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Il tema della quinta puntata di Bake Off Italia è stato il raddoppio: questa sera, 2 ottobre 2020, dalle 21.20 su canale NOVE i concorrenti si sono sfidati con lunghe prove che prevedevano una maggiore preparazione. E anche, poi, una doppia eliminazione. Infatti alla fine della puntata ben due concorrenti hanno dovuto lasciare il tendone del talent culinario.
I giudici avevano alzato l’asticella già a partire dalla scorsa puntata, durante la quale Gino era stato eliminato. La preparazione della torta Cloud Nine del giudice Damiano, infatti, è stata una prova tecnica con un altissimo coefficiente di difficoltà.
Vi ricordiamo che potete vedere in diretta o recuperare le puntate dell’ottava edizione di Bake Off Italia in streaming sul sito DPlay.
Bake Off Italia 2 ottobre, la prima prova creativa
Inizia la puntata. Anche oggi, ricorda la conduttrice Benedetta Parodi, i concorrenti sono divisi in due batterie, che si confronteranno con prove creative diverse. Il tema di questa puntata, del resto, è il doppio: due prove creative, due batterie di concorrenti e, quindi, anche due eliminati. Non solo. Benedetta rivela ai partecipanti del primo gruppo che devono cimentarsi in due preparazioni distinte, ma racchiuse in una sola torta. “Una torta ibrida” afferma la conduttrice.
“Dovrete scegliere due grandi classici della pasticceria, e combinarli” afferma il giudice Damiano. “Occhio però a non presentare dolci Frankenstein, devono avere un senso” continua Knam. Che poco dopo mostra la sua torta come esempio: la Mille Tris. Una mille foglie combinata con la sua nota torta alle tre mousse al cioccolato.
Matteo, Arturo, Elisabetta, Donato, Elena e Giovanni fanno parte del primo gruppo. Il tempo a loro disposizione è di 120 minuti. “Azzardiamo, bisogna azzardare. O al va o la spacca” esclama la concorrente Elisabetta. Nonostante la doppia eliminazione, i concorrenti sembrano abbastanza sereni. Scherzano fra loro, e con i giudici. “Il mio obiettivo di oggi è conquistare Damiano con il mio Tiramisù” esclama Elena.
“Questa prova con doppia torta può essere un doppio successo… o un doppio disastro” scherza Knam. Che poi si aggira insieme a Damiano fra i banchi, muovendosi rigido come il mostro di Frankenstein per prenderli in giro. Ma poi, come sempre, Knam e Damiano regalano preziosi consigli ai partecipanti.
Bake Off Italia 2 ottobre, i risultati della prima batteria
Nonostante qualche intoppo, come quando Arturo rischia di far cadere la sua torta a terra, o quando Giovanni brucia le decorazioni di zucchero della sua preparazione, alla fine del tempo tutte le torte sono sui banchi, pronte per essere valutate.
La torta di Elena, non convince visivamente Knam. “E’ troppo alta”. Ma alla fine, il suo giudizio non è del tutto negativo, anche se conclude “Non sento il caffè”. Opinione condivisa anche da Damiano. Va meglio la preparazione di Matteo, che piace tanto a Damiano quanto a Knam.
Elisabetta, invece, è criticata dai giudici. Innanzitutto, non è riuscita a ultimare le preparazioni. Una volta tolta la pellicola in acetato che la sorregge, la sua preparazione crolla. “NCS, non ci siamo” esclama Knam. Anche Donato sbaglia quasi tutto, secondo Damiano. “La frolla è troppo alta, non mi trovo con le consistenze. Hai sbagliato la ricetta, poi te la passo” critica il giudice. Knam, invece, loda il gusto della torta, ma è d’accordo che ci siano degli errori nella preparazione.
Arturo ha avuto una buona idea nella combinazione, ma ha sbagliato i tempi di cottura. Infine, Giovanni presenta delle monoporzioni. “Un po’ bruttine, ma buone. Di certo non ti sei sprecato” commenta Damiano. “Una bellissima idea diversa dagli altri. Un fior di dolce, brutto come Frankenstein, ma buonissimo come Benedetta” conclude invece bonario Knam.
I concorrenti a rischio eliminazione sono Elena, Elisabetta e Arturo.
Bake Off Italia 2 ottobre, la seconda prova creativa
Sara, Filippo, Monia, Maria e Alessandra sono invece i concorrenti che si sfidano nella la seconda prova creativa di questa sera. La loro prova è simile a quella della prima batteria. Anche loro devono preparare due dolci, questa volta distinti. La base deve essere la stessa, ma il dolce deve essere preparato prima in versione dolce, e poi in versione salata. “Devono essere diversi mi raccomando: non vogliamo una pasta frolla dolce in una ricetta salata” precisa Knam.
Come i concorrenti della prima batteria, anche quelli della seconda sono inizialmente molto rilassati. “Speriamo che i dolci siano buoni, ho una voragine qui nello stomaco” scherza Damiano con Benedetta. “Ah, questi uomini” sospira la conduttrice.
