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Sabato 23 gennaio Canale 5 ha trasmesso C’è posta per te, condotto da Maria De Filippi.
La conduttrice intrattiene il pubblico con le storie di persone comuni che si rivolgono al programma per ricongiungimenti familiari o per fare una sorpresa ad una persona cara con il supporto di personaggi del mondo dello spettacolo.
Gli ospiti della terza puntata sono Michele Riondino e Can Yaman protagonista della soap opera Daydreamer. L’attore turco ha già partecipato a C’è posta per te nella precedente edizione.
C’è posta per te 23 gennaio, la diretta, Can Yaman
La diretta del 23 gennaio inizia con un regalo. Entra in studio Can Yaman, il protagonista di Daydreamer, che viene accolto da un caloroso applauso soprattutto da parte del pubblico femminile. L’attore turco parla perfettamente l’italiano e non necessita della traduzione simultanea. La protagonista della prima storia, Achirobita, vuole fare una sorpresa a sua zia Maria, che è stata sempre accanto alla madre. La signora è deceduta due anni fa, in seguito ad una malattia, stringendo la mano di Maria.
La conduttrice legge la consueta lettera che accompagna la sorpresa. Viene messo in evidenza il rapporto simbiotico tra Maria e sua sorella che continua ad essere forte anche se è rimasta sola. Achirobita e i suoi tre fratelli ammirano la zia per la generosità e la bontà d’animo perché si occupa non solo dei suoi figli ma anche di loro. Tenta, come può, di colmare il vuoto lasciato dalla sorella. Achirobita vuole poi ricordare tutte le volte che Maria ha accompagnato la madre in ospedale per le terapie. La lettera è una autentica dichiarazione d’amore per la zia.
Successivamente scende dalle scale Can Yaman che porge a Maria dei girasoli. L’attore racconta di essere cresciuto con le nonne perché i genitori erano impegnati con il lavoro ed è loro riconoscente per tutto l’affetto che gli hanno donato.
Can Yaman regala alla signora un servizio di tazzine in vetro insieme alle pietre della luna a cui è molto legato. L’attore le aggancia anche una collana con il ciondolo a cuore che contiene il viso della sorella. Ma i doni non sono ancora finiti. Can Yaman le dona uno smartphone accompagnato dal suo numero di telefono e alcune cover che lo ritraggono. L’attore aggiunge anche la sua giacca.
C’è posta per te- la storia di Lisa
La seconda protagonista della puntata del 23 gennaio è Lisa. Non ha contatti con il padre Salvatore da circa tre anni. All’età di 8 anni il genitore inizia una relazione con Graziella, e Lisa ben presto va a vivere con loro. Lisa la chiama sempre mamma anche se Graziella è rigida con lei. Ricorda che da bambina la obbligava a svolgere le faccende domestiche prima di andare a scuola e a volte avrebbe ricevuto alcuni schiaffi.
Nel frattempo Graziella rimane incinta di Claudia. Da allora la donna avrebbe iniziato a fare delle distinzioni tra Lisa e la figlia biologica. Quando Lisa da adulta ha il coraggio di chiedere a Graziella perché è stata molto severa con lei, Salvatore va su tutte le furie. E così la figlia decide di interrompere i rapporti per il quieto vivere. Intanto Lisa prima di andare via di casa, ha cercato sui social la madre naturale ma il gesto ha scatenato la gelosia di Graziella.
Salvatore e Graziella, che hanno accettato l’invito, immaginavano che potesse essere lei la mittente. Lisa spera di ricucire un rapporto con il padre al quale è molto legata. Durante la discussione emerge che in verità i genitori hanno trattato le figlie allo stesso modo. Hanno ricevuto la medesima educazione e sono state entrambe aiutate economicamente nei momenti di difficoltà.
Graziella tende a sottolineare che conserva nel proprio cellulare tutti i messaggi a sostegno della loro versione. Sembra evidente che Lisa non sia stata del tutto sincera. Al termine del confronto Graziella e Salvatore decidono comunque di aprire la busta per concederle un’altra possibilità e sperano di poter incontrare al più presto i nipoti.
