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Mercoledì 4 novembre, Michelle Hunziker ha condotto su Canale 5 la prima puntata di All together now. Ha inaugurato, così, la terza edizione del talent show canoro. Nel cast confermato anche J-Ax, che si muove tra il ‘Muro umano’ dei cento giudici e la giuria. Novità di quest’anno è la Giuria vip, con Anna Tatangelo, Francesco Renga e Rita Pavone, oltre allo stesso J-Ax. La regia è di Roberto Cenci.
Di seguito, potrete rileggere il racconto in diretta della puntata.
All together now 4 novembre 2020 con Michelle Hunziker, giuria e concorrenti
L’edizione 2020 di All together now prevede 6 puntate complessive, con 12 concorrenti a confrontarsi ogni settimana. Mentre, l’obiettivo finale è conquistare il montepremi di 50mila euro.
Ecco i nomi dei concorrenti:
- Beatrice Baldaccini (29 anni, di Lucca)
- Kam “Eki” Cahayadi (33 anni, di Giacarta)
- Dalila Cavalera (23 anni, di Nardò)
- Claudia Ciccateri (18 anni, di Priverno)
- Luigi Ernani Frezza (23 anni, di Napoli)
- Silvia Rita Iannone (21 anni, di Corato)
- Domenico Iervolino (23 anni, di Ottaviano)
- Antonio Marino (38 anni, di Napoli)
- Giorgia Rizza (19 anni, di Limbiate)
- Alessio Selvaggio (25 anni, di Palermo)
- Savio Vurchio (52 anni, di Andria)
- Gli amabili, duo composto da Elena Frantini (35 anni di Varese) e Massimiliano Corrà (39 anni di San Bonifacio).
Non cambia il meccanismo del gioco. Ciascuno dei 100 giudici che compongono il Muro umano, ascolta alcuni secondi dell’esibizione e può alzarsi e iniziare a cantare insieme al concorrente. In quel caso, gli regala un punto. I componenti del Muro umano sono esperti di musica, cantanti o personaggi del mondo dello spettacolo.
Inoltre, al loro parere si aggiunge quello della giuria vip. J-Ax, Anna Tatangelo, Francesco Renga e Rita Pavone hanno la possibilità di confermare il voto del Muro, oppure di modificarlo. Possono aggiungere o togliere fino ad un massimo di 5 punti ciascuno, per ogni concorrente. In più, la Giuria Vip ha a disposizione un bonus di 100 punti da assegnare, eventualmente, al cantante più meritevole di puntata.
Infine, c’è il voto della Giuria popolare: dieci giudici selezionati tra coloro che si sono candidati via social network.
Nonostante il gran ricorso alle giurie, Michelle Hunziker ha fatto intuire che anche quest’anno All together now sarà principalmente uno show di intrattenimento. In ogni caso, orecchio attento ai potenziali talenti tra i partecipanti.
La diretta della prima puntata
Michelle Hunziker fa il suo ingresso cantando Come together dei Beatles. Ma mano, si accodano gli altri giudici, a cominciare da Francesco Renga, che per l’occasione torna alle sue radici rock. Poi, entrano anche Anna Tatangelo e Rita Pavone. Mentre, J-Ax dedica al programma una strofa rap.
Giusto il tempo di spiegare il meccanismo del gioco e poi si può passare dal primo concorrente. Si chiama Antonio Marino, ha 38 anni, viene da Napoli ed è un vocal coach.
Un anno fa, ha scoperto di avere un carcinoma al quarto stadio alla gola ed è stato operato d’urgenza. Dopo l’intervento, non riusciva più a cantare. Stasera, però, canta eccome e raccoglie 97 punti dal Muro con Fai rumore di Diodato.
Francesco Renga aggiunge un punto, mentre Anna Tatangelo ne regala 2. Sia la Pavone, sia J-Ax confermano.
Seconda concorrente in gara è la giovanissima Giorgia Rizza, 19 anni da Limbiate (Monza e Brianza). Frequenta l’ultimo anno delle scuole superiori e anche lei racconta un piccolo dramma: il padre è finito in terapia intensiva ed ha rischiato di morire di Covid. Canta Vivere tutte le vite di Elisa e Carl Brave.
Arrivano 89 punti dal muro, seguito da un +5 da parte di Anna Tatangelo, la quale sottolinea che secondo lei potrebbe cantare brani molto più complessi. Inoltre, +2 da Rita Pavone e +3 da J-Ax. Francesco Renga spiazza tutti e le toglie 5 punti. Riconosce la bravura di Giorgia, ma dice: “Se partiamo con tutti 100 come faremo più in avanti?”. In totale, 94 punti per la cantante.
