giochi.
È sempre mezzogiorno 28 settembre, diretta – La ricetta di Mauro Improta
Adesso, Antonella Clerici va verso l'”Albero magico”, perché la chiama uno scoiattolo. Le dà una ghianda. In ogni puntata, lo scoiattolo darà cinque indizi per far giocare il pubblico da casa, chiamato ad indovinare a cosa si riferisca. Il gioco si chiama, appunto, I cinque indizi e in palio ci sono dei buoni spesa. L’indizio numero uno è: ‘Lega facilmente’. Il secondo è : ‘Non riesce a stare in piedi’.
Ora è il momento di un ritorno ai fornelli. Si tratta dello Chef Mauro Improta, una vecchia conoscenza del pubblico de La Prova del cuoco. Antonela Clerici racconta del loro primo incontro, venti anni fa, proprio davanti alle telecamere del programma. Oggi è accompagnato dal figlio, Mattia, che sta seguendo le sue orme.
Preparano gli scialatielli di mare, con calamari, aglio, prezzemolo, vongole, limone e friarielli.
Le nonne, dal canto loro, parlano dei consigli saggi e delle regole date a figli, nipoti.
“Voglio far l’elogio della lentezza, della pigrizia, goderci tutti i momenti”, dice la Clerici mentre gli scialatielli arrivano nel piatto.
È sempre mezzogiorno 28 settembre, diretta – Il gioco del Bonsai
Adesso, arriva Il gioco del bonsai. “Si ispira chiaramente al Gioco dei fagioli, proposto da Raffaella Carrà nello storico Pronto, Raffaella?” chiarisce Antonella Clerici. Lo scopo è elementare: indovinare quante foglie ha il bonsai di fianco all’altalena su cui si siede.
Si volta pagina, è ora di preparar il pane: “Ho pensato, in una casa, c’è una cosa che facciamo o mangiamo tutti i giorni? Sì, ed è il pane. Per questo, lo faremo ogni giorno con il panificatore Fulvio Marino“, introduce la conduttrice.
Fulvio Marino: “Partiamo dalla ricetta più semplice, con solo acqua e farina. 100g di farina di segale e 100g di acqua, poi utilizziamo il lievito madre”.
Dopo averlo protetto con una garza sterile, spiega che la prima volta lo a messo sotto un albero per farlo rivitalizzare con i batteri del bosco. Marino gli ha dato il nome Ulivo, perché la prima vola lo mise sotto una pianta di ulivo. Il suo lievito ha 20 anni.
Intanto, lo scoiattolo chiama la Clerici all’albero magico per darle il terzo indizio: ‘Tutti lo preferiscono fresco’.
Marino consiglia di fare attenzione all’utilizzo del sale durate la preparazione, perché se usato al momento sbagliato inibisce il lievito.
Il gioco dello Scrosta e vinci
Il terzo gioco della prima puntata di È sempre mezzogiorno è lo Scrosta e vinci, con il tuttofare Alfio. Anche in questo caso, scopo elementare. I concorrenti al telefono devono scegliere la pentola che sotto le incrostazioni nasconde il logo del programma.
Mentre, il quarto indizio dello scoiattolo è: ‘Se la gioca con la gallina’.
Nonna Anna, invece, spiega come apparecchiare bene la tavola. Per lei è un rito con cui creare l’atmosfera giusta per stare insieme e mostrare cura per le persone con cui si mangia.
Ora, è il momento Fabrizio Rebollini, un cuoco di Pessinate (Alessandria). Anche lui proviene, quindi, dalla Val Borbera, di cui Antonella Clerici parla con un trasporto palpabile.
Rebollini prepara una besciamella dura con funghi secchi trifolati, ricetta tradizionale, tramandata dalla nonna. Una sorta di frittelle con i funghi.
Terminata la preparazione di Rebollini, è il momento del quinto e ultimo indizio da parte dello scoiattolo: ‘A molti piace sodo’.
SI parla evidentemente dell’uovo e la concorrente successiva indovina senza difficoltà. Vince un buono spesa da 250€ da spendere nei punti vendita MD, ci cui Antonella Clerici è testimonial da tempo.
La prima puntata di È sempre mezzogiorno 28 settembre finisce qui
Antonella Clerici chiude la prima puntata di È sempre mezzogiorno radunando tutti i protagonisti attorno alla tavola. Saluta il pubblico in maniera estremamente affettuosa: “Spero che questa diventi la vostra nuova casa per molto tempo”.
Ad un primo sguardo, si fa fatica a distinguere nell’esordio di È sempre mezzogiorno differenze sostanziali con La prova del cuoco. I fornelli in primo piano, le ricette semplici preparate in un clima rilassato, l’obiettivo di dar vita ad un rapporto estremamente amichevole con i membri del cast e, di riflesso, con i telespettatori. Da questo, nasce la delusione per aver visto poco delle novità annunciate, in particolare dello spazio per il talk. Eccezion fatta per i giochi. Benché elementari, hanno raggiunto lo scopo creare un filo diretto con il pubblico.
Tuttavia, Antonella Clerici è riuscita a ricreare un ambiente in cui sentirsi pienamente a suo agio. Emozionata, visibilmente felice ed entusiasta per il ritorno in video, si è mossa con estrema naturalezza nello scenario fiabesco degli studi milanesi di Via Mecenate. L’idea del bosco e di un habitat che anche nella vita privata la fa sentire bene ha funzionato. Si è sentita a casa.
Il risultato è stato un programma diretto e genuino, proprio come nelle intenzioni. Semplicità che, insieme alle dimostrazioni di affetto per il pubblico, ha generato una sensazione di freschezza di fronte alla quale i confronti con il passato diventano meno ingombranti.