Indice dei contenuti
Sabato 21 novembre, in diretta dalle ore 14:00 su Rai 2, debutta Il filo rosso, il nuovo programma condotto da Paola Perego, la quale ha contribuito anche alla sua realizzazione. E’ incentrato sul legame che unisce le persone. La trasmissione affronta, in particolare, anche il rapporto dei nonni con i nipoti.
La conduttrice torna nella fascia pomeridiana della Rai dopo il rinvio per la sua positività al Covid 19. E dopo la sospensione di Parliamone…sabato. Venne cancellato dal palinsesto di Rai 1 nel 2017 a seguito di molte polemiche inerenti la vicenda delle preferenze degli uomini sulle donne dell’Est Europa. Ma nel frattempo sempre sul primo canale la Perego ha realizzato Non disturbare. Nella trasmissione, in onda in seconda serata, intervista alcuni personaggi del mondo dello spettacolo in una camera d’albergo.
Per Paola Perego però, Il filo rosso segna un nuovo inizio. Al centro della trasmissione le storie di persone comuni che presenziano accanto a lei in studio. I loro racconti vengono arricchiti da altri episodi, vicende e testimonianze che arricchiranno i temi da approfondire.
Nella prima puntata la Perego affronta la storia di Daniel, che grazie alla famiglia è riuscito a combattere gli episodi di bullismo di cui è stato vittima. E quella di Michele, un giovane pastore e filosofo molto attivo sui social. Egli ha scelto di dedicarsi interamente alla terra e alle sue radici.
Inoltre in ogni appuntamento intevengono, a rotazione, anche alcuni personaggi famosi. Gli ospiti della puntata d’esordio sono Adriano Panatta, Salvatore Esposito e don Giacomo Pavanello.
Il Filo rosso diretta 21 novembre, prima puntata
La conduttrice è visibilmente emozionata per il debutto de Il Filo rosso.
“Il filo rosso, se ci pensate, è un filo invisibile che lega la vita di due persone che si amano o che si vogliono bene. E che è in grado di annullare le distanze fisiche e sociali. In questo periodo di emergenza sanitaria, tra le cose che ci mancano di più ci sono gli abbracci perchè ci danno calore, conforto. E quanto può essere rischioso oggi eseguire tale gesto”. ” Da questa riflessione abbiamo deciso di partire da Bergamo, gravemente colpita dal Covid, che nel 2016 è stata protagonista dell’abbraccio più grande del mondo”.
Viene poi mandata in onda una clip che racchiude immagini e testimonianze di persone che hanno partecipato all’evento.Successivamente la Perego si collega con Adriano Panatta, che uno degli ospiti della prima puntata.
Il Filo rosso diretta 21 novembre la storia di Daniel
La conduttrice introduce la storia di Daniel. Il ragazzo ha 18 anni e frequenta l’ultimo anno di liceo.
Quando Daniel ha 10 anni si trasferisce in Canada per seguire il padre Luca per motivi di lavoro. E poco dopo rimane orfano di madre. Luca si ritrova quindi da solo a crescere due bambini, Daniel ed il fratello maggiore.
Nel frattempo a scuola viene bullizzato dai suoi compagni di classe. Non solo lo emarginavano perché era il “nuovo arrivato” ma si approfittavano anche della sua fragilità; che è scaturita dal dolore provocato dalla morte della madre. I bulli inoltre lo ritenevano responsabile per il decesso. Spesso era costretto a tornare a casa senza cappotto o scarpe in quanto gli rubavano i vestiti. L’intento era di farlo soffrire per il freddo. Infatti in inverno la temperatura in Canada scende ben sotto lo zero.
Dopo un breve commento di don Giacomo Pavanello, intervengono alcune persone del pubblico. Secondo una signora la prima responsabilità del bullismo è da attribuire alla famiglia. Un’altra invece ammette che quando era giovanissima è stata una bulla. Si sentiva inferiore alla sorella e sfogava la sua frustrazione sugli altri. Oggi è pentita per i gesti violenti che ha commesso.
