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Pigiama Rave è il nuovo late show di Rai 4 presentato ufficialmente oggi, 4 dicembre, in conferenza stampa. Andrà in onda da lunedì 7 dicembre, tutti i lunedì alle 23.15 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre). Conduce Saverio Raimondo, protagonista di un video promozionale condiviso sui canali social Rai il 30 novembre 2020.
La particolarità del late show è che sia il conduttore che gli ospiti trasmettono da casa, come se stessero partecipando a un “pigiama party” (o Pigiama Rave, appunto). Dunque, il rigido “dress code” di Pigiama Rave non transige: tutti dovranno indossare abiti da camera.
Tuttavia, non è solo il format ad essere particolare, ma anche alcuni degli intenti che promuove. Pigiama Rave si fa infatti portatore di una mission peculiare: far abolire l’anno bisestile per sempre. Il 2020, anno bisestile, è stato tanto infausto che Pigiama Rave si propone di dimostrare l’iniquità degli anni bisestili con l’ausilio di un vero e proprio comitato tecnico scientifico.
Di seguito vi proponiamo tutte le dichiarazioni degli intervenuti alla conferenza stampa di presentazione di Pigiama Rave, in diretta dalle 12.00.
Pigiama Rave conferenza stampa in diretta
La prima a parlare è Roberta Enni, Direttore Rai Gold.
“Perché Saverio Raimondo? Me lo chiedo tutti i minuti. Su Rai 4 vogliamo portare un sorriso possibilmente intelligente, una spruzzata di attualità. Lo vogliamo fare in un modo tutto nuovo, con molta tecnica dietro nella sua semplicità. marco Cingoli ne sa qualcosa. Come vedete abbiamo un personaggio tristo, con una triste libreria alle spalle. Quindi questo sarà un programma di contenuti. Fa paura anche a me, ma ci stiamo molto divertendo.”
Aggiunge anche che:
“Saverio sarà libero, a parte il fatto che essendo io e Marco Cingoli della scuola di Boncompagni, gli metterò un auricolare con la mia voce nell’orecchio. Quindi sa che quando vede questo (una mascherina con su scritto ZITTO n.d.r.) deve stare zitto. Sono contenta di questo programma su Rai 4. Speriamo di portare un sorriso nelle modalità consone di questo periodo. Permettetemi di ringraziare Carlo degli Esposti, con cui sono legata da grande amicizia e grande stima. Un produttore importante che ci mette la faccia, il che mi riempie il cuore.”
Pigiama Rave conferenza stampa, il futuro di Rai Gold
Parla poi anche delle anticipazioni riguardo la programmazione futura Rai Gold.
“Proseguiremo quanto stiamo facendo negli ultimi anni, rendere Rai 4 e Rai Premium semi-generalisti; con documentari, intrattenimento. Speriamo che Pigiama Rave abbia una lunga vita. Anche sui Rai Premium porteremo prodotti nuovi. Su Rai Movie sempre più grande attenzione al cinema, in particolare italiano. Staremo accanto al mondo del Cinema, dell’intrattenimento. In questo momento, visto che siamo canali di servizio pubblico, è fondamentale. Il filo rosso dei tre canali sarà Rai Gold per il Sociale. Tutti dobbiamo aiutarci ad acquisire una nuova cultura verde, sostenibile inclusiva. Tutti e tre i canali sdaranno utilizzati per questo obiettivo.”
Quindi, è online, con qualche problema audio, Carlo degli Esposti, Presidente di Palomar.
“Tutta la produzione della Palomar sarà su Rai Gold. Pigiama Rave è il primo, ma seguirà Braccialetti Rossi 4, le repliche di Montalbano. Noi siamo per Rai Gold”
La Enni risponde:
“Ho registrato tutto, non puoi rimangiartelo! A questo punto il mio regalo di Natale lo ho avuto, lavorare con Palomar è un piacere, ci capiamo con un’alzata di sopracciglio. Lavoriamo in modo antico, con continue riunioni e confronti.”
Pigiama Rave conferenza stampa, le dichiarazioni di Marco Cingoli
Interviene anche Marco Cingoli, Head of Entertainment Division Palomar.
“Durante il lockdown mi sono imbattuto nel Covid late night di Saverio. Era un momento in cui l’intrattenimento è stato costretto a una paralisi, ne ho visato solo una puntata ma mi sono appassionato. Ne ho parlato con Saverio, e abbiamo pensato sia un buono strumento per sperimentare qualcosa di nuovo. Roberta Enni ci ha lasciati liberi, è molto importante. Il programma nasce casual, come su Youtube. Le riprese di casa con Saverio saranno professionali e in alta definizione. Mentre tutti i collegamenti rimarranno con mezzi casalinghi come Skype e Zoom.”
