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Martedì 1 dicembre, dalle 21.25 su Rai 1, va in onda un nuovo appuntamento del docu reality Il Collegio.
Sette giorni fa gli studenti del 1992 hanno partecipato alla gita a Vico Moricino. Tutti tranne Giordano Francati, Maria Teresa Cristini, Davide Valalà e Bonard Dago perché sono stati indisciplinati. Rimasti nell’istituto per volere del Preside, hanno dovuto anche sostenere un’interrogazione di storia. Invece Alessandro Andreini che credeva di essere il migliore della settimana, è stato superato da Andrea Di Pietro. E per tale ragione cercherà di recuperare terreno.
Nella sesta puntata il professor Maggi tiene una lezione sulla satira. Mentre il professor Carnevale si occupa di Falcone e Borsellino in apertura della giornata dello studente che è stata dedicata al tema della lotta alla mafia.
Il bidello Enzo ha organizzato una grigliata per far vivere agli studenti alcuni attimi di spensieratezza, tra balli e canti. Mentre il Preside ha convocato i genitori di alcuni alunni.
Il Collegio 1 dicembre, sesta puntata
Inizia la sesta puntata. I ragazzi si trovano nel dormitorio maschile; per gioco alcuni di loro si sono messi uno sopra l’altro sul letto singolo di Luca Zigliana. Per l’eccessivo peso esercitato, la rete si è piegata da un lato. Ed il Sorvegliante, che si è accorto del danno, prenderà dei provvedimenti.
Il Preside, come di consueto, convoca gli alunni. Questa settimana hanno la possibilità di autogestirsi nella giornata dello studente, dove possono prendere parte ad alcune iniziative. Inoltre per l’occasione la professoressa Barbiero ha organizzato un cineforum. Il film scelto è La corazzata Potëmkin di Michajlovič Ėjzenštejn. E’ diventato celebre al pubblico dopo essere stato in parte riproposto in una scena del film de Il secondo tragico Fantozzi (1976). Per cena il bidello Enzo invece organizzerà una grigliata.
Ma Bornard, Leonardo Prezioso ed Alessandro Guida, tra i responsabili del danno al letto di Zigliana, devono rinunciare alla merenda e alla paghetta. E dovranno comporre una poesia di scuse per il Preside.
Il Collegio lezione di Maggi sulla satira
Entra in aula il Professor Maggi tenere una lezione sulla satira.
Si presenta con il settimanale satirico Cuore, ch è stato fondato nel 1989 e chiuso nel 1996. Sulla prima pagina è riportato un titolo forte: “I limiti della democrazia: troppi co******i alle urne”. Chiede poi agli studenti di scrivere una satira senza alcun tipo di censura. Ed i ragazzi prendono in giro professori, Preside e sorveglianti. Ma il compito più duro è di Rahul, che ha scritto una satira carica di rabbia contro i docenti. Inoltre dopo aver risposto con toni accesi a Maggi, rischia di essere espulso dal collegio.
Il sorvegliante lo invita a raggiungere il dormitorio per cambiarsi. Ed affianco al suo letto trova la valigia pronta. Rahul tenta in extremis di andare dal Preside ma in quel momento non è presente nella sua stanza. Per tale ragione Rahul gli scrive un lettera di scuse con la speranza di non venire espulso nel collegio. Nel frattempo però vivrà in isolamento, come era già accaduto alla Scarano.
Mentre la professoressa Barbiero tiene una lezione sul tema della ricchezza e sulla povertà, il Preside non ha accettato le scuse di Rahul ed ha deciso di espellerlo dall’Istituto. Prima di andare via, raggiunge i suoi compagni in aula per salutarli un’ultima volta. I ragazzi sono molto dispiaciuti per il provvedimento disciplinare.
Il Collegio la Giornata dello Studente
In occasione della giornata dello studente, il professor Carnevale divide la classe in due gruppi. Entrambe le squadre devono realizzare uno striscione contro la violenza. In particolare questa giornata è dedicata alla lotta contro la mafia. Nel 1992 vennero uccisi Falcone e Borsellino. I cittadini di Palermo esposero dei lenzuoli bianchi dalla loro finestre per protesta.
Gli alunni sono molto partecipi, leggono il discorso di Borsellino in ricordo di Falcone, recitano la poesia di Alda Merini Per Giovanni Falcone. E cantano Povera patria di Franco Battiato. Durante la grigliata organizzata dal bidello Enzo riappare a sorpresa Rahul, che rimarrà nel Collegio. Il ragazzo era arrivato fino al cancello dell’Istituto e pensava di essere stato ormai espulso. Ma il Preside ha incaricato il professor Maggi di prendere la scelta definitiva. Dato che Rahul si è davvero pentito per il gesto commesso, l’insegnante gli ha concesso un’altra possibilità.
Al termine della giornata gli studenti vanno a letto tardi. E l’indomani il risveglio si rivela più difficile del previsto. Quando i sorveglianti si introducono nei dormitori, l’unico ragazzo già pronto è Alessandro Andreini che in realtà è andato a dormire vestito. Questa settimana vuole rubare il primo posto ad Andrea Di Piero per ottenere la sua stanza.
Il Collegio 1 dicembre convocati i rappresentanti di classe
Nel frattempo i gemelli Prezioso, Davide Valalà, Giulia Scarano e Rahul Teoli si sono introdotti nella stanza del Preside sottraendo un pennarello nero.
