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Questa sera, 19 marzo 2021, Nove trasmette la quarta puntata della nuova edizione di Fratelli di Crozza. Il comico genovese Maurizio Crozza va in onda alle 21.25 con le parodie di personaggi del mondo politico e dello spettacolo.
Accanto ai nuovi personaggi presentati al pubblico nel corso delle prime puntate della stagione 2021, Crozza ha re-introdotto nel suo show numerose maschere storiche del suo repertorio. Sono così tornati protagonisti del venerdì sera Crozza-Berlusconi e Crozza-Salvini. Ma anche le immancabili parodie di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Infine, la conclusione di ogni episodio è affidata alla parodia del giornalista Roberto Saviano.
Vi ricordiamo che potete seguire la quarta puntata di Fratelli di Crozza in diretta streaming sul sito discovery+; dove saranno caricate anche le singole imitazioni estrapolate da ogni puntata dell’edizione.
Fratelli di Crozza 19 marzo, la diretta, la parodia di Attilio Fontana
La puntata inizia direttamente con un monologo dedicato ai “Fratelli” di Crozza: il suo pubblico. Ma anche ai “Crozza” italiani. “Se qualcuno dice -Crozza ha detto una ca**ata, sicuramente sono io-“ afferma. Quindi, condivide il palco con Andrea Zalone, la sua spalla storica. La battuta sui cognomi è collegata a un fatto di cronaca recente: in molti sui social avrebbero iniziato a insultare l’Attilio Fontana sbagliato. Il malcontento della popolazione lombarda nei confronti del Presidente della Regione Lombardia Fontana derivano dall’inefficienza del piano vaccinale.
Così, la prima imitazione della serata è quella di Attilio Fontana. Crozza-Fontana è intento a recuperare dai cestini del suo ufficio le dosi di Astrazeneca; sono le stesse che erano state idealmente buttate in quanto momentaneamente non somministrabile. “Avevamo dato in gestione la somministrazione alle Poste Italiane; ma quelli danno il numerino, son tutti ancora in fila ad aspettare” dichiara Crozza-Fontana.
L’imitazione del Generale Figliuolo e del ministro Renato Brunetta
Dopo una breve interruzione pubblicitaria, inizia un nuovo monologo, sempre a tema vaccino Astrazeneca. Ma non solo, Crozza parla poi anche di alcune nomine fatte per il Governo Draghi; fra cui, c’è quella del Generale Figliuolo come Commissario al posto di Domenico Arcuri. Così, quella del Generale Francesco Paolo Figliuolo è la nuova imitazione inedita presentata da Crozza.
Crozza-Figliuolo ripete continuamente che si sente “quotidianamente” con diversi ministri. “Sto aggiungendo nuove mostrine, questa me la hanno data perchè ho sfondato la soglia di minuti quotidiani di chiamate verso tutti” afferma. Intanto, si appunta nuove medaglie sulla giacca. “Fra le mostrine ho anche un citofono sa? Me lo ha conferito dall’ordine citofonico di Malta” prosegue Crozza-Figliuolo; che, evidentemente, tiene molto a mostrare le sue medaglie.
“Che forte Brunetta. Vuole sistemare i danni fatti alla pubblica amministrazione dieci anni fa… da Brunetta. Dieci anni fa chiamava i lavoratori della pubblica amministrazione fannulloni; oggi sono il volto della Repubblica.” dichiara Crozza in un nuovo monologo. Quindi, inizia la parodia proprio del ministro Renato Brunetta. La parodia è basata su un’intervista rilasciata da Brunetta a Lucia Annunziata, per il programma Mezz’ora in più.
La parodia del ministro dell’istruzione Bianchi
Il protagonista dell’imitazione seguente è quella del neo ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi. Crozza lo ha immaginato mentre gioca a carte bevendo del lambrusco a Ferrara, dove il ministro vive. “Mi han dato un lavoro terribile, mica posso star sempre a Roma, ci sta il treno ma devo cambiare a Bologna, la fai facile. Non posso nemmeno giocare a carte in pace” dichiara Crozza-Bianchi a Zalone che lo intervista. “Ma come fate a giocare a Scopone in tre?” chiede Zalone. “Ovvio, giochiamo con il morto: con la scuola italiana!” risponde Crozza-Bianchi.
Segue un monologo e una nuova imitazione di Nino Spirlì, governatore della Regione Calabria. “L’unico omosessuale, di destra, fervente cattolico contrario al matrimonio fra persone dello stesso sesso” dichiara Crozza nel monologo.
In seguito a una nuova interruzione pubblicitaria, Crozza propone l’imitazione di Flavio Briatore. Come sempre, la parodia è basata sui numerosi video diffusi sui social da Briatore stesso. “Su tutti i social mi chiedono come mai non critico più il governo. Prima c’erano quelli di prima, che sapevano solo blablare e basta. Ci han riempito di monopattini e blablature, gente matti.” esclama Crozza Briatore. “Adesso c’è Draghi, ci voglio dare tempo: cento giorni. A un Conte avrei dato 6-7 minuti, come la pasta.” continua. La sua è l’ultima imitazione della puntata.