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Fratelli di Crozza, il one man show del comico genovese Maurizio Crozza, è in onda questa sera, 2 ottobre, su NOVE. Giunto alla terza puntata della nuova edizione, Crozza ha già proposto numerosi nuovi personaggi che si aggiungono al suo già vasto repertorio.
Fra le imitazioni più riuscite di questa edizione il professor Alberto Zangrillo primario di Terapia Intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano e medico personale di Silvio Berlusconi. Inoltre Mattia Binotto, Team Manager Scuderia Ferrari Formula 1. Meno convincente la maschera di Lucia Azzolina, ministro dell’istruzione.
Non mancano imitazioni già proposte in passato: Beppe Grillo, Matteo Salvini, Luca Zaia, Irene Pivetti, Vincenzo De Luca. Nonché, la parodia di Vittorio Feltri, che tradizionalmente è proposta alla fine di ogni puntata.
Fratelli di Crozza 2 ottobre, la diretta
La puntata di stasera inizia con l’imitazione di Matteo Salvini, che di recente ha rilasciato numerose dichiarazioni riguardo il suo prossimo processo, per il caso Gregoretti. Il video è girato in formato “selfie”, proprio come quelli registrati dal vero Matteo Salvini. Crozza-Salvini elenca tutti i luoghi dove si recherà per rilasciare dichiarazioni. “La sinistra mi manda a processo per aver difeso i confini del paese, i bambini, le nonne, i caseifici, i taleggi, di cui vado ghiotto.” dichiara Crozza-Salvini.
Durante il monologo seguente a tema Salvini, una risata si alza da dietro una macchina da presa. Poi un applauso, che coinvolge tutti i tecnici in studio. “E’ già qualcosa, è già qualcosa” scherza Crozza, a cui evidentemente manca avere i suoi “fratelli”, il suo pubblico come audience dal vivo.
Il discorso vira alla gestione delle Regioni, e inizia una parodia di Attilio Fontana, presidente della Lombardia, e Giulio Gallera, ministro della sanità e della previdenza della regione Lombardia. Il caso delle forniture sanitarie in Lombardia non sono ancora stati chiariti.
“Ci tengo a dire che sarò al suo fianco al processo…” esclama Crozza-Gallera durante una finta intervista con Andrea Zalone “Ma quale processo?” chiede incredulo Crozza-Fontana. “Quello che ti faranno, è sicuro. Ti vengo anche a trovare in carcere!” continua Gallera. Il siparietto si conclude con Crozza-Fontana che colpisce Crozza-Gallera per impedirgli di parlare ancora della vicenda.
Fratelli di Crozza 2 ottobre, l’imitazione di Alberto Zangrillo
Il monologo successivo riguarda la situazione dell’emergenza Covid nel mondo. Dal presidente USA Trump e sua moglie contagiati, alle problematiche nella gestione delle partite di calcio della Serie A. “Ma io sono tranquillo, perché c’è la nuova creatura mitologica metà epidemiologo, e metà assessore in Puglia: Pierluigi Lopalco” dichiara Crozza. Di recente, Lopalco ha affermato in un’intervista che crede alcune delle dichiarazioni di Zangrillo avessero finalità strumentali; e che “Zangrillo non è un esperto.”.
“Non è che Zangrillo se la sarà presa?” si chiede Crozza, prima di iniziare la parodia proprio del professor Alberto Zangrillo. In effetti, il vero dottor Zangrillo ha risposto a Lopalco. “Ho pubblicato una quarantina di articoli, il professor Lopalco solo uno” ha affermato Alberto Zangrillo a Non è l’Arena su La7.
“Se va a vedere il dottor Zangrillo su Scopus vedrà che ho pubblicato 100 articoli, un film, due miniserie su Netflix. Ello, Lopalco, lo trova alla voce elettrauto” afferma Crozza-Zangrillo. Che nel corso dell’imitazione non smette mai di attaccare l’assessore Lopalco per le sue dichiarazioni. “Ci sono medici di livello alto, come me, intermedio, basso, ci sono infermieri, portantini e poi quelli che svuotano i bidoni dei pannoloni usati. In clinica li chiamiamo comunemente i Lopalco.” conclude Crozza-Zangrillo.
Fratelli di Crozza 2 ottobre, la parodia di Flavio Briatore
“Io e te siamo clinicamente amici, no? Siamo a 5 minuti di distanza, sentiamoci. Che ne so, se ti serve una battuta da fare a Formigli io ci sono. Così se mi viene un ictus, poi siamo pari. Mica mi devi mettere nella suite di Berlusconi, mi basta la cabina armadio nella stanza di Briatore…” afferma Crozza, dando inizio a un nuovo monologo su Flavio Briatore. L’imprenditore negli ultimi giorni ha proseguito nella pubblicazione di video e opinioni intense che coprono un vastissimo ventaglio di argomenti. Poco dopo, inizia l’imitazione di Flavio Briatore.