All together now 4 novembre 2020, diretta, esibizione de Gli amabili
La terza esibizione a All together now 4 novembre è del duo composto da Elena Frantini (39 anni di Varese) e da Massimiliano Corrà (39 anni da San Bonifacio, Verona). Massimiliano ha avuto diversi problemi di salute, culminati con un’osteomielite, a seguito della quale ha dovuto amputare la gamba.
I due cantanti fanno coppia anche nella vita, tra di loro c’è molta complicità e amano cantare insieme.
Cantano la colonna sonora di Grease e la loro è un’ottima performance. Non perfetta tecnicamente, ma senz’altro coinvolgente.
Il Muro li premia con 85 punti, cui si aggiungono i 5 di Rita Pavone, i 4 di Anna Tatangelo e i 4 di J-Ax. Francesco Renga si limita a confermare i voti dei colleghi. In totale, fanno 98 punti.
Subito dopo, tocca a Beatrice Baldaccini, 29 anni da Lucca. Lei canta ed è un’artista, vorrebbe realizzare il sogno di comprare una casa insieme al ragazzo con cui convive da cinque anni. Vuole anche regalare un viaggio sul Machu Picchu alla madre. Perché è un suo desiderio e negli ultimi anni ha affrontato una dura malattia. Inoltre, dice di volerla ringraziare per gli enormi sacrifici fatti pur di farle fare la sua strada.
Una confessione che scioglie le lacrime di Anna Tatangelo. La cantante ciociara si commuove, ripensando ai sacrifici fatti per lei dalla sua, di famiglia.
Il Muro le regala 75 punti. Poi, ne arrivano 4 da Anna Tatangelo, 5 da Rita Pavone, 1 da J-Ax e addirittura 5 da Renga.
All together now 4 novembre 2020, diretta, canta Kam Cahayadi
Il concorrente successivo si chiama Kam “Eki” Cahayadi, ha 33 anni, è nato a Giacarta ma vive a Milano. Lui è cantante e busker, con un lungo e difficoltoso percorso di vita alle spalle, prima di arrivare in Italia.
Si presenta con la canzone Treasure di Bruno Mars ed è senza dubbio il miglior concorrente ascoltato finora. Balla, canta e tiene il palco in maniera ottima.
99 punti dal muro, cui J-Ax aggiunge il punto necessario per arrivare a 100. Infine, tutti gli altri giudici confermano il punteggio, rapiti dalla sua bravura. Un en plein che gli regala anche 10 punti di bonus in vista della seconda puntata.
La sesta concorrente in gara a All together now 4 novembre 2020 si chiama Silvia Rita Iannone. Viene da Corato (Bari) ed è una studentessa universitaria e cantante di 21 anni.
Sceglie di cantare El Talisman di Rosana Arbelo. Paga la scelta per quanto riguarda lo scarso impatto sul pubblico, ma in realtà la sua è una buona interpretazione.
Il Muro: 53 punti. Si aggiungono 5 punti da parte di Francesco Renga, Rita Pavone e J-Ax. 3 punti arrivano da Anna Tatangelo. Totale: 71 punti. È la cantante con il punteggio più basso finora e rischia l’eliminazione.
Segue Alessio Selvaggio, 25 anni da Palermo. Canta Il regalo più grande di Tiziano Ferro. Dal muro arrivano 69 punti. Il giudizio più negativo è quello degli youtuber Arcade Boys, che lo ridicolizzano simulando un lamento. Anna Tatangelo difende il concorrente: “Però, parlare in questo modo non è rispettoso nei confronti di chi si è esibito”. J-Ax le risponde, tirando in ballo la necessità di non sottostare al “politicamente corretto”. Ecco, tirare in ballo il politicamente corretto non ha nulla a che vedere con la mancanza di rispetto, fatta giustamente notare dalla Tatangelo.
Esibizione di Claudia Ciccateri
Prima di proseguire con la seconda manche di All together now 4 novembre, Michelle Hunziker e Anna Tatangelo si concedono un piccolo show. Cantano e ballano On the floor di Jennifer Lopez.
Mentre, la gara riprende con la diciottenne Claudia Ciccateri, da Priverno, Latina. Canta I tuoi particolari di Ultimo. Claudia ama avventurarsi nelle cover e proprio grazie al canto è diventata una star di Tik Tok. Nonostante ciò, confessa tutte le proprie insicurezza, soprattutto per esser stata a lungo vittima di body shaming.
Il muro le regala 88 punti, ma i giudici le fanno toccare quota 100.
La sensazione è che i giudici siano stati fin troppo generosi con lei. Francesco Renga è l’unico critico.
Dopo di lei, prende il microfono Savio Vurchio, 52 anni, da Andria. Racconta di essere rinato negli ultimi anni, anche per aver perso circa 40 chili di peso. Per partecipare a All together now, ha rifiutato una proposta di lavoro in Kazakistan. Canta L’emozione non ha voce di Adriano Celentano.