Il Preside è stato informato dell’accaduto e per tale ragione convoca i rappresentanti di classe. Saranno loro a decidere quale punizione infliggere. I cinque responsabili dovranno pulire i bagni, le camere e lavare i piatti.
Nel frattempo il resto della classe è costretto a seguire una noiosa lezione della Petolicchio sulla paleoantropologia, che studia l’evolzione umana attraverso reperti fossili. Maria Teresa Cristini ed Ylenia Grambone decidono di allontanarsi con la scusa di andare alla toilette. Ma rientrano dopo molti minuti. La docente le trattiene per interrogarle ed entrambe prendono 2.
Dopo aver pranzato,i ragazzi seguono la lezione di arte del professor Carnevale sui centri sociali. Spiega che il loro simbolo è il cerchio con la saetta. Quest’ultima, che vuole uscire dal cerchio, rapprensenta la voglia di fuggire da una società opprimente che non concede libertà di espressione. Il docente affda poi agli alunni il compito di disegnare il proprio simbolo, attraverso il quale devono raccontare loro stessi.
Il Collegio 1 dicembre prima lezione di ballo, cineforum
Il Preside ha deciso di far prendere ai ragazzi de Il Collegio delle lezioni di ballo perché dovranno sostenere una gara. Il professor Carmelo Trainito insegnerà loro il cha cha, la salsa ed il twist.
Il docente divide la classe in coppie. E dato che le ragazze sono in numero minore, Alessandro Andreini deve ballare con Luca Zigliana.
La sera invece sono costretti a visionare La Corazzata Potemkin durante il cineforum. Mentre il bidello offre ai ragazzi i pop corn, la professoressa Barbiero introduce il film muto del 1925. Dura un’ora ed è in bianco e nero. Dopo il film segue il dibattito. I ragazzi però non sono stati attenti perchè il film non è stato di loro gradimento.
L’indomani durante la lezione della professoressa Petolicchio, entra in aula la sorvegliante per chiamare la Scarano. La Bertollo invece si distrae scrivendo dei pensieri su un foglio. Ma la docente dopo averla rimproverata si intenerisce di fronte alle sue giustificazioni. La ragazza è molto fragile e la scrittura la aiuta a sfogare le proprie emozioni.
La Scarano, la Cristini, i fratelli Teoli e Francati hanno modo di riabbracciare il loro genitori. Sono stati convocati dal Preside per discutere del comportamento dei ragazzi. Il meno felice di vedere sua madre è Francati perché si vergogna di lei. La rimprovera di essersi presentata in Istituto con dei jeans ed una canotta scollata. Avrebbe dovuto indossare un outfit più consono per l’occasione formale.
Il Preside discute con i genitori della Scarano sul suo rendimento scolastico. A Francati invece suggerisce di essere più sorridente, mentre alla Cristini di migliorare nella condotta. Invece ai genitori adottivi dei Teoli, il Preside confida che Rahul rischia di essere ancora espulso. Invece si complimenta con Usha per la sua dolcezza e maturità.
Lezione di educazione civica sulle elezioni
Il professor Maggi tiene una lezione di educazione civica sulle elezioni, che si sono tenute nell’ aprile del 1992. Si presentarono molti partiti, tra i quali Il partito dell’amore di Moana Pozzi.
Come compito i ragazzi devono immaginare di presentarsi alle lezioni. Linsegnante ha preparato per ciascuno un volantino su cui è rappresentato il loro viso. Come esercizio devono compilarlo con il nome del partito, lo slogan ed il logo. Andreini crede sia l’ennesimo favoritismo nei confronti di Di Piero che sogna di diventare il politico.
Come provocazione Andreini ha scelto per il suo partito un nome volgare F**a. Il docente spiega che per tale ragione il suo partito non può essere ammesso alle elezioni. Ma il ragazzo sostiene che è l’acronimo di Forza Italia Grande Amore e che il professore è stato malizioso. Maggi lo caccia dell’aula dopo essere stato da lui definito “razzista e pervertito”.
Lo studente, assieme alla Grambone che lo ha difeso, vengono convocati dal Preside. E’ presente anche il professor Maggi che è deluso dal loro comportamento. Il Preside decide di espellere entrambi dall’Istituto. I ragazzi salutano i propri compagni prima di andare via. Andreini è davvero dispiaciuto per ciò che accaduto. Ma la sua voglia di competere contro di Di Piero si era trasformata in ossessione. Mentre la Grambone, per protesta, lancia a terra la sua giacca.
Il giorno dopo gli studenti devono votare il nuovo rappresentante di classe e scelgono Francati. Seguono poi la lezione di inglese del professor David Wayne Callahan e quella di storia della professoressa Barbiero.
Per la lezione di canto invece, le ragazze partecipano ad una gara canora in cui devono interpretare dei brani di Mia Martini. Mentre i ragazzi ricoprono il ruolo di giudici. Le prime tre classificate, Cerio, Scognamiglio e Cristini, vincono una porzione di gelato.
Infine il Preside convoca gli studenti per annunciare i migliori ed i peggiori della settimana. Alla seconda categoria appartengono sono la Bertollo e Rahul Teoli. Mentre i migliori sono Francati e Cerio. Andrea di Piero però non accetta di essere arrivato al quarto posto.
Infine un piccolo gruppo di studenti sta preparando una vendetta per il Preside perché avrebbe cacciato ingiustamente alcuni loro compagni.
Termina così la sesta puntata de Il Collegio.