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Giovedì 2 dicembre, dalle 21.25 su Canale 5, Vanessa Incontrada e Claudio Bisio conducono la terza puntata di Zelig.
Sul palco del Teatro degli Arcimboldi si alternano numerosi comici storici e nuove leve. In questo appuntamento i protagonisti sono Teresa Mannino, i Senso D’Oppio, Enrico Bertolino, Dario Vergassola, Raul Cremona, Paolo Cevoli, Marco Marzocca e tanti altri.
Per merito del successo riscontrato Zelig si allunga di un’altra puntata e terminerà il 9 dicembre.
Zelig, diretta 2 dicembre, terza puntata
Nella diretta del 2 dicembre di Zelig Vanessa Incontrada e Claudio Bisio accolgono il primo comico, Silvano il Mago da Milano interpretato da Raul Cremona.
Il Mago dispone la banconota di 50 euro di Claudio Bisio in una cassetta su cui è riportata la scritta Danger. Essa si trasforma in una da 5. Fa poi apparire una sola scarpa (per l’altra Bisio deve pagare) e un pettine considerato un ricordo per il conduttore.
Max Angioni torna nel ruolo di Kevin Scannamanna che stavolta crede di essere un ottimo chef. Oltre a denominare alcuni termini tecnici del mestiere, finge di partecipare ad uno show di cucina simulando delle prove tecniche e creative, come quelle delle mistery box.
Zelig, Teresa Mannino, Simone Barbato, Marco Marzocca
Sale sul palco Teresa Mannino che si occupa del Natale al Sud, dove le famiglie sono numerose e non è possibile fare un cenone solo in due persone. Si sposta poi sui compleanni dei bambini. Il festeggiato di turno che riceve i regali ne fa altrettanti agli invitati come segno di ringraziamento. Ma aggiunge che ai piccoli non importa nulla dei doni in quanto preferiscono divertirsi tutti insieme.
Cambia nuovamente argomento con la transizione ecologica e sul discorso di Roberto Cingolani che ha rivelato: “Il pianeta è progettato per 3 miliardi di persone”. La Mannino quindi spiega che oltre metà della popolazione mondiale deve andare via, magari su un altro pianeta.
Anche questa settimana Simone Barbato consegna a Claudio Bisio il consueto bigliettino che indica gli oggetti da imitare. Sono l‘occhio, le slot machine, i fulmini, la morsa da officina.
Torna a Zelig il domestico filippino Marco Marzocca, che senza permesso ha utilizzato per cucinare tutto il tartufo comprato da Bisio che gli è costato 6.000 euro per ospitare una persona a cena. Prima di darle il premesso di entrare in casa Marzocca ha controllato se aveva il Green Pass. Reclama poi gli stipendi arretrati che Bisio non gli ha ancora pagato.
Nuzzo e Di Biase, Leonardo Manera
Nuzzo e Di Biase portano in scena la pièce teatrale intitolata “Tua sorella”. I due protagonisti si ritrovano davanti ad un hotel a 2 stelle. Corrado cerca di farle dei complimenti spiegando che è una mela Bio, che è frutto sottovalutato. Maria sperava di ricevere la proposta di matrimonio ma lui si limita a spiegare che con lei sta bene perché “si perde nei suoi occhi e da quando sta con lei ha perso la percezione del tempo”.
Alla fine però Nuzzo le chiede realmente se vuole diventare sua moglie. Maria chiede al pubblico se deve accettare. Gli spettatori del teatro, ovviamente, optano per il sì. Maria accetta e si scambiano un bacio. A sorpresa Maria va su tutte le furie quando scopre che Nuzzo non ha portato l’anello. In realtà lo aveva in tasca ma lo ha fatto apposta per non sposarsi.
Sale sul palco Leonardo Manera che interpreta il sessuologo “Mauro Mauro Colombo”. Si occupa dell’ansia da prestazione che hanno gli uomini nell’intimità. Per evitarla le donne prima di iniziare, dovrebbero rincuorarli spiegando che non hanno aspettative.
Zelig 2 dicembre, Migone, i Senso D’Oppio
A Zelig torna lo scienziato Paolo Migone con il suo classico occhio nero. Il suo monologo è incentrato sull’educazione rigida della madre. Racconta che il giorno della prima comunione ha dovuto per forza indossare “un abito di lamiera, dei calzini bianchi di rete rigidissimi e delle scarpe lucide scomode”. Per l’occasione si sono presentati anche parenti venuti da lontano e che non ha mai conosciuto.
E’ il turno dei Senso D’oppio, Franco e Pietro. Pietro ha scelto di interpretare Domenico Modugno in Piove (ciao ciao bambina) mentre Franco è il cameraman che registra il videoclip.
Dario Vergassola intervista Vanessa Incontrada. Alcune delle domande sono: “E’ vero che giocando sull’equivoco riesce a parlare male in tutte e due le lingue?” “Possiamo dire in realtà che parla tre lingue italiano, lo spagnolo e quella di Bisio”. “Secondo lei è più facile far ridere per piangere o piangere per far ridere?”.
Zelig, Cevoli, Dado, Lanzoni
Torna il Sindaco di Roncofritto interpretato da Paolo Cevoli. Obbliga Bisio a scrivere una lettera in “europeese” a Ursula Von Der Leyen in cui vanta il suo comune.
Entra in scena Dado che ha cambiato il testo di alcune canzoni. Una di queste è In ginocchio da te di Gianni Morandi “Ritornerò in ginocchio da te perché non trovo più il Voltaren. Piange il mio cuore e piange il menisco…Ieri era amore oggi ernia del disco”.
Canta anche un suo inedito:” Mia moglie per me ha cambiato lavoro, ha cambiato amicizie, da bionda si è fatta scura, se qualcuno la riconosce chiami la questura”.
E’ il turno del “Milanese imbruttito” Germano Lanzoni che spiega le regole per vivere a Milano. Oltre a doversi vestire in maniera curata ed elegante ci si deve muovere in città con i suv e non con le biciclette. Nei discorsi invece bisogna inserire molti termini in inglese. Il caffè al bar deve essere bevuto in soli 7 secondi.
Zelig, Davide Calgaro, Enrico Bertolino
Sale sul palco il ventunenne Davide Calgaro. Racconta che essendo molto giovane quando si esibisce per gli spettatori appare come un bambino alla recita di fine anno e lui si sente come una ballerina di danza classica con il tutù rosa. Se la prende ironicamente con i cinquantenni che destano i giovani perché vorrebbero avere la loro età.
Enrico Bertolino interpreta il muratore di Nembro. Invita la Incontrada ad obbligare il figlio tredicenne a cominciare a lavorare. Vuole poi dedicare un saluto ai Bergamaschi che hanno affrontato un periodo complicato per il Covid.