Indice dei contenuti
- 1 La cerimonia dei David di Donatello su Rai 1
- 2 La conferenza stampa di presentazione
- 3 Le nomination in lizza alla 67esima edizione dei David
- 4 Le nomination e le categorie ai David di Donatello 2022
- 5 Davide di Donatello 2022. Le altre categorie candidate in gara
- 6 Le altre nomination in corsa
- 7 I restanti premi
Dopo un fermo dovuto alla pandemia mondiale, torna la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2022, l’importante premio cinematografico italiano. L’evento che premia le pellicole cinematografiche made in Italy si terrà martedì 3 maggio 2022 negli studi di Cinecittà e verrà trasmesso su Rai 1 in diretta tv. Riconfermato, anche in questa edizione, alla conduzione della cerimonia Carlo Conti con la partecipazione di Drusilla Foer, reduce dal palco dell’Ariston di Sanremo.
Intanto sono state annunciate ufficialmente le candidature delle opere filmiche che concorreranno alla 67esima edizione dei David di Donatello, il prestigioso premio assegnato dall’Ente David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano.
La cerimonia dei David di Donatello su Rai 1
La cerimonia della 67esima edizione dei David di Donatello andrà in onda dagli studi di Cinecittà in Roma su Rai 1, in prime time, martedì 3 maggio 2022. I due conduttori Carlo Conti e Drusilla Foer avranno l’onore della consegna delle mitiche statuette con l’icona simbolo dell’evento.
Carlo Conti tornerà a celebrare la kermesse di premiazione cinematografica per la settima volta. E la co-conduttrice Drusilla Foer dopo il gradimento riscosso alla 72esima edizione del Festival di Sanremo, ritorna in televisione, cogliendo al volo l’incarico di tale importante evento mediatico.
Alla conferenza stampa tenutasi per dare l’annuncio ufficiale del debutto della cerimonia hanno presenziato Stefano Coletta, direttore di Rai 1, Piera Detassis, presidente e direttrice artistica Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello. Con Nicola Maccanico, amministratore delegato Istituto Luce-Cinecittà, Giovanni Anversa, vice-direttore Prime Time e, naturalmente, Carlo Conti e Drusilla Foer.
Dopo una fase critica e penalizzante per tutti i settori lavorativi, in primis, per il mondo dello spettacolo, a causa della pandemia da Covid 19, la nuova edizione dei David di Donatello rappresenta una grande ripartenza e rinascita per il cinema italiano.
La conferenza stampa di presentazione
È lo stesso direttore di Rai1, Stefano Coletta, a mettere l’accento su tale punto nevralgico. “Torniamo nello storico teatro di Cinecittà. Questa serata non ha solo un obiettivo compensativo rispetto a ciò che il cinema ha attraversato. Questo settore è stato divelto dalla pandemia, ha ammesso Coletta.
Siamo tutti qui perché questa arte ha portato l’Italia nel mondo. E ci rappresenta in modo internazionale per il genio che il cinema italiano ha espresso nel tempo. La scelta di Rai di tornare qui – rimarca il direttore Coletta – è importante. Torneremo a fare il David in una serata prestigiosa e in presenza. È emozionante pensare di poter tornare lì tutti insieme e tributare un omaggio a tutti quelli che lavorano nel cinema“.
Anche Carlo Conti spinge a favore di una risalita per il cinema nostrano. “Questo dovrà essere un momento per stimolare i telespettatori a tornare al cinema, nelle sale. Il film visto in sala dà tutta un’altra emozione“, ha riferito il conduttore. Con questa edizione ne ho fatte sette, le prime proprio a Cinecittà. Ho presentato sempre da solo – ha evidenziato Conti -, quest’anno al mio fianco ci sarà una meravigliosa nobildonna senese. £ sapete che c’è una grande rivalità tra Firenze e Siena. Porteremo ironia, leggerezza e, da parte di Drusilla, eleganza“.