C’è posta per te 23 gennaio- la convivenza interrotta
Il protagonista della terza storia è Alessandro. E’ stata cacciato di casa dalla compagna perché l’ha tradita con una collega di lavoro dopo 12 anni di convivenza. Alessandro ammette che è accaduto una sola volta e si è subito pentito. In quel periodo non solo si sentiva trascurato da lei ma aveva scoperto che il padre aveva contratto 180.000 euro di debiti che ha accumulato a suo nome.
Florinda però ha tentato di perdonare il tradimento. Ma quando ha compreso che lui non aveva interrotto i contatti telefonici con l’altra donna ha deciso di lasciarlo. Sospetta che la relazione parallela sia durata alcuni mesi.
Florinda è molto amareggiata per ciò che le ha fatto Alessandro. Ammette di essersi in parte annullata per lui e gli è stata sempre accanto anche quando hanno scoperto che Alessandro è affetto da sclerosi multipla. Lui la implora di perdonarlo in quanto non ripeterà più l’errore. Florinda, anche se è ancora furiosa, sceglie di aprire la busta per offrirgli un’ultima chance.
C’è posta per te 23 gennaio- la storia di Teresa, Vincenzo e Veronica
Per la penultima storia entrano in studio Teresa e i figli Vincenzo e Veronica. La signora non vede l’altra figlia Chiara da ben 9 anni. La causa del distacco viene attribuita a Vincenzo. All’epoca riferì a Chiara, che era incinta, di aver visto il marito Giuseppe in compagnia di un’altra donna. La coppia ha poi invitato i familiari al battesimo ma solo Teresa ha partecipato alla cerimonia e al rinfresco. I due fratelli invece erano presenti solo nel rituale religioso. Chiara e Giuseppe hanno poi lasciato il Sud per trasferirsi a Vicenza.
Chiara e Giuseppe hanno accettato l’invito e lei immaginava che potessero essere loro. Tutti e tre cercano di convincerla a mettere da parte il rancore. Soprattutto la madre, essendo anziana, vuole instaurare nuovamente un legame con la figlia per poter svolgere anche il suo ruolo di nonna. Chiara però non perdona loro di aver dovuto rinunciare ai propri sogni perché hanno contratto molti debiti intestati a suo nome per aiutare Vicenzo. Sognava infatti di laurearsi e di diventare infermiera.
A tal proposito Maria De Filippi tenta di convincere Chiara ad aprire la busta raccontandole un episodio personale. Suo padre e la sorella erano molto legati ma non si sono parlati per 15 anni a causa del testamento del nonno che era nettamente a favore del figlio maschio. Ma quando lei ha provato a cercarlo, il fratello era in rianimazione. Vuole farle capire che i genitori tentato di aiutare i figli più deboli ma provano per tutti il medesimo affetto. Chiara però è irremovibile e decide di chiudere la busta.
C’è posta per te Michele Riondino
L’ultima storia della puntata è un regalo. Entra in studio Michele Riondino che deve aiutare Cristina a fare una sorpresa a Moreno, il compagno della madre, che considera suo padre a tutti gli effetti. E’ un uomo gentile, premuroso che si è sempre preso cura della madre di Cristina.
La signora è deceduta nel 2020, a soli 47 anni, dopo una malattia. Cristina vuole ringraziarlo per tutto l’amore che ha donato ad entrambe. Cristina desidera che sia lui ad accompagnarla all’altare nel giorno del matrimonio.
La lettera che accompagna la sorpresa verte sui momenti felici che la famiglia ha vissuto prima della morte della madre. Dall’unione della coppia, alla nascita di Riccardo, il fratello di Cristina. La parte finale è incentrata invece sul dolore determinato dal lutto.
Moreno viene raggiunto da Michele Riondino che è visibilmente emozionato. L’attore gli regala un albero che saprà far crescere ed alcuni semi contenuti in sacchetto. Presumiamo che esso contenga anche un aiuto economico.