Indice dei contenuti
- 1 Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, la diretta
- 2 Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, Stefano Coletta, la scaletta della prima serata
- 3 Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, le domande dei giornalisti
- 3.1 Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, domande per Ibrahimovich e Amadeus
- 3.2 Domande dei giornalisti in collegamento
- 3.3 Altre domande dei giornalisti
- 3.4 Domande per Matilda De Angelis
- 3.5 Altre domande per Matilda De Angelis
- 3.6 Ancora domande dai giornalisti in remoto
- 3.7 Ancora domande dalla sala stampa
- 3.8 Le ultime domande della stampa
Oggi, 2 marzo 2021, alle 12.00 si tiene la conferenza stampa di presentazione della seconda serata di Sanremo 2021. Questa sera, intanto, alle 20.40 su Rai 1, inizia ufficialmente la settantunesima edizione della kermesse canora.
Intervengono, come di consueto, il direttore artistico Amadeus, il direttore di Rai 1 Stefano Coletta e Rosario Fiorello, che rispondono alle domande dei giornalisti in presenza o in collegamento. Infatti, nel corso della conferenza stampa di ieri, gli intervenuti hanno comunicato i nomi di tutti i cantanti e degli ospiti di questa sera in ordine alfabetico:
- Nuove proposte: Avincola, Elena Faggi, Folkast, Gaudiano
- Big: Aiello, Arisa, Annalisa, Nicola Pesce-Di Martino, Coma Cose; Fasma, Francesca Michelin/Fedez, Francesco Renga; Ghemon, Irama, Madame, Maneskine, Max Gazzè
- Ospiti: Diodato, Loredana Bertè, Matilda De Angelis, l’infermiera Alessia Bonari; la Banda della Polizia di Stato con la violinista Olga Zakharova e il jazzista Stefano di Battista.
Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, la diretta
In sala alla conferenza stampa di oggi ci sono anche la co-conduttrice della prima serata di questa sera Matilda De Angelis, e l’ospite fisso di Sanremo 2021 Zlatan Ibrahimovich.
Il primo a parlare è Amadeus: “Finalmente è arrivato il 2 marzo. La preparazione di questo Festival è sembrata più lunga, anche se non è stato davvero così. Stasera sarà particolare, sono incuriosito per primo riguardo cosa succederà con Fiorello in primis, ma anche con Achille Lauro. E poi c’è il cast fisso. A partire da Matilda De Angelis, di cui sentiremo parlare a lungo come attrice; ha una voce bellissima, nasce come cantante. Inoltre sono onorato della presenza di Zlatan Ibrahimovich, al di là della maglia. Sapete che rapporto ho con il calcio. Conoscerete il ragazzo oltre che il campione.”
Tocca poi a Matilda De Angelis: “Nemmeno di fronte a Nicole Kiddman ho provato l’emozione che ho sentito sul palco dell’Ariston. Sanremo tira fuori il meglio e il peggio di tutti, sono contentissima di poterti aiutare a condurre questo Festival unico nel suo genere. Non ci auguriamo di vivere un festival così di nuovo.”
Quindi, parla Ibrahimovich: “Quando Amadeus mi ha chiamato ho detto subito di sì. Meglio giocare con me che contro. Non so cosa mi aspetta, ma Amadeus mi ha detto di essere me stesso.”
Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, Stefano Coletta, la scaletta della prima serata
Si esprime anche Stefano Coletta, direttore di Rai 1: “Per un direttore non sapere cosa accade no è molto rassicurante, ma da spettatore di Sanremo Amadeus e Fiorello metteranno in campo un codice vincente. Questo è il Festival di tutti. Non ancora normale, ma di riapertura alla vita. Anche senza pubblico. Il pubblico viene chiamato la terza parete, poi i letterati si sono inventati la quarta. Noi addirittura eliminiamo la terza parete, e parliamo direttamente alla quarta. La musica è uguale per tutti. Dà speranza verso il futuro, è la medicina migliore.”.
Claudio Fasulo comunica poi la scaletta in ordine di uscita per la prima serata del Festival, questa sera 2 marzo 2021:
“Nella prima parte della serata comincia la gara dei giovani, regolata da tre giurie: quella demoscopica (33%), la giuria della Sala stampa (33%) e il televoto (34%).”
Questo l’ordine di uscita:
- Gaudiano
- Elena Faggi
- Avincola
- Folkast.
I big in gara invece saranno valutati stasera dalla sola giuria demoscopica. Questo l’ordine di uscita:
- Arisa
- Colapesce
- Di Martino
- Aiello
- Michelin
- Fedez
- Max Gazzè
- Irama
- Madame
- Maneskine
- Ghemon
- Come Cose
- Annalisa
- Francesco Renga
- Fasma
Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, le domande dei giornalisti
Domanda 1: per Ibrahimovich, è più facile fare goal o partecipare a Sanremo?
