Il 9 settembre 1991 – 30 anni fa – nasceva Non è la Rai, storico programma Mediaset grazie al quale il suo ideatore, Gianni Boncompagni, ha rivoluzionato il linguaggio televisivo italiano.
Non è la Rai compie 30 anni
Mediaset Extra celebra la ricorrenza con una maratona di nove ore, in onda domenica 5 settembre, dalle ore 8.00 alle 17.00, in cui verranno ri-proposte puntate mai (ri)viste prima. Nella lunga iniziativa è inserita un’inedita intervista a Irene Ghergo – storica autrice e collaboratrice di Boncompagni. La Ghergo ricorda il teen-show, autentico fenomeno di costume degli anni Novanta ed oltre. Un programma diveenuto una sorta di cult anche per le future generazioni.
La prima puntata di “Non è la Rai” è stata trasmessa, in diretta, il 9 settembre del 1991, dallo Studio 1 del Centro Palatino di Roma.
Il varietà pomeridiano è andato in onda per quattro edizioni, prima su Canale 5 e, successivamente, su Italia 1. Al centro, le protagoniste erano alcune giovanissime ragazze, che si esibivano in giochi telefonici, balletti e canzoni.
A cura di Boncompagni, tutte le scenografie e, soprattutto, la regia.
La prima stagione fu condotta da Enrica Bonaccorti, la seconda da Paolo Bonolis e le ultime due da Ambra Angiolini.
I personaggi lanciati dal programma
Non è la Rai è stato il primo programma d’intrattenimento quotidiano delle allora Reti Fininvest. Ha lanciato una serie di personaggi, oggi impegnati nel mondo del teatro, della musica, del cinema e della televisione.
Lì hanno iniziato le proprie carriere artistiche, Claudia Gerini, Romina Mondello, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone, Nicole Grimaudo. E ancora: Antonella Mosetti, Alessia Mancini, Alessia Merz, Miriana Trevisan, Laura Freddi, Yvonne Sciò, Antonella Elia, Veronika Logan, Maria Monsè.
E’ stata la prima trasmissione di intrattenimento a frequenza quotidiana delle reti Fininvest a fare uso della diretta.
Infine ha riscosso molte critiche e altrettanto successo, testimoniato dall’assortito merchandising composto da dischi, diari, album di figurine, quaderni e altro.