Maria De Filippi nella puntata del 27 febbraio di C’è posta per te, in onda su Canale 5, ha raccontato la storia di Michael, che vuole conoscere suo padre.
C’è posta per te, la storia di Michael
Michael ha scelto di partecipare a C’è posta per te perché vuole confrontarsi con il padre Giuseppe che non ha mai conosciuto. Il genitore è andato via quando lui aveva solo 2 mesi. Nonostante siano trascorsi 19 anni Giuseppe non ha mai cercato suo figlio. Ma nel frattempo è diventato padre di altre due bambine. I due protagonisti vivono inoltre a soli 50 km di distanza. Ma nonostante la vicinanza Giuseppe non avrebbe fatto alcun tentativo per riavvicinarsi al figlio.
Michael ha molto sofferto per la mancanza della figura genitoriale maschile. E spesso a scuola si sentiva a disagio quando le maestre facevano fare ai bambini dei lavoretti da consegnare ai padri. Michael ha incontrato Giuseppe una sola volta. Aveva 10 anni e si sono incrociati casualmente in ospedale. Giuseppe si trovava lì perché la madre era in fin di vita.
Negli anni a venire Michael è andato a curiosare nei suoi profili social, grazie al quale è venuto a conoscenza che il padre si era formato una nuova famiglia. Negli ultimi tempi Michael ha sofferto di attacchi di panico, che non gli permettevano né di andare a scuola né di svolgere il Taekwondo, il suo sport preferito. Ma è riuscito a superarli con il sostegno dei famigliari.
La reazione di Giuseppe
Giuseppe ha accettato l’invito nella convinzione di incontrare il figlio. Egli racconta che quasi vent’anni fa andò via di casa perché aveva un rapporto conflittuale con la ex compagna.
Michael vuole sapere perché è stato abbandonato dal padre ma non riceve una risposta esaustiva. Giuseppe però gli confida che è sempre rimasto nei suoi pensieri. Ma ammette di non ricordare il giorno del suo compleanno.
Il ragazzo vuole costruire gradualmente un rapporto con suo padre per recuperare il tempo perduto. Giuseppe si è reso conto di aver compiuto molti errori ma ora vuole rimediare perché anche lui vuole riprendere i contatti con Michael.
Decide infatti di aprire la busta e di abbracciare il figlio dopo ben 19 anni. Per il giovane Michael è l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita.