Indice dei contenuti
- 1 Chi l’ha visto stasera 30 giugno, la diretta
- 1.1 Chi l’ha visto stasera 30 giugno, la vicenda di Saman Abbas
- 1.2 Chi l’ha visto stasera 30 giugno, il caso di Sara Pedri
- 1.3 Chi l’ha visto stasera 30 giugno, la storia di Philippe, Teresa Fuscà, Nicola Tanturli
- 1.4 La scomparsa di Natasha, la storia di Sofia
- 1.5 Il caso di Maria Pellegrini, l’omicidio di Serena Mollicone
Rai 3 trasmette questa sera, mercoledì 30 giugno 2021, la nuova puntata di Chi l’ha visto?. La conduttrice Federica Sciarelli si occupa da anni della trasmissione che rintraccia persone scomparse sul territorio nazionale. Gli spettatori da casa, infatti, possono fornire segnalazioni inerenti i casi trattati, sia tramite telefonata che con un messaggio su WhatsApp.
Rimane centrale il caso di scomparsa e presunta morte, ormai praticamente certa, di Saman Abbas. Manca solo il corpo della giovane pakistana per confermare le testimonianze ricevute fino a questo momento. Secondo le quali, sarebbe stato lo Zio di Saman a ucciderla, per sanare una questione d’onore. Saman aveva infatti di recente rifiutato un matrimonio combinato. E programmava di andare a vivere a Roma con il suo fidanzato, abbandonando le tradizioni ultraconservatrici della famiglia.
E poi, la scomparsa della ginecologa Sara Pedri è ancora avvolta dal mistero. La ragazza si era licenziata dal posto di lavoro presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, nel quale era divenuta vittima, insieme ad altri colleghi, di pesante mobbing. Le responsabilità dei superiori della Pedri riguardo la scomparsa sono ancora da chiarire. La famiglia, intanto, respinge con forza l’ipotesi di suicidio.
Vi ricordiamo che potete vedere la puntata di Chi l’ha Visto? anche in streaming su internet, tramite il servizio gratuito RaiPlay.
Chi l’ha visto stasera 30 giugno, la diretta
La puntata inizia con un’emergenza. Isabella De Caro è scomparsa da Roma, e suo padre è in studio per raccontare qualche dettaglio. La ragazza trentenne è sparite dopo un appuntamento, e da ieri (29 giugno 2021) non dà sue notizie.
Subito dopo, aggiornamenti sul caso di Chiara Gualzetti, sedici anni, scomparsa da Bologna domenica 27 giugno, e ritrovata morta martedì 29 giugno, assassinata da ignoti. In mano aveva una ciocca di capelli, probabilmente strappata al suo aggressore. Il padre della giovane rilascia alcune dichiarazioni agli inviati di Chi l’ha visto?. “Domenica è uscita con un ragazzo. Lui ha fornito una versione dell’accaduto, dice di aver lasciato mia figlia sola al parco, ed è tornato a casa. Ma non so nulla di preciso.” afferma.
Proprio mentre rilascia l’intervista, ai genitori arriva la notizia: il ragazzo con cui Chiara era uscito ha confessato l’omicidio di Chiara. “Il diavolo si era impossessato di me. Non la sopportavo più. Da quando avevo 12 anni sento la sua presenza dentro di me” ha confessato il ragazzo, amico di Chiara, e persona nota ai genitori, “di casa”.
Possibile che, come ha in seguito affermato l’assassino, Chiara volesse morire, e avesse chiesto a lui di aiutarla?
Chi l’ha visto stasera 30 giugno, la vicenda di Saman Abbas
Chi l’ha visto, stasera 30 giugno si torna sul caso di Saman Abbas. Sono condivisi nuovamente i messaggi d’amore scambiati tra Saman e il suo ragazzo, Sakib, che questa sera è in studio a Chi l’ha visto? con un amico. Presente anche il mediatore culturale Ahmad Ejaz. Sakib ha rilasciato una lunga intervista a Chi l’ha visto?.