Poi continua:
“E’ sicuramente un esperimento, ma che sta riuscendo bene. Il nostro studio sarà una grafica fatta di box con protagonisti e ospiti. Un impianto molto complesso. Saverio da anni è un appassionato di late night americani. E proprio lui mi ha segnalato che in america nessuno si era fermato. Noi stiamo cercando di fare la stessa cosa. Come recitava un motivo di qualche anno fa, non uscire is the new uscire. Siamo costretti a stare a casa, cercheremo di farlo al meglio. Vediamo lunedì come risponderà il pubblico.”
L’anteprima di Pigiama Rave
Va quindi in onda un’anteprima speciale appositamente pensato per la conferenza stampa. Parla Saverio Raimondo, in una registrazione:
“Buonasera, dovrei dire buongiorno perché so che lo vedrete a mezzogiorno, ma ora è notte. Questa è casa mia, io sono in pigiama, e questo che state per vedere è Massimo Caliendo, il regista di questa trasmissione. Ci sarà una rubrica fissa chiamata Spoiler Alert, dove parleremo di vari argomenti. In questa prova parliamo del nuovo film di 007, posticipato più volte. Ma al Wall Street Journal è stato dichiarato che potrebbe essere rimandato nuovamente. Il film potrebbe essere invecchiato male. Potrebbero aggiornarlo come “007 dalla Cina con Tampone”. Oppure “007 licenza di autocertificazione”. Oppure in Italia potrebbero averlo chiamato “007 non ce ne è Coviddi”.
L’anteprima prosegue:
“Intanto sappiamo che 007, invecchiato, guarderà gli altri che lavorano al posto suo, ormai in pensione. Al punto tale che si presenta con la battuta Il mio nome ERA James Bond. Abbiamo un altro spoiler: Bond verrà nominato responsabile della sanità in Calabria. Nella missione viene affiancato da un’agente donna, la nuova 007 forse. Ma noi vi riveliamo che siccome guadagna meno dello 007 uomo, si chiamerà agente 005,7. Il cattivo possiede un’arma di distruzione di massa terribile: un allevamento di visoni.”
Pigiama Rave conferenza stampa, l’intervento di Saverio Raimondo
In diretta alla conferenza, poi, parla proprio Saverio Raimondo.
“Come avete visto dalla piccola anteprima esclusiva, ho già smentito la direzione di rete: Pigiama Rave garantirà 45 minuti di stupidità settimanale. Credo ci sia un bisogno immunitario di stupidità e leggerezza. Cercherò di portare sul programma un’idiozia che non vedete da anni, di cui sento di poter essere portatore. Ringrazio Carlo degli esposti che ci mette la faccia, io ci metterò tutto il resto del corpo. Pigiama Rave nasce come un esperimento in laboratorio, come il virus, dicono i dietrologi, come un vaccino diciamo noi.”
Raimondo parla poi anche di come è nato Pigiama Rave, e del suo rapporto con la censura:
“Sono molto felice che da questo esperimento improvvisato, il Covid Late Night, sia nato un programma vero, il Pigiama Rave. In questo momento fare televisione è più contemporaneo che fare il web oggi. La rete è diventata moralista bigotta e snob, sembra oltre la cortina di ferro. La possibilità di diventare culla di progetti alternativi e trasgressivi è bello. Rivendico la censura, voglio essere censurato. Non dobbiamo chiuderci in bolla dove pensiamo di avere ragione: il confronto con un canale, produttore e azienda è importante.
Infine, dice la sua sui programmi girati in studio:
Pigiama Rave conserva il fatto di essere in smart working, e quello che per molti è stato un impedimento, per noi diventa il programma. Ci siamo liberati del pubblico in studio; lo sostituiamo con una sound machine che applaude, ed è decisamente meglio delle risate finte di certi programmi televisivi. Il nostro non è un programma in smart working. Anche quando saremo tutti in giro, noi trasmetteremo comunque da casa in pigiama. E’ un obbligo stare in pigiama e far vedere la propria casa. Obbligatorio, tutti gli ospiti dovranno farlo.”
Gli ospiti previsti a Pigiama Rave
Sempre Saverio Raimondo anticipa qualcuno degli ospiti futuri di Pigiama Rave:
Avrò un regista, Massimo Caliendo, l’unico non in pigiama perchè lavora. Avremo anche due rider che gireranno in esterna e compiranno delle missioni, Tommaso Fauro e Lidia Scognamiglio. E’ un programma satirico, ma solo nel senso posturale del termine. La satira non mi viene dalla testa, ma dalla schiena. Come una scoliosi. Ma sarà comunicata con leggerezza e comunità. Ovviamente c’è la tazza come in ogni late night.”
“Nella prima puntata avremo Leonardo Fieravanti, campione italiano di Surf dalle Hawaii. Lo consultiamo sul tema delle ondate. Seconda, terza, vogliamo sentire i veri esperti di ondate: i surfisti. Questo programma, lo prometto, sarà del tutto virologi free. Giuro. Ci sarà anche Margherita Vicario, e la vera regina degli scacchi nazionale: Marina Brunello. Poi nelle prossime puntate altri ospiti, Giancarlo Magalli, la fumettista Fumetti Brutti. Vogliamo passare in rassegna un parco ospiti diverso dal solito.”
