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Ti sento è il programma condotto da Pierluigi Diaco su Rai 2 a partire dal 19 gennaio 2021. L’appuntamento è in seconda serata. Il conduttore lascia la prima rete diretta da Stefano Coletta e trasloca sulla seconda di cui è responsabile Ludovico Di Meo. Il programma si avvale della collaborazione artistica di Gek Tessaro
Ti Sento con Pierluigi Diaco dal 19 gennaio su Rai 2
Ti sento è un nuovo format che prevede un ospite settimanale, dieci frammenti sonori e una canzone.
Il tutto finalizzato a rivedere e rivivere una sorta di amarcord personale e collettivo. Ricordi che riemergono dalle zone più remote della nostra anima. Così come un suono in una pellicola evoca particolari contesti. Ed alla base del programma c’è proprio il suono interpretato in tutte le manifestazioni per poter rievocare una memoria storica, personale e collettivva. Così al centro del propria è uno dei nostri cinque sensi: L’udito. Siamo in una sorta di memoria proustiana ma interpretata in maniera differente.
Pierluigi Diaco, insomma, parte da un assunto cinematografico per portare in video un programma all’apparenza provocatorio. Ma nel senso che “provoca”, induce, nella nostra psiche determinate sensazioni.
Ti Sento, il format scritto anche da Diaco
Pierluigi Diaco, in ogni puntata, ha un ospite che appartiene al mondo dello spettacolo, del giornalismo, della cultura, dello sport, dell’informazione. Il personaggio, sempre noto al grande pubblico, viene introdotto da un breve video. Subito dopo il conduttore lo coinvolge in una esperienza in cui ciò che ascolta è destinato a diventare racconto.
Anche il video di presentazione è costruito secondo gli obiettivi della trasmissione.
Infatti, in ordine cronologico, vengono ripercorsi i momenti più importanti della vita privata e professionale dell’ospite di turno. Sono immagini fotografiche montate su una particolare canzone legata ai suoi ricordi del passato più remoto, a partire dall’infanzia.
Vengono proposti dieci frammenti sonori legati alla vita trascorsa del personaggio. L’ospite, infatti ascolta di tutto. Dalla voce di un partente o familiare, ad un rumore che fa parte della sua vita quotidiana. Ma può ascoltare anche un breve estratto da un Telegiornale o da un programma passato, oppure un dialogo estrapolato da un film. Il tutto è inerente agli anni trascorsi.
In questo modo la storia privata dell’ospite si alterna e si sovrappone a quella collettiva, in un dialogo a più voci dove l’ascolto è fondamentale.
Le prove dell’ospite a Io sento su Rai 2
Nella parte conclusiva del programma, l’ospite deve sottostare a due prove differenti.
Nella prima dovrà mostrare il proprio coinvolgimento al programma con una frase scritta oppure pronunciata. Si può trattare di una dedica, una poesia, un messaggio, un verso, un appello, una lettera.
La seconda consiste nel lasciare un disegno su quanto lo ha maggiormente emozionato nel corso del suo intervento. La consegna è fatta al momento in cui si accomiata dal pubblico.
Il contributo di Gek Tessaro
Nel corso di ogni puntata, partecipa l’artista Gek Tessaro, autore e illustratore di libri per l’infanzia e ideatore del “teatro parlato” per bambini. Da anni propone e conduce attività di laboratorio. Sarà lui a materializzare le emozioni con le sue tecniche artistiche di pittura sull’acqua, realizzate in tempo reale visibili come retro-proiezioni sugli schermi circostanti.
Il ritorno in tv di Diaco
Diaco aveva condotto, durante l’estate 2020, su Rai 1 il programma pomeridiano Io e te. Fu interrotto qualche puntata prima della conclusione per un sospetto contagio Covid nella redazione. Adesso il conduttore torna