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Questa sera, 17 novembre, Pino Insegno esordisce alle 23:55 con Voice Anatomy, su Rai 2. Si tratta del nuovo show di seconda serata che celebra la voce come uno degli strumenti più versatili e affascinanti a disposizione dell’uomo. È innanzitutto uno spettacolo di intrattenimento, che dà spazio ad imitatori, attori, comici, doppiatori e cantanti. Ma prova anche far capire come funziona la voce e come utilizzarla al meglio.
Voice Anatomy 17 novembre 2020, Shade, Giuseppe “Azel” Cuna
Pino Insegno nell’introdurre la trasmissione spiega che Voice Anatomy sarà una sorta di Non è mai troppo tardi, del maestro Manzi. Non vi sarà infatti solo il lato dedicato al puro spettacolo, ma il conduttore realizzerà anche dei tutorial su come impostare la voce.
Pino Insegno presenta il primo ospite della puntata. Si tratta del rapper Shade, che canta il suo singolo Autostop. Dopo la performance il conduttore chiede al ragazzo con quale cantante italiano vorrebbe duettare. Shade ha sempre desiderato duettare con Gigi D’Alessio. La domanda è un espendiente per fare intervenire telefonicamente l’artista partenopeo.
Successivamente Shade canta assieme a Claudio Lauretta, che imita D’Alessio, il brano Corazon.I due protagonisti vengono accompagni dalla band di Insegno, che però non utilizzano i classici strumenti musicali. Ma li imitano con la voce.
Il prossimo ospite è Giuseppe Cuna, in arte Azel. Il ragazzo è campione di beatbox, ovvero nella capacità di riprodurre i suoni di una batteria. Il giovane insegna alcuni trucchi su come riuscire ad imitarli. Il ragazzo sarà uno degli ospiti fissi del format.
Voice Anatomy Le Coliche, Franco Fussi, Bocelli, Hera
Pino Insegno manda in onda un filmato ironico de Le Coliche (Fabrizio e Claudio) sulla cura delle piante e degli animali. Mentre infatti uno di loro cerca di dedicarsi al giardinaggio, con scarsi risultati, l’altro si prende cura del suo gatto, somministrandogli del cibo vegano.
Il conduttore ospita poi il professor Franco Fussi, anche lui presenza fissa nel cast. E’ un Medico-chirurgo, specialista in Foniatria e Otorinolaringoiatria. Nella sua lunga carriera si è occupato anche della cura della voce di molti celebri artisti. Sostiene che ogni cantante, oltre ad affidarsi ad un vocal coach, dovrebbe essere seguito anche da un foniatra e da un logopedista. L’intento è di salvaguardare la voce in tutti i suoi aspetti.
Pino insegno trasmette l‘intervista che ha realizzato ad Andrea Bocelli. Chiede quale sia per lui il significato della voce. L’artista spiega che è lo strumento principale attraverso il quale l’uomo comunica. Inoltre le voci lo hanno sempre incantato. Infatti da bambino amava ascoltare le voci del passato.
Aggiunge che per quanto riguarda la sua, avrebbe voluto avere la personalità del canto di Caruso ed il timbro di Gigli. E ancora il volume di Del Monaco ed il cuore di Corelli. Infine regala al pubblico Con te partirò, ma solo al pianoforte.
Il prossimo ospite a salire sul palco è Albert Hera. E’ un sound teller, ovvero riesce a raccontare delle storie facendo uso esclusivamente della voce. Hera è famoso in tutto il mondo per il suo talento. Spiega al pubblico di Voice Anatomy quanto la voce sia stata importante nella sua vita. E di quanto sia fondamentale essere sempre alla ricerca di nuovi suoni da imparare.
Voice Anatomy 17 novembre Luca Ward
Nella puntata d’esordio di Voice Anatomy è presente anche Luca Ward.
Il conduttore, scherzando, sottolinea che Ward ha doppiato moltissimi film. Ed è riuscito a rimanere impresso nel pubblico per alcune brevissime frasi. Ad esempio nel film Il Corvo (1994) pronuncia “Non può piovere per sempre”. Mentre nel film Il Gladiatore (2000) è diventato popolare per “Al mio segnale, scatenate l’inferno”.
Luca Ward recita un monologo tratto dal film Pulp Fiction (1994) in cui doppiava Samuel L. Jackson.
Successivamente si unisce a loro anche Francesco Pannofino, che sarà ospite della prima puntata. Durante l’incursione racconta che per strada spesso molte persone lo scambiano per il doppiatore de Il Gladiatore.
Pino Insegno, Luca Ward e Francesco Pannofino decidono di affrontare la prima lezione di dizione di Andrea Papalotti. Il docente fa svolgere loro un breve esercizio per correggere la pronuncia delle lettere c ed r.
Torna Albert Hera che riassume attraverso i suoni quanto è accaduto nella puntata d’esordio.
Termina così la prima puntata di Voice Anatomy.