Il punteggio del muro 79. Poi, J-Ax fa saltare il banco e gli regala un 100 ‘intoccabile’ da parte di J-Ax. Significa che, oltre al 100, per questa puntata avrà la certezza di non vedersi spodestato dalla classifica. In più, gli vale un 10 punti di bonus.
Adesso, si esibisce Domenico Iervolino, studente universitario 23enne di Napoli. Canta Non avere paura di Tommaso Paradiso. Canta bene, ma non mostra alcun punto di forza e si ferma a 68 punti. La giuria conferma il giudizio del muro e lo condanna al penultimo posto.
Giudizio un po’ lapidario da parte del Muro, ma effettivamente non è riuscito a colpire.
All together now 4 novembre, diretta, Dalila Cavalera
La penultima concorrente della prima puntata è Dalila Cavalera, viene da Nardò ed ha 23 anni. È una cantautrice cresciuta ascoltando e cantando gospel. Stasera canta Gabry di Vasco Rossi.
Prima di esibirsi, parla con lei la cantante Antonella Lo Coco, una delle 100 sedute sul muro. Sente di dover condividere con lei (e con il pubblico) i travagli del coming out, dal momento che si è ritrovata nel racconto della sue esperienza.
Al di là delle piccole imperfezioni tecniche, Dalila Cavalera canta bene ed ha un timbro particolare. Soprattutto, emoziona. Il Muro le regala 96 punti, gli altri 4 arrivano da Anna Tatangelo.
L’ultima esibizione della serata è del 23enne Luigi Ernani Frezza, da Napoli. Canta Moscow Mule di Benji e Fede
Si presenta con un entusiasmo e una carica di positività contagiosi. Anche durante la canzone dà sfogo a tutta la sua espansività. Dal punto di vista tecnico, paga dazio e raccoglie solamente 22 punti dal Muro. J-Ax ne aggiunge altri 5, così come fa Francesco Renga. Mentre, altri 4 punti ciascuna arrivano anche da Rita Pavone e Anna Tatangelo.
Per nulla afflitto dall’ultimo posto in puntata, ringrazia tutti con grande simpatia.
La sfida finale tra Silvia Rita Iannone e Luigi Ernani Frezza
Finite le esibizioni di tutti i concorrenti, l’atto conclusivo di All together now 4 novembre è la sfida finale. Se la giocano gli ultimi due classificati di ciascuna manche. Cioè, Silvia Rita Iannone e Luigi Ernani Frezza.
Il meccanismo del voto è elementare. Il Muro vota le esibizioni, ma il risultato resta segreto. Verrà considerato solo nel caso in cui dalla giuria non dovesse venir fuori una maggioranza netta. Il voto dei giurati, invece, sarà palese.
Silvia Iannone è la prima ad esibirsi e canta Don’t let me be misunderstood, nella versione di Nina Simone. Di nuovo, non fatica a trovare la chiave per impressionare, ma canta molto bene e con un brano adatto a lei.
Diverso il discorso per Luigi Frezza. Canta Nera di Irama e ricorre ancora a tutta la sua energia.
Il verdetto della Giuria Vip è unanime: Luigi Frezza riesce a trasmettere una positività irresistibile, mal da punto di vista canoro non è all’altezza di Silvia Iannone. Solamente J-Ax vota simbolicamente per lui.
Anche il muro, svelato il voto segreto, aveva premiato la cantante con 77 punti, contro i 38 di Frezza.
All together now 4 novembre finisce qui
Esordio tiepido per All together now. È stata una puntata godibile, buona per passare qualche ora in tranquillità davanti alla tv. Il problema è che ha mostrato scarso mordente. Davvero pochi spunti interessanti per rimanere incollati al video, sia da parte dei concorrenti, sia da parte dello show vero e proprio. Si fa fatica a trovare un punto di forza.
L’introduzione della Giuria Vip ha fatto bene al format, ma allo stesso tempo ha depotenziato l’impatto del Muro sul programma. Considerando che proprio il muro è il suo tratto distintivo, l’equilibrio andrebbe ricalibrato.
Inoltre, la conduzione di Michelle Hunziker è sembrata prevedibile negli interventi e contratta nella gestione delle dinamiche. Altro esempio di compito senza grosse sbavature, ma poco coinvolgente.
Discorso diverso per quanto riguarda i concorrenti. All together now è un talent sui generis, dal momento che lo show e la caratteristiche del voto sono il cuore del programma più di quanto lo sia la bravura dei concorrenti. Tuttavia, probabilmente ci si poteva aspettare qualcosa di più anche dai protagonisti della gara. Soprattutto dal modo in cui sono state raccontate le loro storie.