“Sicuramente è più facile fare goal. Se sbaglio nessuno può giudicarmi, non è il mio mondo. Se faccio bene meglio, avrò un lavoro quando smetterò di giocare. Sono in buone mani con Amadeus e Fiorello. Non so cosa mi aspetta, ma sicuramente ci divertiremo.”
Domanda 2: avete pensato di inserire applausi finti o altro in sala?
Risponde Amadeus: “Ci saranno applausi finti, aiuta psicologicamente chi si esibisce. Forse troveremo idee scenografiche nelle prossime serate per riempire le poltroncine.”. Poi, Ibrahimovich risponde a una domanda sulla sua forma fisica dopo l’infortunio che ha subito di recente: “Posso fare tutti i movimenti possibili, certo dipende da cosa mi chiederà Amadeus. Farò qualche pushup”.
Domanda 3: pensate di superare i numeri dell’edizione precedente?
Risponde Coletta: “Da ciò che ho visto alle prove sarà un Festival universale. Credo sia molto atteso.”
Sanremo 2021 conferenza stampa 2 marzo, domande per Ibrahimovich e Amadeus
Domanda 4: per Ibrahimovich, riguardo alla polemica con Levron James, perchè pensi che un atleta non debba parlare di politica? Cos’è per te la politica?
“Gli atleti uniscono il mondo, la politica li divide. Il lassismo e la politica sono cose diverse. Nel mio sport, il calcio, chiunque è il benvenuto. Se fossi stato bravo a parlare di politica avrei fatto il politico. Gli atleti devono fare gli atleti, i politici la politica.”.
Domanda 5: per Amadeus, com’è lavorare con tua moglie in Rai?
“E’ capitato già all’Eredità. Poi lei era già in Rai come ballerina da diversi anni. In seguito ha scelto di fare la mamma, ma quando le si presente l’occasione di fare tv è giusto che accetti. Sta andando molto bene con PrimaFestival.”.
Domanda 6: per Ibrahimovich, cosa ti ha detto Amadeus quando ti ha chiamato? E riguardo le polemiche delle tifoserie calcistiche cosa pensi?
“Non bado alle polemiche, il mio obiettivo quando gioco a calcio nel Milan è aiutare. Faccio Sanremo per restituire qualcosa all’Italia, che mi ha dato molto in tanti anni. Vorrei essere un esempio. Ho chiesto cosa fosse, mi hanno detto che è lo show più importante in Italia, allora lo faccio. Amadeus mi ha chiamato per distruggere ogni record, e allora eccomi. MI ha detto vieni, che ci divertiamo”.
Domande dei giornalisti in collegamento
Domanda 7: come sono stati composti i gruppi di giovani che si esibiscono nelle prime serate?
“L’unica cosa che abbiamo stabilito è di non far esibire due donne nella stessa sera, come accade per i gruppi del resto; non si esibiscono mai insieme. Non ci sono altre logiche specifiche” risponde Amadeus.
Domanda 8: non sarebbe stato meglio chiudere prima? Pensate di avere share alto anche così tardi?
“Gli ascolti non sono dati dallo share. Ci sono giù i meme che dicono che sto mentendo quando specifico che chiuderemo all’una e mezza. Ma ho voluto costruire uno show ricco e ampio.” afferma Amadeus.
Domanda 9: per Ibrahimovich, se Amadeus riuscisse ad avere Lukaku per farvi riappacificare, saresti pronto?
“Sì, è il benvenuto. Non ho problemi personali con lui. Quel che succede in campo resta in campo.”
Domanda 10: come ti hanno accolto Amadeus e Fiorello da interisti? Ti stai allenando per cantare Io Vagabondo?
“Senza milanista non c’è il Derby. Mi confermano che sono primi in classifica ogni 5 minuti. Ma ci riprenderemo quel primo posto. Per la canzone con Sinisa: non so come andrà. Spero non sappia cantare nemmeno lui”.
Altre domande dei giornalisti
Domanda 11: per Ibrahimovich, non sono previste altre gag o attività sul palco per te? Per Amadeus: essendo scomparso Claudio Coccoluto, mio grandissimo amico, questa sera ci sarà spazio per nominarlo e ricordarlo?
Inizia Ibrahimovich: “Parliamo di un giorno alla volta. So ballare, ma ballo meglio in campo. Vediamo cosa succederà, dipende dal mood e dal momento. Non mi piace essere programmato, devo essere Zlatan”. Poi parla Amadeus “Assolutamente sì, ricorderemo Claudio Coccoluto, ne parlavo stamattina con Fiorello”.