I due ragazzi si sono conosciuti su Tik Tok. Poi, si sono incontrati a Bologna, ed è stato amore a prima vista. “Quando Saman è tornata in Italia dal Pakistan ha tentato il suicidio, pur di non doversi sposare con quel cugino lontano” racconta Sakib. “I miei parenti in Pakistan ricevettero minacce, i suoi volevano che lasciassi Saman. Poi, la madre mi chiamava spesso per chiedermi di convincere Saman a lasciarmi, e andare in Pakistan per il matrimonio combinato.“.
Saman e Sakib volevano sposarsi a Roma. Avevano scelto gli abiti per la cerimonia, e definito diversi dettagli tramite messaggi sui Social. Durante l’intervista il ragazzo è visibilmente scosso.
“Non mi importa della mia vita. Mi dispiace che la mia famiglia sia in pericolo, dopo che il padre di Saman l’ha minacciata.” continua Sakib.
Chi l’ha visto stasera 30 giugno, il caso di Sara Pedri
Emanuela, la sorella di Sara Pedri sono in studio, per parlare del caso di scomparsa della ginecologa, che lavorava a Trento. I casi di mobbing nell’ospedale dove operava la Pedri erano risaputi, tanto che una collega della donna ha rilasciato un’intervista a Chi l’ha visto?. Nella quale afferma che “pur di non lavorare all’ospedale Santa Chiara preferirei avere un incidente” afferma.
Un’altra collega, Michela, con cui Sara era spesso in contatto, racconta che “mentre operava, una superiore le ha dato un colpo sulla mano, per indicare che non le piaceva quello che stava facendo” dice.
Parlano ai microfoni della trasmissione anche le ex colleghe di Catanzaro. “La stimavamo. Era brava e si faceva voler bene. La chiamavamo RedBull per quanto era esplosiva” dicono. “E’ impossibile che Sara fosse impreparata. Non ha mai ricevuto una lamentela a Catanzaro. Era brillante” continuano.
Tutte le lamentele che non erano mai state fatte da nessuno per timore di perdere il posto, dopo la scomparsa di Sara stanno iniziando ad emergere. L’ospedale ha mandato una mail ai suoi dipendenti invitandoli a riferire episodi anomali. Ed è in corso un’indagine sui vertici del reparto di ginecologia del Santa Chiara.
Chi l’ha visto stasera 30 giugno, la storia di Philippe, Teresa Fuscà, Nicola Tanturli
Philippe è un uomo francese, che non ha mai conosciuto suo padre. Sa solo che è italiano, e per questo ha chiesto aiuto a Chi l’ha visto? per cercare di rintracciarlo.
Così, prima di tutto, Philippe, ex giornalista e reporter, racconta la sua storia. Nel corso di ricerche svolte in proprio, Philippe scopre che sua madre era di origine Polacca, e nazionalità francese. Mentre il padre di Philippe lavorò negli anni ’60 come macchinista. I due genitori si sposarono, e poi divorziarono. Ma il padre di Philippe non disse a nessuno di essere incinta. E appena partorito, Philippe fu lasciato in orfanotrofio.
“Oggi sto bene, ma chi non conosce i suoi genitori naturali sente di non appartenere a nessun posto. Per questo vorrei conoscere mio padre.”. Continua Philippe.
Segue il caso di scomparsa di Teresa Fuscà. Una signora di 74 anni residente a Roma, ma di origini calabresi. Il nipote della donna commenta che “Aveva alti e bassi, ultimamente era più disordinata. Ha sempre vissuto da sola, apprezzava la sua autonomia” dice. Teresa è una persona gentile, che era arrivata ad accogliere persone senzatetto in casa. Ma, ultimamente, si comportava in modo strano. Come quando si è rasata a zero i capelli, insoddisfatta da un taglio di un parrucchiere. Inoltre, aveva iniziato a fare lunghe passeggiate notturne.
Secondo il nipote di Teresa, qualcuno si è approfittato del momento di debolezza psicologica di Teresa.