“L’uomo non è uno solo, ma duplice” racconta Clelia dalla sua postazione, citando il libro Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di Robert Louis Stevenson. Il tema del doppio, o raddoppio, è un classico della cucina come del cinema e della letteratura. “L’importante è che non manchi mai un felice matrimonio di sapori” conclude Clelia.
Oggi è il compleanno di Monia, che durante la prova riceve in dono da parte del marito un mazzo di fiori e una piccola torta al cioccolato. “Nella vita ci vuole furbizia: scarta il dolce, e usa quello, così lo hai già pronto!” scherza Knam. Benedetta si commuove leggendo a Monia il messaggio romantico inviatole da suo marito con i doni.
I risultati della seconda prova creativa
I giudici iniziano ad assaggiare a partire dalle preparazioni di Valeria. Knam critica la versione dolce, mentre Damiano giudica “difficile da mangiare” la versione salata. Vanno decisamente meglio le due torte di Alessandra. “Bellissime, non si poteva fare di meglio. Non è buona, di più. 10 e lode.” giudica Damiano. “La semplicità, i sapori di casa vincono sempre. Oggi mi piace anche il kiwi” scherza Knam, che durante la preparazione dei dolci aveva confessato proprio ad Alessandra di non amare il sapore dei Kiwi.
“Non è facile fare un buono strudel, ma questo è buonissimo” afferma Knam riguardo lo strudel di Monia. Anche Damiano apprezza particolarmente la versione salata dello stesso strudel. “Perfetto. Una bomba a mano” giudica Damiano. Meno bene le ricette di Sara, che vengono criticate in quanto “tristi a vedersi”. Simile destino spetta ai bignè di Philippe. A entrambi i pasticceri, i giudici ricordano che “potete fare di meglio“. Infine, le preparazioni dolce e salata di Maria vengono giudicate sufficienti dai giudici, anche se va meglio quella salata.
I pasticceri a rischio della seconda batteria sono solo Philippe e Valeria. Sara si salva, ma Damiano la esorta ad applicarsi di più in futuro.
La prova salvezza
Anche la prova salvezza è a tema raddoppio, e come le altre è diversa dal solito. “Dovete preparare due crostate al limone meringate, seguendo due tecniche diverse: quella di Knam e quella di Damiano.” spiega Benedetta.
“Vi abbiamo molto aiutato, le preparazioni di base sono le stesse. Dovete solo assemblarle diversamente” spiega Damiano. Ma i concorrenti non si sentono affatto rasserenati dall’affermazione. Philippe è particolarmente demoralizzato. “Per me parlavano arabo, non ho capito cosa vogliono che facciamo” dichiara il concorrente. “In otto anni di Bake Off non ho mai visto una prova così complicata” afferma Benedetta.
Intanto, Knam e Damiano assaggiano le rispettive versioni delle loro torte. Non contenti, per passare il tempo si mettono addirittura a pescare, e poi a giocare a calcio. E nel tendone si comincia a sentire il peso della competizione, specialmente fra Elisabetta e Valeria, che si contendono l’uso di un abbattitore. Ma non tutti i partecipanti si danno battaglia. Philippe viene confortato da Sara, che dall’esterno del tendone lo esorta a dare il massimo. “Mi manca Sara, ma anche solo vederla lì mi aiuta” confessa Philippe.
I risultati della prova salvezza: eliminate Elisabetta e Valeria
I giudici entrano nel tendone al termine della prova salvezza ridacchiando. E quando Benedetta apre la credenza dove dovrebbero trovarsi le due torte dimostrative, trova invece un pollo arrosto con patate. “Che ti dobbiamo dire, in tre ore di tempo ci siam messi lì, e lo abbiamo cucinato” scherza Knam.
Poco dopo, si torna seri: è il momento di giudicare le preparazioni dei concorrenti.
“Non era facile, ma mi aspettavo qualcosa di più” afferma Damiano. “Una torta come questa è molto difficile” continua Knam. Quindi, inizia il giudizio. La torta di Arturo non convince appieno Knam nella forma, anche se “il gusto si avvicina molto alla mia torta” conclude il maestro. Il parere di Damiano è simile, anche se alla torta di Arturo mancano molti dettagli tecnici.
Elisabetta è andata anche peggio: non ha nemmeno preparato la torta di Damiano. “Non è commentabile” dichiara il pasticcere.
Arrivati alla torta di Elena, Knam si dispiace della mancanza della meringa nella decorazione. “Bastava farla una volta sola per entrambi i dolci” ricorda Knam. Che però apprezza poi il gusto della torta. Anche Damiano loda la preparazione di Elena. “Non manca niente” commenta.
Philippe riesce a superare brillantemente il giudizio di entrambi i giudici. Che, poi,.assaggiano per ultima la torta di Valeria. La versione preparata seguendo la ricetta di Knam è insoddisfacente. Così come quella assaggiata poi da Damiano.
Le torte di Elena vengono giudicate “Le migliori sul tavolo”. Arrivano invece seconde le preparazioni di Arturo.
La prima eliminata è Elisabetta, che ha preparato solo una torta delle due richieste. La concorrente accetta di buon grado l’eliminazione. La seconda concorrente eliminata, infine, è Valeria. “Domani torno a casa, è il compleanno di mia figlia, e mi tocca pure fare la torta!” scherza Valeria.