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Fratelli di Crozza torna venerdì 3 dicembre con l’undicesima puntata del 2021. Il nuovo appuntamento con Maurizio Crozza e le sue esilaranti e dissacranti parodie è in prima serata su NOVE. Quali saranno i personaggi che ci accompagneranno in questo nuovo appuntamento?
Fratelli di Crozza 3 dicembre diretta, Renato Brunetta: “La storia siamo noi”
La diretta con Fratelli di Crozza 3 dicembre inizia con la parodia di Renato Brunetta. “La storia siamo noi….6.1, 6.2, 6.3, 6.4 la storia siamo noi”. “Il mio insegnante vedendomi sempre con la scala mi disse che forse il basket non fa per te”. Ed è successo anche con il salto in alto. Poi l’insegnante mi ha detto: perché non diventi amico di Draghi?”.
Fa ingresso in studio Maurizio Crozza. Si parla di PIl incentivati dai bonus. Brunetta quando vede Draghi scodinzola. Il governo dei migliori premia gli stipendi migliori, però tutti vogliono che Draghi rimanga. Crozza commenta le dichiarazioni di Bersani su Draghi al Quirinale.
Si prosegue con il trattare lo spot del Parmigiano, che ha scatenato una polemica. Nella pubblicità si vede un lavoratore che afferma di lavorare 365 giorni l’anno. Crozza dice che quello non è uno spot ma un’ammissione di reato.
In tutto questo non ci si deve stupire – dice Crozza – se si parla di Berlusconi al Quirinale. Sorge tutte le volte dalle sue ceneri come l’Araba Fenice. Si parla della decisione di chiudere i programmi di Del Debbio e Giordano. Poi del restyling dell’ex premier che ha deciso di andare in una beauty farm a Merano.
Com’è possibile che al centro della politica italiana c’è sempre Conte? Lui l’uomo dei penultimatum. Di Battista come Hiroo Onoda, che non voleva credere che la seconda guerra mondiale fosse finita. Non è chiaro se il nuovo partito lo vuole fare qui in Italia o in sud America.
Maurizio Crozza è Alessandro Di Battista
“Non so se fonderò un partito, ne sto parlando con Sara. Al circo Massimo con Grillo c’erano trentamila persone. A Taviano c’erano 23 persone“. Ed ancora: “Ho pensato di andare in Cile per cercare flauti e magari un colpo di Stato. Ho bisogno del disagio per arricchirmi politicamente“.
“Dopo Taviano ho bisogno di solitudine e greezly, magari con loro ho più fortuna“. Crozza vuole ripassare le guerre puniche. Una dichiarazione a commento delle affermazioni di Cingolani sull’inutilità di tali studi. I ricercatore italiani i più bravi del mondo.
Crozza sottolinea che se lo sono è proprio grazie allo studio, anche quello delle guerre puniche. Il comico prosegue col trattare la disparità delle tasse universitarie tra i vari Paesi europei. Si passa a commentare una dichiarazione di Mauro Corona, che punta il dito contro certa gente che sono braccia sottratte all’agricoltura.
Fratelli di Crozza 3 dicembre diretta: Mauro Corona
Il personaggio di Crozza sta facendo arte utile. “L’arte deve essere funzionale. Michelangelo che era un collega che stimo non c’era arrivato“. Tra un bicchiere di vino e l’altro: “Non costruiamo più niente a mano, la vita la compriamo già fatta“.
“I bambini hanno perso la manualità. A loro manca il vimini. Voglio creare una scuola dove possono vivere e lavorare il vimini. Che poi alla fine della giornata devono tornare a casa con due centimetri di calli alle mani“.
Maurizio Crozza parla della situazione Covid e delle dichiarazioni della Merkel: “Vorrei fossimo come l’Italia”. Complimenti tardivi, però. Magari potevi farceli durante il lockdown. Per Crozza l’italiano dell’anno è il medico no vax che è andato a farsi il vaccino con un braccio di silicone.
Ma come pensava di essere scoperto? Si prosegue con il commentare la richiesta della Commissione Europea di non augurare Buon Natale, meglio dire buone feste. Crozza si domanda cosa ne penserà Salvini. Il comico ironizza su un recente post del leader leghista su Maria, Giuseppe ed il Santo Natale.
De Luca si conferma il politico più duro: “Se fosse al posto del generale Figliolo saremmo già alla nona dose“. Poliziotti italiani sottopagati.
Maurizio Crozza è Vincenzo De Luca
“A Roma fanno solo finta. Il lavoro vero lo fanno le Regioni al 99%. E siccome la Campania lavora il doppio, la Campania fa il 198% del lavoro. Ma che ci vuole a mandare due soldati per andare sul lungomare a fare due multe?“.
Crozza-De Luca fa vedere come cammina la macchina dello Stato. Arriva una circolare da Figliuolo: “Dovete vaccinarvi” e grazie al casatiello commenta ironico. “Il ministro dell’Interno ha paura a mandare i soldati per strada perché dice che fuori circola brutta gente” pungente De Luca-Crozza. A Torino il cielo azzurro è fatto con photoshop.
Binotto: “Abbiamo chiesto ai piloti di essere cauti”
Si prosegue con un altro monologo di Crozza che parla di Enzo Ferrari, che era solito ottenere risultati straordinari rispetto ai mezzi a sua disposizione. Alla presidenza della Ferrari arrivò Montezemolo. Poi Marchionne. Nell’ultimo Gp in Qatar la Ferrari si è piazzata agli ultimi posti.
Binotto: “Abbiamo chiesto ai piloti di essere cauti“. “Sopra i 30 all’ora le gomme si sfarinavano, abbiamo pensato di mettere le ruote del Frecciarossa” ed ancora “Abbiamo pensato di far fare i primi giri della gara in seconda e poi alla fine di fare andare i piloti a manetta.
“Durante la gara facciamo anche servizio autobus, si ride tanto, io porto il barbecue e domenica rutto libero sul divano” ironizza il personaggio interpretato da Crozza. “La nostra radio a interferenza con l’apparecchio acustico di Alonso“.
Crozza è Red Ronnie
Si parla dell’incidente di Red Ronnie. Crozza è convinto che sia accaduto perché Ronnie stava per fotografare un ufo. E per parlare di questo si rimanda alla quarta dimensione. “Il problema degli alieni è che vengono le foto sfocate. Davanti un obiettivo vanno in paranoia“.
Ed ancora: “Sono stato all’interno della Terra. Secondo voi chi ha dato l’idea a Jules Verne?“. Ronnie litiga con Jo Beluschi che ha steso un lenzuola davanti la sua finestra e gli impedisce di fotografare gli alieni. “Per fortuna che c’è Fastweb che connette tutto“.
L’appuntamento è per venerdì prossimo con l’ultima puntata di stagione.