Come e più del solito, Crozza-Briatore ha difficoltà a esprimere frasi sensate, lascia i concetti a metà, usa i termini coniati da lui stesso “Blablati” “Son Genti Matti“. Poi, Crozza-Briatore parla della riapertura del Billionaire e di altre sua attività. “I politici di sinistra sono invidiosi, mi han fatto fissare un massimo di temperatura corporea per entrare nel locale di 32.2, possono entrare solo i gechi!” urla Crozza Briatore.
L’imitazione di Vincenzo De Luca
“Briatore su De Luca non è andato leggero eh?” chiede Crozza a Zangrillo una volta terminata la parodia. “Ma De Luca mica si offende, è un giocatore di rugby, gli piacciono le risse.” prosegue il comico. Nonostante questo, Crozza condivide la sua preoccupazione nei confronti della prosecuzione della pandemia globale. “Il mondo ci sta mandando segnali inquietanti. Il motto andrà tutto bene lo aveva inventato un poeta irlandese, Derek Mahon. Che oggi è morto. “ continua Crozza. In Campania, in particolare, i casi sono in costante aumento.
Quindi, Crozza si allontana, e ha inizio l’imitazione di Vincenzo De Luca, tratta dalle ultime dichiarazioni di De Luca rilasciate a Porta a Porta. Il presidente della Regione Campania interpretato da Crozza, come di consueto, se la prende con tutte le altre Regioni. Ma stavolta, in particolare, ce l’ha con la Liguria.
“In Liguria hanno la squadra più vecchia d’Italia. L’altro giorno correvano col deambulatore, e ci vengono a infettare a noi del Napoli.” afferma Crozza-De Luca, parlando dei contagi rilevati fra i giocatori del Napoli dopo la partita Genova-Napoli di Serie A.
“Eh ma io adesso chiudo tutto. I negozi, i rivenditori di caldarroste, gli account su Facebook.” esclama Crozza-De Luca. Al comico viene più volte da ridere durante l’imitazione, ma riesce a riprendersi rapidamente.
La parodia di Lucia Azzolina
Dopo una breve interruzione pubblicitaria, è proposta la parodia del ministro del’istruzione Lucia Azzolina. Crozza-Azzolina si rivolge spesso direttamente alla telecamera, imitando la vera Lucia Azzolina, che ha di recente rilasciato un video diretto agli studenti.
Crozza-Azzolina racconta di un passato tragicomico, si paragona ai protagonisti dei cartoni animati. “Non auguro a nessuno quello che ho passato io. Mio padre mi fece i vestiti di carta per comprarmi l’abbecedario, eravamo in 101 in una cuccia, e ci volevano scuoiare” afferma Crozza-Azzolina.
La parodia dell’ingegnere Ferrari Mattia Binotto
La Ferrari non sta passando un bel momento in Formula 1. “E il Cavallino espiatorio è lui, l’ingegner Binotto. E non solo in pista, anche in autostrada” racconta Crozza. La cui auto privata, infatti, si è fermata in autostrada qualche giorno fa. “Scene così non si vedevano dai tempi di Fantozzi” conclude Crozza prima di iniziare una nuova parodia di Mattia Binotto.
Durante la parodia, a Crozza-Binotto vengono tirati pezzi di automobile “E’ Leclerc che cerca di colpirmi dopo l’ultima corsa” dichiara Crozza-Binotto. “C’è qualcosa che ci sta sfuggendo. Abbiamo montato degli adesivi diversi sulla fiancata, son quelli che tengono insieme il telaio” continua Crozza-Binotto. “Arrivare sesti con il cane dietro e la canoa sul tetto non è mica male.” conclude poi il comico, trafelato.
La conclusione di Crozza-Feltri
“Magari fossi io al posto di Trump. Dal momento che dalla consigliera che lo ha contagiato mi farei fare anche una colonscopia. Se devo andare al creatore, meglio che ci vada contagiato da una gnocca spaziale” esclama Crozza-Feltri. Come durante l’imitazione di De Luca, Crozza fatica a trattenere le risate durante lo sketch.
Dopo essersi ripreso, Crozza-Feltri attacca, come di consueto, tutto e tutti senza filtri. In particolare, se la prende con Vanity Fair per aver proposto una copertina con Vanessa Incontrada nuda. “Altro che copertina, dovevano farci la carta da parati. Sennò quante copie devo comprare per tappezzarci casa mia?” afferma Crozza-Feltri.
“Ma lo sa perchè le donne vanno insieme al bagno? Per non farsi sparlare dietro dall’amica. Sono come le spie russe” continua Crozza-Feltri.