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Venerdì 8 aprile è andato in onda dalle 21.25 su Rai 1, Ci vuole un fiore. Conducono Francesca Fialdini e Francesco Gabbani.
Inizialmente l’evento era suddiviso in due puntate ma la Rai ha effettuato delle modifiche al palinsesto riducendolo in una sola serata e allungando di un altro appuntamento Il Cantante Mascherato.
Nel corso della serata si alternano momenti di riflessione sull’ambiente con ausilio di studiosi ed esperti. Uno infatti dei temi affrontati è la transizione ecologica, indispensabile processo per un futuro più green.
Non mancano però momenti di musica ed intrattenimento. Salgono infatti sul palco Massimo Ranieri, Elena Sofia Ricci, Tananai, Ornella Vanoni, Fulminacci, Gilberto Gil, Michela Giraud, Stefano Mancuso, Morgan e tanti altri. Presenti anche Piero Angela, Flavio Insinna e il Premio Nobel per la Fisica del 2021 Giorgio Parisi.
Ci vuole un fiore Rai 1, diretta 8 aprile
In apertura della diretta di Ci vuole un fiore, Francesco Gabbani canta il brano che dà il titolo al programma, accompagnato dal corpo di ballo.
Gabbani spiega che la Rai ha voluto questa particolare serata dedicato al nostro pianeta, per uno show green. Ricorda poi quanto sia importante per ognuno di noi fare la propria parte. Un esempio è rinunciare ad una bottiglietta di plastica a settimana che moltiplicata per tutti gli abitanti del mondo, ridurrebbe la percentuale di rifiuti.
Dopo la premessa accoglie sul palco Francesca Fialdini. I due conduttori si siedono in una platea dove ci sono dei bambini, che rappresentano il nostro futuro. Da qui si collegano con il primo ospite della serata, Piero Angela. Spiega quanto sia importante l’impegno politico per realizzare dei progetti green, per produrre energie pulite, rinnovabili. Bisogna evitare altri drastici cambiamenti ambientali che danneggino ancora di più il pianeta.
Francesco Gabbani torna poi sul palco per cantare Un Mondo D’amore, di Gianni Morandi.
Ci vuole un fiore, Ranieri, Parisi, Morgan
Al rientro dalla pubblicità Massimo Ranieri canta il singolo Lettera di là dal mare, con il quale ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo. Ranieri racconta che tra i piccoli gesti quotidiani per l’ambiente quando rimane dell’acqua nella bottiglietta che tiene in camerino, la rovescia alla prima pianta che incontra. In casa invece è molto attento a staccare la spina agli elettrodomestici che non utilizza.
Massimo Ranieri e Francesco Gabbani rendono omaggio a Pino Daniele duettando in Napul è.
Interviene poi il Premio Nobel per la Fisica del 2021 Giorgio Parisi. Spiega che attraverso l’impegno di tutti il pianeta si può ancora salvare in quanto nel passato ha anche affrontato periodi peggiori. Bisogna però ad esempio ridurre la quantità di gas inquinanti, aumentare l’utilizzo di energie rinnovabili.
Flavio Insinna ha preparato un monologo sull’inquinamento. Inizia da quello prodotto dalle automobili passando per la notevole quantità di plastica che ha invaso i nostri mari e oceani. Recita poi alcuni versi di Gianni Rodari:
“Le gridarono: “Vattene, Natura!”. Lei si prese paura. Fece il suo fagottello: ci mise dentro l’ultimo alberello,
l’ultima viola dell’ultima aiuola, e uscì dalla città. E va, e va….pensava: “Mi fermerò nei boschi!”
Ma i boschi erano stati disboscati. “Mi fermerò nei prati!” Ma erano tanto piccoli, non c’era posto per tutti: gli insetti, i mammiferi, gli uccelli, i tramonti…”.