Prosegue affermando che:
“Anche noi omaggeremo la scala, come Rai 1. Ma lo faremo in modo diverso. Rai 1 ha lasciato a casa il red carpet, quel red carpet lo recuperiamo noi con un red carpet domestico. Le signore bene di Milano sfileranno per noi: non aggiungo di più. Svelo un altro ospite: oggi non sei nessuno se non hai una causa. Noi ne avremo una molto importante, ha debuttato oggi su Change.org. Pigiama Reve lotta per l’abolizione dell’anno bisestile. Una battaglia ambiziosa. Nomineremo una task force, il cui capo sarà Piero Angela, ospite della seconda puntata di Pigiama Rave.”
Le domande dei giornalisti
Arriva il momento delle domande poste dai giornalisti collegati:
Domanda: Hai detto di voler essere censurato, cosa è cambiato nella Rai che in passato ti ha censurato? C’è un’inversione di marcia?
Risponde Saverio Raimondo: “Spero non sia cambiato nulla, esigo che la lingua mi venga tagliata. Nel web siamo liberi di dire tutto, tutti si offendono, e non possiamo più dire niente. Anche quando la Rai ti dice che una cosa non la puoi fare, il motivo per cui dicevano no era più divertente della stessa battuta censurata. L’ho raccontato in uno speciale su Netflix. facevo una battuta sul Premier, unico governante Italiano in Italia, e mi hanno detto che non potevo dirlo. Trovo divertente girare intorno agli ostacoli che mi vengono posti. E’ il bello di stare in uno stato democratico, Nei regimi finisci in galera, qui ti dicono che non puoi parlare, e allora vai e lo scrivi su Twitter. La censura è un gioco.”
Altre domande della stampa
Domanda: Ci sarà uno spoiler alert in ogni puntata? E poi: rischiamo di abituarci un po’ anche a questo Smart Entertainment?
Risponde Saverio Raimondo: “Sì, sarà una rubrica fissa, proverò a prevedere il futuro e probabilmente fallirò. Rispetto all’intrattenimento in smart working studia se lo si fa con una logica di radiovisione, con un faccione che parla. Non deve essere un intrattenimento statico, ma dinamico. Chiederò agli ospiti di far vedere i cassonetti, muoversi per casa. Così si rompe la noia. Avevamo chiesto a Greta Thumberg, ma ha rifiutato: forse ha uno scheletro di plastica nell’armadio. Magari ci abituassimo a questo intrattenimento. La TV è un po’ di tempo che non si rinnova, almeno 20 anni. Questo treno drammatico del 2020 ci offre l’opportunità di rinnovare il 2020. Per la televisione può diventare un momento come per il cinema negli anni ’70. Abbandoniamo gli studi, pensiamo alla tv non in maniera meno teatrale.”
Marco Cingoli aggiunge: “Vogliamo che i nostri spettatori facciano quello che non è consentito loro fare attraverso il nostro programma. Manderemo i rider a far fare la pipì al cane degli ospiti, per esempio. Abbiamo già un accordo con musei, con l’acquario di Genova. Potrebbe essere la seconda puntata, un rider, Tommaso Fauro andrà in visita umoristica all’acquario, che in questo momento è in difficoltà.”
Risponde poi di nuovo Saverio Raimondo: “Faremo visite virtuali imbecilli e divertenti, ma che magari faranno venire voglia di ripercorrere i passi virtuali dei nostri rider in maniera più approfondita”
Le ultime domande poste dai giornalisti
Domanda: Tutti in pigiama, ma ci sono pigiami in pigiama. Siete pronti a tutto, dalla flanella al babydoll?
Risponde Saverio Raimondo: “Sono ammessi tutti i tipi di pigiama, anche la nudità. Se qualcuno degli ospiti dorme con due gocce di profumo come Marilyn, sarà nudo: avvisiamo la direzione Rai.”
Domanda: Quante puntate sono previste? Ci sono limiti alla satira?
Risponde alla prima domanda Roberta Enni: “Per ora sono previste 6 puntate, in cantiere ce ne sono altre, a meno che non chiuda per colpa di Saverio; che non ha detto che il suo rapporto con la censura è sadomaso. Spero potremo andare avanti a lungo.”
Risponde alla seconda domanda Saverio Raimondo: “I limiti li stabiliscono: il comico, che deve sapere fin dove il suo umorismo riesce a far ridere di un argomento. Ma anche il pubblico, che deve essere predisposto a ridere di quell’argomento. Teoricamente si può ridere di qualunque cosa.”
La conferenza stampa termina con un’altra anteprima della prima puntata di Pigiama Rave.