Domanda 12: per Matilda De Angelis, usi sempre molto bene i social. Riuscirai a far arrivare i messaggi che condividi sui social anche sul palco di Sanremo? Per Ibrahimovich: conosci la storia di Alex Schwazer?
“Nel mio piccolo quotidiano cerco sempre di battermi per l’emancipazione delle donne nel mio mestiere. Ci chiedono di essere sempre patinate e belle, ci siamo rotte le scatole. Devo essere sincera, il palco di Sanremo è arte, quindi vado per essere artista, e per essere come mi piace. Porto quello che sono, la mia naturalezza, di più non posso.” risponde la De Angelis. Tocca quindi a Zlatan Ibrahimovich: “Mi hanno spiegato, credo sia una grande persona. La voglio conoscere.”
Domande per Matilda De Angelis
Domanda 13: per Matilda De Angelis, quanto conosci e segui Sanremo?
“Lo seguo da sei anni, sono cresciuta senza televisione. Oggi invece faccio il toto-classifica, parlo dei vestiti, mi diverto”.
Domanda 14: per la De Angelis, hai una tua Playlist? Sei in contatto con la Kidman? Ci racconti i tuoi inizi da cantante?
“La musica è come un teletrasporto, mi riporta a emozioni e pensieri che collego ai personaggi che interpreto. Poi ho playlist sexy per la mia vita di tutti i giorni. Oh no, sto scherzando, scusate. Parlo sempre così, lo farò anche stasera. Con Nicole Kidman mi sento tutti i giorni. Ovviamente sto scherzando anche adesso.” Riguardo la sua carriera musicale: “Ho suonato violino e piano male. Quindi ho cantato in un gruppo in giro per l’Europa da un furgoncino con i miei amici. Ho imparato l’inglese, e mi sono divertita. Ho un background un po’ più frickettone, ma il bello di essere artisti è trasformarsi a proprio piacimento”.
Domanda 15: sempre per la De Angelis, dirai qualcosa di importante per i giovani stasera?
“Preferisco usare altri canali che mi permettono di essere più diretta, anche come interazione, con il pubblico. Non voglio che passi un messaggio di sfruttamento di temi che sono da trattare con delicatezza. In passato mi sono esposta perchè fa parte di me. Ma il palco di Sanremo è un palco di musica e arte. Voglio godermela stasera, e mi va bene così.”
Altre domande per Matilda De Angelis
Domanda 16: ancora per la De Angelis canterai a Sanremo? Hai mai pensato di partecipare come concorrente?
“Recitare mi fa sentire bene tanto quanto la musica. Non ho una preparazione accademica alle spalle, ho lavorato molto per essere all’altezza delle aspettative. Ci ho lavorato tanto, e la musica ho dovuto metterla da parte. Non sono una cantante vera e propria, ma canterò.”
Domanda 17: Matilda, chi sono i tuoi artisti preferiti?
“Ci sono tanti artisti italiani che hanno segnato la mia vita. Lucio Dalla, Tiromancino, Afterhours, Madame, che io adoro perchè ha un talento smisurato in un ambiente maschile come il Rap. Francesca Michelin, Gaia, Elodie, tanti artisti giovani che stanno rivoluzionando la musica. Sono cresciuto con una musica più indie, con Toffolo, dei tre allegri ragazzi morti: è stata la mia adolescenza.”
Domanda 18: per Amadeus, è vero che Fazio ti ha battuto sul tempo per l’ospitata di Obama? Per la De Angelis, ti ispiri a qualcuna delle conduttrici del passato di Sanremo?
“No, non è così” risponde Amadeus. “No, a nessuna. Voglio essere me stessa al 100%.” continua la De Angelis.
Domanda 19 per Ibrahimovich: la tua famiglia ti guarderà da Rosengard? Il fatto di essere a Sanremo è un esempio per i ragazzi che ti vedono come un simbolo?
“Non lo so se mi guarderanno, penso di sì. Noi abbiamo un festival simile a Sanremo in Svezia. Per il resto, sto lavorando per dimostrare che è possibile avere successo ovunque: dipende solo da te stesso. Ma non significa essere perfetto. Si sbaglia, e si migliora. Sbaglierai ancora, e migliorerai ancora.”.
Ancora domande dai giornalisti in remoto
Domanda 20: questo è un Festival 3.0, che riflette la complessità della nostra società?
Risponde Amadeus: “Sanremo ha il dovere di andare nel vivaio di talenti che possono giocare in prima squadra.”