Entra in scena successivamente Morgan che recita i primi versi del sonetto di Cecco Angiolieri S’i’ fosse foco. E’ un pretesto per introdurre il suo monologo sulla canzone e sugli cantautori che hanno fatto la storia della nostra musica leggera italiana. Prima di andare via canta La Cura di Franco Battiato.
Arisa, Gilberto Gil, Francesco Barberini
Sale sul palco Arisa che canta Io che amo sole te di Sergio Endrigo. Gilbert Gil ha preparato un video messaggio in cui ribadisce che ognuno di noi deve impegnarsi maggiormente per non inquinare il pianeta. Sul tema dell’ambiente ha scritto un brano dal titolo Refloresta.
Gabbani canta con Arisa Un sorriso dentro al pianto, in versione bossa nova.
Interviene anche il quattordicenne Francesco Barberini, aspirante ornitologo. Spiega che a causa dei comportamenti disastrosi dell’uomo e dei cambiamenti climatici, anche gli uccelli ne subiscono le conseguenze. La sua lectio magistralis è coinvolgente. Il ragazzo inoltre a soli dieci anni ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il titolo di Alfiere della Repubblica.
Doveva essere presente anche Ornella Vanoni che però ha preparato un breve videomessaggio.
A Ci vuole un fiore interviene anche Stefano Mancuso. Le piante prendono l’anidride carbonica dall’atmosfera riducendo il riscaldamento globale. Francesca Fialdini seguendo le istruzioni di Mancuso mostra, tramite un esperimento, la reazione delle piante agli stimoli per mezzo di alcuni elettrodi. Anche le piante hanno infatti il proprio modo di comunicare.
Francesco Gabbani torna sul palco per cantare Occidentali’s Karma. Lo raggiunge Tananai per duettare insieme in Come è profondo il mare. Prima di andare via Tananai propone il brano sanremese Sesso occasionale.
Ci vuole un fiore 8 aprile, gli altri ospiti
Da Houston interviene in collegamento l’astronauta Luca Parmitano, che è preoccupato per i cambi climatici in quanto i dati sono preoccupanti.
Torna sul palco Francesco Gabbani indossando una tuta spaziale. Propone Starman di David Bowie.
E’ il turno di Michela Giraud che spiega che la natura ci manda spesso dei segnali ma noi facciamo finta di non ascoltarli continuando ad assumere comportamenti sbagliati. Francesco Gabbani interpreta Il ragazzo della Via Gluck, di Adriano Celentano.
Interviene poi Carlo Cottarelli, per affrontare il tema dell’inquinamento e della transizione ecologica anche dal punto di vista economico. Per contrastare le emissioni c’è ad esempio la tassa speciale sui prodotti che inquinano. Cottarelli suona poi la chitarra con Gabbani.
Interviene con un videomessaggio anche Elena Sofia Ricci che legge l’Articolo 9 della Costituzione. Sale sul palco Fulminacci per un medley di Lucio Battisti con Gabbani. Il giovane propone anche il suo singolo Tattica.
Francesca Fialdini con l’ausilio di Noemi De Santis, spiega l’esistenza di app che spiega come differenziare in maniera corretta i rifiuti. I conduttori ospitano anche Maccio Capatonda, che spiega di tenerci molto all’ambiente ed è anche testimonial del WWF.
Viene successivamente presentato progetto SCART è nato oltre 20 anni fa, finalizzato ad allungare la vita agli scarti riutilizzandoli attraverso il riciclo. Francesco Gabbani interpreta poi un altro suo brano, Viceversa.
Ci vuole un fiore 8 aprile, Giannotti, Lady Be
I conduttori accolgono sul palco la ciclista Paola Gianotti. Ha macinato numerosi chilometri pedalando. E’ partita da Stoccolma per arrivare a Milano, in pieno inverno, con l’obiettivo di piantare alberi.
La giovane artista Lady Be, che realizza opere d’arte riciclando della plastica nel corso della serata ha preparato un quadro in tema con la serata. Si tratta del pianeta terra sopra il quale c’è un fiore.
In chiusura Francesco Gabbani canta Volevamo solo essere felici.