Il filo rosso Adriano Panatta, videomessaggio di Salvatore Esposito, nonna Vera
In collegamento Adriano Panatta racconta che da giovane alcuni ragazzi hanno tentato di renderlo vittima di bullismo. Ma lui ha reagito prendendo da parte il capo branco. Panatta invita Daniel a reagire e a confidarsi con le persone più care. Ma fortunatamente il ragazzo oggi è riuscito ad uscirne.
Sul tema del bullismo Salvatore Esposito ha realizzato un videomessaggio nel quale si schiera contro ogni tipo di violenza. E spera che la storia di Daniel possa essere da esempio per i coetanei.
Per Daniel ha avuto un ruolo importante nella sua vita anche Vera, sua nonna. La signora l’aveva raggiunto in Canada per stargli vicino. Poco dopo Vera entra in studio per accomodarsi accanto al nipote. E per riassumere di nuovo la sua storia. Successivamente la conduttrice manda in onda una clip che racchiude i racconti di alcuni bambini sui loro nonni. La Perego interroga poi i giovani in studio. Sostengono che spesso le vittime di bullismo preferiscono non parlarne o non vengono ascoltati dai genitori, che sono forse sempre più distratti.
Daniel ha portato con sé una tazza, il simbolo delle sere trascorse insieme alla nonna sorseggiando camomilla. Infatti nel frattempo Daniel è tornato in Italia con Vera in quanto non voleva più vivere all’estero. Ma un ruolo importante lo avuto anche il nonno Sandro che è stato come un secondo padre.
Infine sul tema dei nonni, viene trasmessa un’intervista di Massimo Troisi da Pippo Baudo, in cui racconta dei propri.
La storia di Michele
Paola Perego si collega con Vico del Gargano, in provincia di Foggia, per conoscere Michele. Il ragazzo aveva trovato lavoro a Milano ma poi ha scelto di tornare in Puglia per occuparsi della terra e degli animali.
I famigliari non hanno condiviso la scelta di dedicarsi alla pastorizia, mestiere svolto anche dal padre e dal nonno.Infatti immaginavano per lui altri tipi di lavori. Ma Michele sognava fin da piccolo di stare assieme agli animali. Al momento è single e fa un appello per cercare una fidanzata che sia amante della natura.
La Perego torna nuovamente da Daniel e dai suoi nonni, che stanno insieme da più di 50 anni. Si sposta poi nell’angolo dei ricordi per mettere una musicassetta. La canzone scelta è Il mondo di Jimmy Fontana, una degli evergreen degli anni Sessanta, periodo in cui Vera e Sandro si sono conosciuti. Daniel è invece appassionato di un giovane cantautore, Fulminacci, che ha preparato per lui un videomessaggio. Appena sarà possibile lo ha invitato ad un suo concerto.
La conduttrice vuole dedicare spazio anche a Luca, il padre di Daniel. Non si era subito accorto del malessere del figlio ma ha acconsentito al suo rientro in Italia. Il signore entra in studio per abbracciare suo figlio. Da quando anche Luca è tornato nel nostro Paese è riuscito a costruire un rapporto ancora più intenso con Daniel.
Dopodiché la Perego torna da Michele. Il ragazzo oltre ad occuparsi degli animali, è molto attivo sui social dove commenta i fatti di attualità. E dove esprime delle “perle di saggezza”, per tale ragione viene soprannominato il pastore filosofo.
Il Filo rosso Una poltrona per due, Concetta e Mario
Nello spazio finale del programma intitolato Una poltrona per due, la Perego affronta il tema della chirurgia estetica. Si accomodano Concetta ed il figlio Mario, di Pescara.
La signora ha attualmente 58 anni. E otto anni fa ha deciso di ricorrere alla chirurgia per cambiare la sua fisionomia. Si è rifatta il viso, la bocca, la seno. Ma il figlio è stato sempre contrario ai suoi ritocchi. E spesso prova in imbarazzo quando esce con lei. Concetta ha confessato che sul web è stata a volte vittima di Body shaming.
La conduttrice torna ancora una volta da Daniel per i saluti finali. In chiusura il ragazzo spiega di aver deciso di perdonare i ragazzi che lo hanno bullizzato.m
Termina così la puntata d’esordio de Il filo rosso.