Domanda 21: le parole parlare, chiamare e dire dominano nei testi delle canzoni, c’è un sottotesto in questo? Quanto peso hanno titoli e testi nelle canzoni per la scelta?
Risponde Amadeus: “Non so quante parole ci siano nei testi. Io ascolto le canzoni moltissime volte e decido in base a quali penso possano durare più a lungo nel tempo.”
Domanda 22: per Ibrahimovich, che playlist ascolti in allenamento? Per la De Angelis, i tuoi tre dischi da “isola deserta”?
“Bon Iver per rilassarmi, un disco di Lucio Dalla per ricordarmi di Bologna, e uno di Henry Bellafonte per ricordarmi del mio nome e della mia famiglia” risponde l’attrice. Ibrahimovich, invece, risponde che “Ho un mix segreto, canzoni pop, rock, slave e svedesi”.
Ancora domande dalla sala stampa
Domanda 23: per la De Angelis, chi è il tuo punto di riferimento per l’immagine esteriore che comunichi? Per Amadeus: Fiorello si è trasformato negli anni. C’entri anche tu? A chi dedichi il tuo Festival?
Inizia Amadeus: “Quando due amici affrontano negli anni sfide insieme, questo è determinante. Se giochi vicino a Zltatan sei tranquillo, perchè sai che c’è lui. La stessa cosa accade a me con Fiorello, che ha il colpo di genio come showman sempre. Dedico il mio Festival a tutti coloro che hanno lavorato affinchè stasera si vada in onda. Cantanti, ospiti, e tecnici: hanno fatto un lavoro straordinario.”
Prosegue poi Matilda De Angelis: “Non penso di essere in pace. Ho iniziato a 18 anni dal niente in una categoria alta. Il primo film l’ho girato con Stefano Accorsi mentre studiavo per la maturità. Ho una famiglia e una madre meravigliosa, gli stessi amici del liceo; sono loro che mi tengono radicata alle cosa importanti della vita. Inizialmente avevo la sindrome dell’impostore, non capivo come mai proprio io. Quindi mi hanno scelto all’estero, e ho compreso che forse me lo meritavo.”.
Domanda 24: come è stato possibile organizzare il Festival quando da mesi l’esercito dei tecnici dello spettacolo è fermo?
Risponde Amadeus: “E’ possibile se lo si vuole. Stamattina mi ha scritto Franceschini, e io gli ho detto che dobbiamo rimettere in moto musica e teatri. Noi dobbiamo, con le dovute attenzioni, fare il nostro lavoro. Come Sanremo devono riaprire musica e teatri. Ripartire non significa ignorare chi è fermo. A star fermi non si sbaglia mai, ma no cambia mai niente.”
Le ultime domande della stampa
Domanda 25 per Ibrahimovich: di cosa hai paura?
“Non è un’immagine, non ho paura di niente. Credo nel destino, quel che deve succedere succede. La paura frena, io sono per scoprire le cose e provarle. Ho due figli e una bella famiglia, se loro stanno bene sto bene anche io.”
Domanda 26: per Ibrahimovich, cosa ne pensi di Berlusconi che non ti avrebbe fatto partecipare se fosse stato ancora a capo del Milan? E poi, il compenso per le tue 5 serate verrà devoluto a qualche opera solidale? Pensi a una carriera da attore?
“Penso che Berlusconi mi voglia bene, mi avrebbe permesso di partecipare. Anche se mi ha mandato via a Parigi senza il mio compenso. I soldi non sono importanti, le cose si fanno perché le vuoi fare. I soldi che riceverò li darà in beneficienza. Riguardo la carriera attoriale, potevo già recitare a Los Angeles, ma sono curioso di come funziona quel mondo. Vorrei entrarci e vedere se posso conquistarlo come con il calcio. Matilda mi insegnerà qualcosa, faremo un action movie.”.
Domanda 27: la classifica di Sanremo è da 1 a 26?
Risponde Amadeus “No, daremo prima la top 13 ogni sera, e poi domani in diretta anche una top ten. La classifica completa sarà fornita ai giornalisti. Faremo la stessa cosa anche negli altri giorni, e solo sabato comunicheremo la classifica completa con tutti e 26 i cantanti in gara.”
Domanda 28: è morto il padre di Boschetto, del Volo, il gruppo sarà comunque presente? Amadeus risponde di sì.
Domanda 29: per Amadeus, c’è la possibilità di rendere partecipi anche gli italiani all’estero?
“Il Festival arriva di certo anche a tutti gli italiani all’estero. E’ soddisfacente portare la musica italiana nel mondo. Ci sarà sicuramente occasione di salutare gli italiani all’estero.”