Indice dei contenuti
NOVE propone questa sera, 14 maggio 2021, la nona puntata dell’edizione 2021 di Fratelli di Crozza. L’appuntamento con Maurizio Crozza è alle 21.20, per nuove parodie e imitazioni di politici, economisti e personaggi protagonisti delle vicende di cronaca della settimana appena trascorsa.
Nel corso della puntata andata in onda venerdì scorso, 7 maggio 2021, Crozza ha proposto una breve imitazione di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea. Inoltre, il comico si è esibito nella parodia di Mauro Corona, che mancava da tempo a Fratelli di Crozza. Immancabili le imitazioni di Luca Zaia, presidente della Regione veneto, e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.
Vi ricordiamo che potete seguire la decima puntata di Fratelli di Crozza in diretta streaming sul sito discovery+; sulla piattaforma saranno caricate anche le singole imitazioni estrapolate da ogni puntata dell’edizione.
Fratelli di Crozza 14 maggio, la diretta
Inizia la puntata. L’argomento del monologo di apertura è la debacle tra PD e Movimento 5 Stelle sulle elezioni per il Sindaco di Roma. “Ma il PD resiste sempre come ogni logica” afferma Crozza. Roberto Gualtieri, il nuovo candidato chiave del PD a sindaco di Roma, è il protagonista di una nuova imitazione questa sera, dopo l’intervista rilasciata a Otto e mezzo con Lilly Gruber.
“Zingaretti è forte. Io un po’… meno forte. Anche la Raggi è forte. E anche Bertolaso. Sono tutti forti, ma anche io sono forte… solo meno.” balbetta indeciso Crozza-Gualtieri. “Il suo vero nemico chi è? La destra o la Raggi?” chiede Zalone. “E’ il PD” risponde Crozza-Gualtieri.
“Almeno la sinistra ha un candidato meno forte, ma ha un candidato. La destra no” afferma Crozza nel monologo seguente. Infatti, anche la proposta di Matteo Salvini di candidare Giorgia Meloni non è andata a buon fine. Tra gli altri nomi proposti, di recente è emerso quello di Carlo Calenda. Accompagnato dal Walzer della Luna blu in sottofondo, Crozza racconta la storia politica di Carlo Calenda.
Prima che inizi la pubblicità, Crozza lancia un appello alla Regione Piemonte, affinchè consentano alla sua spalla Andrea Zalone di vaccinarsi entro mercoledì prossimo. “Sennò non andiamo in onda venerdì” dice.
Fratelli di Crozza 14 maggio, l’imitazione di Carlo Calenda
Crozza-Calenda, protagonista dell’imitazione che segue, entra in scena spingendo un’Apecar, e cantando una fusione di “Faccetta Nera” e “Bandiera Rossa “. Il vero Carlo Calenda ha dichiarato di voler organizzare dei banchetti itineranti posti su un’Apecar, per promuovere nel corso dell’estate la sua candidatura a sindaco di Roma.
Mentre Crozza-Calenda cerca di aprire il banchetto, arriva un Vigile Urbano. “Questa non è un’Apecar, è un’idea” dice Crozza-Calenda. “La sua idea è parcheggiata sul posto dei disabili” risponde il Vigile.
In seguito alla dichiarazione di Antonio Tajani: “Una famiglia non esiste senza figli”, Crozza propone un nuovo monologo, in cui evidenzia l’assurdità del fatto che Mario Draghi non percepisca alcuno stipendio. “Draghi, prenditi lo stipendio, ma poi occupati dei ponti e viadotti italiani; che stanno crollando uno dopo l’altro” continua Crozza, mostrando le immagini di numerosi ponti crollati di recente in Italia. “In questo scenario ancora si parla di ponte sullo Stretto? Così afferma Giancarlo Cancelleri dei 5 Stelle.” termina Crozza.
Inizia poi una nuova parodia di Antonino Spirlì, Presidente della Regione Calabria. Spirlì ha appoggiato l’idea del ponte sullo Stretto, e chiesto con forza al Governo di far ripartire i matrimoni e i ricevimenti in sicurezza. Così anche Crozza-Spirlì si esprime sulla realizzazione del ponte, imitando il vero Spirlì durante una delle sue live tenute sui social.
La parodia di Vincenzo De Luca
Inizia una nuova imitazione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Crozza-De Luca elenca le “bandiere blu” della Campania. Ma la Campania è seconda, dopo la Liguria, quanto a bandiere blu ottenute. “La liguria? Cos’è? Quel tratto di costa schiacciato dagli appennini fatto a C, come C**o?” dichiara Crozza-De Luca. “Avevamo 25 bandiere blu, ma ce ne hanno rubate sei.” continua.
“Se avessi rubato a un altro, quello che hai rubato a me… Figliuolo ridammi l’Astrazeneca, sto braccio hai fatto piangere lacrime e sanità” canta poi Crozza-De Luca, sulle note di Malafemmena di Totò. Poi, dice in varie lingue diverse ai turisti di venire a visitare la Campania.
Dopo una breve interruzione pubblicitaria, torna il personaggio dell’imprenditore Alberto Forchielli. Esperto di politica ed economia cinese, Forchielli ha commentato lo scoop di Report, secondo cui ci sono diverse videocamere di sorveglianza cinesi in Italia, che trasmettono dati sensibili in Cina. “Ma siamo noi gli sfigati che abbiam voluto le telecamere cinesi, siamo dei pezzenti. In cambio, per risparmiare gli diamo la privacy di nostra madre che gira nuda sul monociclo in casa!” dichiara Crozza-Forchielli.
L’ultima imitazione della puntata è nuovamente quella del presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Crozza Zaia questa sera parla della popolazione anziana del Veneto, farneticando di centoventenni punte da api, e altre particolarità.