Il Cantante Mascherato: trionfa il Pappagallo, Red Canzian

Il vincitore della seconda edizione de Il Cantante Mascherato è il Pappagallo. Dietro il personaggio si nascondeva uno dei componenti dei Pooh.

Il Cantante Mascherato, Il Pappagallo è Red Canzian

Nella puntata finale, trasmessa su Rai 1 venerdì 26 febbraio, Milly Carlucci ha proclamato vincitore. Si tratta del Pappagallo che ha conquistato la Maschera D’Oro. Dietro il suo personaggio si celava Red Canzian.

Il Pappagallo è riuscito a vincere nell’ultimo duello contro la Farfalla (Mietta) che si è classificata al secondo posto.

Il componente dei Pooh oltre a prendere parte nel rush finale della competizione, si era già mostrato anche a volto scoperto nel duetto con la sua rivale. Ha infatti cantato insieme alla Farfalla il brano Un amore così grande. Ma i presenti in studio hanno sospettato che poteva trattarsi di un tentativo di depistaggio.

Il suo svelamento non ha destato meraviglia perché i giudici erano convinti, già da qualche settimana, che il Pappagallo poteva essere proprio Canzian.

Il percorso del Pappagallo

Il Pappagallo, il vincitore de Il Cantante Mascherato, ha fornito molti indizi preziosi alla giuria.

Il primo, forse quello più evidente, è il colore del piumaggio. La trasmissione ha scelto di proposito il rosso perché rievoca il suo nome d’arte. Inoltre nelle varie clip che si sono susseguite nel corso delle dirette ha citato più o meno chiaramente alcuni brani del repertorio del gruppo musicale al quale appartiene. Ha nominato infatti alcuni capolavori dei Pooh, come Pensiero, Chi fermerà la musica. Ed il brano strumentale La Gabbia.

In un altro filmato, infine,  si è mostrato con un Boomerang. Si tratta del titolo dell’omonimo album dei Pooh, pubblicato nel 1978, e che ha ottenuto il Disco D’Oro. Ha anche aggiunto di aver partecipato al Festival. I Pooh vinsero infatti nel 1990 con Uomini Soli.

Nonostante gli aiuti, Red Canzian ha tentato di camuffare il più possibile la propria voce. Ha cercato di assumere delle sfumature vocali tipiche di alcuni colleghi di colore, come Louis Armostrong.

Tra i primi ad ipotizzare che il Pappagallo fosse Canzian è stato Francesco Facchinetti, a cui si sono uniti gradualmente anche gli altri giudici. Ma Flavio Insinna che è stato il più abile a cogliere i suggerimenti.