Le nomination in lizza alla 67esima edizione dei David
Sono state annunciate le cinquine dei David che concorreranno nella serata di premiazione il 3 maggio 2022 in diretta su Rai1. In vetta alla classifica dei film più nominati ai David di Donatello 2022, con 16 candidature a testa: “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino – presentato in anteprima a Venezia – in lizza per i premi più ambiti, come miglior film e miglior regista. E “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, un altro film con molte aspettative di pubblico.
Seguono altre opere cinematografiche candidate, tra i film con più nomination ricevute: “Qui rido io” di Mario Martone con Toni Servillo, con 14 candidature. Poi “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo e “Diabolik” dei Manetti Bros con Miriam Leone, con 11 candidature. Compaiono in lizza: “Ennio” di Giuseppe Tornatore, “A Chiara” di Jonas Carpignano, “I Fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, con 6 candidature.
Per il premio come miglior attrice protagonista sono candidate le attrici al loro debutto ai David: Miriam Leone, Maria Nazionale, Swamy Rotolo. Insieme ad Aurora Giovinazzo e Rosa Palasciano. Luisa Ranieri e Teresa Saponangelo si giocano la candidatura per la categoria migliore attrice non protagonista.
Come miglior attore protagonista sono candidati: Elio Germano, Filippo Scotti, Toni Servillo, Silvio Orlando e Franz Rogowski. Per la miglior regia sono candidati: Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Gabriele Mainetti, Leonardo Di Costanzo e Mario Martone.
Le nomination e le categorie ai David di Donatello 2022
MIGLIOR FILM
- Ariaferma
- È stata la mano di Dio
- Ennio
- Freaks out
- Qui rido io
MIGLIOR REGIA
- Leonardo Di Costanzo per Ariaferma
- Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
- Giuseppe Tornatore per Ennio
- Gabriele Mainetti per Freaks Out
- Mario Martone per Qui rido io
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- Elio germano per America Latina
- Silvio Orlando Ariaferma
- Franz Rogowski per Freaks Out
- Filippo scotti per È stata la mano di Dio
- Toni Servillo per Qui rido io
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
- Aurora Giovinazzo per Feaks Out
- Miriam leone per Diabolik
- Maria Nazionale per Qui rido io
- Rosa Palasciano per GiuliaSwamy Rotolo per A Chiara
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Pietro Castellitto per Freaks Out
- Fabrizio Ferracane per Ariaferma
- Valerio Mastandrea per Diabolik
- Edoardo Scarpetta per Qui rido io
- Toni Servillo per È stata la mano di Dio
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Susy Del Giudice per I fratelli De Filippo
- Cristiana Dall’Anna per Qui rido io
- Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio
- Teresa Saponangelo per È stata la mano di Dio
- Vanessa Scalera per L’arminuta
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
- Gianluca Jodice per Il cattivo poeta
- Maura Delpero Maternal
- Laura Samani per Piccolo corpo
- Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis per Re granchio
- Francesco Costabile per Una femmina
Davide di Donatello 2022. Le altre categorie candidate in gara
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
- Jonas Carpignano per A Chiara
- Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per Ariaferma
- Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
- Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti per Freaks Out
- Mario Martone, Ippolita Di Majo per Qui rido io
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- Manetti Bros, Michelangelo La neve per Diabolik
- Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per L’arminuta
- Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini per La scuola cattolica
- Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini per La terra dei figli
- Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella per Tre piani
- Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile per Una femmina
MIGLIOR PRODUTTORE
- Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (STAYBLACK PRODUCTIONS) – RAI CINEMA per A Chiara
- Carlo Cresto-Dina (TEMPESTA) – Michela Pini (AMKA) – RAI CINEMA per Ariaferma
- Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli per È stata la mano di Dio
- Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (LUCKY RED) – Gabriele Mainetti (GOON FILMS) – RAI CINEMA per Freaks Out
- Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (INDIGO FILM) – RAI CINEMA Qui rido io
MIGLIOR DOCUMENTARIO (Premio Cecilia Mangini)
- Atlantide di Yuri Ancarani
- Ennio di Giuseppe Tornatore
- Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
- Marx può aspettare di Marco Bellocchio
- Onde radicali di Gianfranco Pannone
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
- Belfast di Kenneth Branagh – Gran Bretagna
- Don’t Look Up di Adam McKay – USA
- Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi – Giappone
- Dune di Denis Villeneuve – USA
- Il Potere del Cane – The Power of the Dog di Jane Campion – Nuova Zelanda, Australia
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
- Paolo Carnera per America Latina
- Luca Bigazzi per Ariaferma
- Daria D’Antonio per È stata la mano di Dio
- Michele D’attanasio per Freaks Out
- Renato Berta per Qui rido io
Le altre nomination in corsa
MIGLIOR COLONNA SONORA
- Dan Romer, Benh Zeitlin per A Chiara
- Verdena per America Latina
- Pasquale Scialò per Ariaferma
- Pivio & Aldo De Scalzi per Diabolik
- Michele Braga, Gabriele Mainetti per Freaks Out
- Nicola Piovani per I fratelli De Filippo
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
- Diabolik – Titolo: La profondità degli abissi – Musica, testi e interpretazione di: Manuel Agnelli
- I fratelli De Filippo – Titolo: Faccio ‘a polka – Musica di: Nicola Piovani – Testi di: Nicola Piovani, Dodo Gagliarde – Interpretata da: Anna Ferraioli Ravel
- L’arminuta – Titolo: Just You – Musica e testi di: Giuliano Taviani, Carmelo Travia – Interpretata da: Marianna Travia
- Marilyn ha gli occhi neri – Titolo: Nei tuoi occhi – Musica di: Francesca Michielin, Andrea Farri – Testi e interpretazione di: Francesca Michielin
- Piccolo corpo – Titolo: Piccolo corpo – Musica di: Fredrika Stahl – Testi di: Laura Samani – Interpretata da: Celeste Cescutti, Coro Popolare
MIGLIORE SCENOGRAFIA
- Luca Servino – Susanna Abenavoli per Ariaferma
- Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico per Diabolik
- Carmine Guarino – Iole Autero per È stata la mano di Dio
- Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara per Freaks Out
- Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda per Qui rido io
MIGLIORI COSTUMI
- Ginevra De Carolis per Diabolik
- Mariano Tufano per È stata la mano di Dio
- Mary Montalto per Freaks Out
- Maurizio Millenotti per I fratelli De Filippo
- Ursula Patzak per Qui rido io
MIGLIOR TRUCCO
- Francesca Lodoli per Diabolik
- Vincenzo Mastrantonio per È stata la mano di Dio
- Diego Prestopino – Emanuele e Davide De Luca (prostetico o special make-up ) per Freaks Out
- Maurizio Nardi per I fratelli De Filippo
- Alessandro D’Anna per Qui rido io
MIGLIOR ACCONCIATURA
- Alberta Giuliani per 7 donne e un mistero
- Giuseppina Rotolo per A Chiara
- Luca Pompozzi per Diabolik
- Marco Perna per Freaks Out
- Francesco Pegoretti per I fratelli De Filippo
I restanti premi
MIGLIOR MONTAGGIO
- Affonso Goncalves per A Chiara
- Carlotta Cristiani per Ariaferma
- Cristiano Travaglioli per È stata la mano di Dio
- Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci per Ennio
- Jacopo Quadri per Qui rido io
MIGLIOR SUONO
- Ariaferma
- E’ stata la mano di Dio
- Ennio
- Freaks Out
- Qui rido io
MIGLIORI EFFETTI VISIVI VFX
- A Classic Horror Story
- Diabolik
- E’ stata la mano di Dio
- Freaks Out
- La terra dei figli
DAVID GIOVANI
- Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto – Riccardo Milani
- Diabolik di Manetti Bros
- È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
- Ennio di Giuseppe Tornatore
- Freaks Out di Gabriele Mainetti