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Dopo l’interruzione in occasione del Festival di Sanremo 2021, Nove ha trasmesso questa sera, venerdì 12 marzo 2021, la terza puntata della nuova edizione di Fratelli di Crozza. Il comico genovese Maurizio Crozza torna alle 21.25 con nuove parodie di personaggi del mondo politico e dello spettacolo.
La nuova season è appena iniziata, e il comico ha già proposto diverse nuove maschere che entrano a far parte nel suo vastissimo repertorio. Da Mario Draghi, a Domenico Arcuri, fino a Roberto Saviano, la cui imitazione ha fatto da conclusione alle due precedenti puntate dell’one man show. Insieme ai nuovi arrivati, non mancano imitazioni e parodie già rodate; come quelle di Beppe Grillo, Vincenzo De Luca, Luca Zaia e Matteo Salvini.
Vi ricordiamo che potete seguire Fratelli di Crozza in diretta streaming sul sito discovery+; dove saranno caricate anche le singole imitazioni estrapolate da ogni puntata dell’edizione.
Fratelli di Crozza 12 marzo, la diretta
La puntata inizia con un montaggio delle ultime dichiarazioni di Matteo Salvini in merito ai vaccini anti-Covid indiani. E poi, sulla possibilità di proporre nelle scuole italiane la materia di educazione social. Così, la prima imitazione è proprio quella del leader della Lega Salvini. Crozza Salvini, con i soliti lunghi elenchi tipici del personaggio, inneggia ai vaccini dai più disparati paesi. “Se il ragazzo di Glovo mi porta insieme con gli spaghetti una siringhetta di vaccino indiano mica mi offendo” afferma Crozza-Salvini.
“Ma come, volevi riaprire tutto prima Salvini, e ora parli di vaccini dalla Cappadocia?” continua Crozza nel monologo che segue la parodia. Che presto vira sulle problematiche riscontrate in Lombardia nel corso della vaccinazione degli ultra-ottantenni e non solo. Infatti, pare che numerosi dosi siano state buttate e sprecate, dopo che continui ritardi avrebbero portato al superamento della data di scadenza. Così, l’imitazione seguente è quella del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana; stavolta senza Giulio Gallera. “Ce la fa ad essere qui entro trentuno secondi? No? E allora il vaccino lo butto che scade” afferma Crozza-Fontana.
Poco dopo, un Crozza-Renzi imitazione di Matteo Renzi si reca presso “la tomba del PD”. “Bisognava dire di sì al referendum vero? EH ma ormai è tardi” afferma.
Fratelli di Crozza 12 marzo, la canzone per Giovanni Toti, la parodia di Antonino Spirlì e Luca Zaia
“Toti se ne frega e non vaccina mai. Ci crollano anche i ponti, e i cimiteri. Toti è una persona come un’altra, ma infatti, mettiamocene un’altra.” canta Crozza di rientro da una breve interruzione pubblicitaria. Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, infatti, ha dichiarato che le classifiche sui vaccini non sono importanti. Eppure, la Liguria è in serio ritardo nella somministrazione.
Anche la Regione Calabria, però, è in seria difficoltà con la somministrazione dei vaccini. Tanto che Antonino Spirlì ha pubblicato un accorato appello sui social. Di cui questa sera Crozza propone una parodia. “Sciocchi, sciocchezze, leoni da tastiera con le ditine sui tasti pronte a criticare.” afferma Crozza-Spirlì, facendo il verso al vero Spirlì. “Posso dire di essere ignorante in questa situazione?” è sempre il tormentone del personaggio.
Segue la parodia collaudata di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. Come di consueto, le conferenze stampa di Zaia sono una fonte inesauribile di spunti per Maurizio Crozza. Che propone un classico Crozza-Zaia che parla con i presenti fuori dall’inquadratura in dialetto veneto e si sbaglia continuamente con le parole più complesse, e quando fornisce dati e numeri.
L’imitazione di Vincenzo De Luca e Silvio Berlusconi
“De Luca si è vaccinato il 1 dicembre dell’anno scorso. A differenza di Mattarella, che si è vaccinato in settimana rispettando la fila.” racconta Crozza per contestualizzare le foto che girano in questi giorni. Quindi, inizia la nuova parodia del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Anche Crozza-De Luca, come Crozza-Zaia, non esce dai confini tratteggiati dal comico genovese per il personaggio. Così Crozza-De Luca mette la sua Campania davanti a tutte le altre regioni italiane; e ridicolizza il nord affermando, ad esempio, “a Pistoia possono prendere solo la ribollita macchiata in tazza grande, altro non hanno. Le coppiette si baciano in riva al mare dove i riflessi del sole si infrangono… sulla ribollita. La usano per tutto, anche per asfaltare e imbottire i piumini.”.
Terminata la parodia di De Luca, Crozza inizia un nuovo monologo, nel quale cita e mostra il messaggio dedicato alle donne diffuso da Silvio Berlusconi l’8 marzo. “Ma lei lo sapeva che oggi è la giornata mondiale della F**a?” esordisce dunque il personaggio Crozza-Berlusconi.
La conclusione di Crozza-Saviano, la dedica a Marco Sciacaluga
La conclusione del programma è affidata alla parodia del giornalista Roberto Saviano. Crozza-Saviano tratta argomenti importanti, si confronta con la Mafia, e racconta la sua infanzia.
“Cercavo di conquistare i miei coetanei giocando al Monopoli modificato. Quando volevano comprare un albergo, gli dicevo che non potevano, perchè era sotto sequestro. Le vie del Monopoli erano diventate ferite inferte alla democrazia” racconta Crozza-Saviano.
Crozza dedica la puntata a Marco Sciacaluga, recentemente scomparso. “Un grande amico che se ne è andato. Fu lui a farmi il provino per entrare al Teatro Stabile. In realtà me lo fece tre volte il provino. Però l’ho fatto ridere. Ciao Marco, grazie a te io sono ancora qui.” racconta Crozza.