Poi, è ripercorsa la vicenda di Nicola Tanturli, il bimbo di due anni scomparso e ritrovato due giorni dopo, nei boschi a 2km da casa. Il bambino è abituato a camminare nei boschi, ma, racconta suo padre, non era mai stato a più di dieci metri circa da casa.
La scomparsa di Natasha, la storia di Sofia
Dieci anni fa, Domenico e Natasha, donna di origini ucraine, si sono sposati. Lui veniva da una relazione lunga 55 anni, ma una volta accolta Natasha, ha occhi solo per lei. Solo che poi, dieci anni dopo, Natasha sparisce.
Purtroppo, scopre amaramente che Natasha, prima di andarsene, ha preso tutto l’oro presente nella loro casa.
Segue un nuovo servizio sulla quattordicenne Sofia. Lo zio della ragazza aveva rilasciato un’intervista nel corso della scorsa puntata di Chi l’ha visto?. Sui Social è ancora attiva, e dice di trovarsi in Francia con un ragazzo più grande di lei. Sofia ha scritto alla madre di essere a Lione. Ma essendo una giurisdizione altra da quella italiana, le procedure da seguire sono numerose, anche volendo sporgere denuncia di scomparsa in Francia.
Nel frattempo, la pista del messaggio arrivato a Chi l’ha visto? nel corso della puntata di mercoledì scorso inizialmente si rivela inconcludente. Il numero da cui i messaggi sono arrivati corrisponde a quello di una donna siciliana, ma con accento del nord, che afferma di aver ritrovato il telefono solo oggi, dopo che le era stato rubato. Poi, però, dice di aver visto Sofia sul lungomare, in Sicilia, con un uomo di colore. La testimonianza può dirsi attendibile?
Lo stesso numero di telefono corrisponde a un annuncio per la vendita di vaccini nei pressi di Brescia. Proseguendo su questa pista, gli inviati del programma scoprono che in effetti, la donna proprietaria del numero di telefono incriminato non è chi afferma di essere. E vive a Como.
Il caso di Maria Pellegrini, l’omicidio di Serena Mollicone
La puntata prosegue, e si ripercorre il caso di Maria Pellegrini, uccisa 12 anni fa durante un tentato furto nella sua casa.
I nipoti, che per lei erano come figli, raccontano la storia della sua vita. E della sua tragica morte. Ci sono ancora molte ombre sulla vicenda. La Pellegrini era molto attenta, e non lasciava mai la porta di casa aperta. E non ci sono segni di effrazione sulla porta o altrove nella casa della donna. Quindi, forse la donna conosceva il suo assassino?
Segue la narrazione dell’omicidio di Serena Mollicone. Detto anche Il delitto di Arce, che venne commesso il 1º giugno 2001 ad Arce in provincia di Frosinone. Suo padre è recentemente scomparso, dopo anni passati a cercare la verità sulla morte di Serena.
Serena Mollicone frequentava l’ultimo anno del liceo socio-psico-pedagogico “Vincenzo Gioberti” di Sora. Curiosamente, nel corso delle indagini i depistaggi sul caso sono stati numerosi. Addirittura, i Carabinieri interrogarono il padre della ragazza durante il funerale della stessa. Oggi, sono a processo tre Carabinieri e le loro famiglie.
Infatti, secondo il padre di Serena, la ragazza voleva denunciare il figlio di uno dei tre Carabinieri per spaccio: il maresciallo Mottola. E proprio lui, avrebbe deciso di metterla a tacere. Ad oggi, però, non sono state pronunciate conferme in sede di processo.
La sorella di serena afferma ai microfoni di Chi l’ha visto? stasera, 30 giugno 2021: “Dobbiamo continuare sulla strada tracciata da nostro padre. I colpevoli girano impuniti, dobbiamo individuarli.”.
Infine, un caso di scomparsa particolare: a luglio 1964 sono scomparsi diversi dipinti di grandissimo valore. E, ad oggi, non sono ancora stati recuperati.