Indice dei contenuti
- 1 Fratelli di Crozza 6 maggio, diretta: Alessandro Orsini
- 2 Continua la puntata
- 3 Fratelli di Crozza 6 maggio, imitazione di Papa Francesco
- 4 Crozza parla del Covid-19, poi imita Alberto Forchielli
- 5 Fratelli di Crozza 6 maggio, si parla di politica
- 6 Vincenzo De Luca
- 7 Fratelli di Crozza 6 maggio, Red Ronnie e Vittorio Feltri
Venerdì 6 maggio, dalle ore 21:25 su Nove, sarà trasmessa una nuova puntata di Fratelli di Crozza. Il traghettatore del programma sarà, come sempre, Maurizio Crozza. Il comico, anche nella prossima puntata, sarà il protagonista di numerose imitazioni e parodie. Inoltre, con i suoi monologhi, affronterà alcuni dei temi di maggiore attualità.
Fratelli di Crozza 6 maggio, diretta: Alessandro Orsini
Inizia la puntata di Fratelli di Crozza del 6 maggio. Maurizio Crozza imita Alessandro Orsini. Il finto professore: “Con Salvini, Bersani e Conte, io rido. Con la Nato, io piango. All’ONU, prima di prendere decisioni, dovrebbero chiedersi se io rido o piango. Solo chi crede in me viene introdotto ai misteri della storia. Nessuno sa che Hitler non voleva fare la seconda guerra mondiale. Lavrov? Non sa un beato nulla. Se avesse chiesto a me, gli avrei detto la verità: Hitler, infatti, era giamaicano. Hiroshima è stata una fuga di gas. Pompei? Il Vesuvio ha solo risposto a una provocazione. Mosè voleva solo dividere l’acqua naturale da quella gasata”.
Continua la puntata
Maurizio Crozza entra in studio e saluta il pubblico. Il comico parla del dibattito, avvenuto a Cartabianca, tra Orsini e Salvini. Crozza ironizza sul leader della Lega: “Andrebbe a Mosca per la pace? Intanto incamminati! Magari per la pace non serve, ma per l’Italia non sarebbe male. Però, Matteo, mi raccomando: cammina lento“.
Crozza, poi, parla di coloro che si dicono contrari all’invio delle armi in Ucraina: “Nelle liste dei pacifisti, molti si sono dimenticati di inserire il Papa. Il Pontefice, infatti, vuole trattare. Vuole andare a Mosca e parlare direttamente con Putin. Francesco, promettimi una cosa: se vai lì, non assaggiare niente. Il thè portalo da casa”.
Fratelli di Crozza 6 maggio, imitazione di Papa Francesco
Maurizio Crozza prosegue la puntata di Fratelli di Crozza del 6 maggio. Il comico, infatti, imita proprio Papa Francesco: “Pagliarulo è il Presidente dell’Anpi, io dell’Inri. Ho detto che la NATO abbaia alle porte della Russia. Io sono il portavoce di Dio, ma i giornalisti non mi mettono nelle liste dei pacifisti. Ora vado a Mosca e parlo con Putin. Non vado certo a Kiev a parlare con il pupazzo di Biden”. Sul maxi-schermo dello studio, poi, ‘arriva’ anche Dio, imitato dallo stesso Crozza: “Stavo guardando Don Matteo 2025, è arrivato Alessandro Cattelan”. E rivolgendosi al finto Papa: “Non sei nelle liste? I giornalisti hanno tutti e sette i vizi capitali. La terra sparirà con l’atomica nucleare, ma non ti preoccupare. Ho già pronta una terra in un’altra galassia. Un mondo dove non ci saranno i monopattini“. Pubblicità.
Crozza parla del Covid-19, poi imita Alberto Forchielli
Continua la puntata di Fratelli di Crozza del 6 maggio. Maurizio Crozza parla del Covid-19 e ricorda la situazione in cui versa la Cina: “Ma non dovevamo morire tutti per la bomba atomica? Noi con Omicron andiamo allo stadio senza mascherina, loro chiudono le metropolitane. Quando parliamo di Cina, però, ho bisogno di sentire il punto di riferimento: Alberto Forchielli“.
Il comico, ora, imita proprio l’imprenditore: “Sono andato alla Apple per comprare un I-Pad, ma non lo avevano. Non avevano più neanche i battiscopa. La Cina, con i lockdown, non produce più niente. Loro lì lavorano. Loro, prima, quando dovevano festeggiare leccavano i tergicristalli dopo un temporale. Lo facevano per far andare via dalla bocca il sapore di cane. Se lavori per lo Stato cinese, rischi di passare la vita a correggere le emoticon sui cellulari”.
Fratelli di Crozza 6 maggio, si parla di politica
Continua la puntata di Fratelli di Crozza del 6 maggio. Si parla di politica e, in particolare, del convegno nazionale di Fratelli d’Italia. Il comico commenta la notizia dei saluti romani effettuati ai funerali di Assunta Almirante: “Il saluto romano, il delitto Matteotti: è tutto gogliardico”. Crozza, poi, parla di Luca Zaia: “Ormai è lui che conta davvero. Zaia è il governatore più amato”. Il comico, ora, imita proprio il governatore.
Crozza/Zaia: “Cominciamo con la ‘circonferenza’ stampa. Con gioia vi comunico che con la dottoressa Francescon abbiamo dato vita alla Fondazione Cortina. Vi voglio ricordare che le Olimpiadi sono state una mia idea. Sono un visionario”. Il comico, ora, tira fuori un cassetto: “Questo è il cassetto delle idee. Qua, ad esempio, c’è la mia idea contro l’acqua alta. Infatti, prima del Mose, avevo pensato di alzare Venezia con le mongolfiere“.
Vincenzo De Luca
Continua la puntata del 6 maggio di Fratelli di Crozza. Il comico afferma: “In Italia facciamo le opere pubbliche solo in occasione dei grandi eventi. Se la logica è questa, organizziamo i grandi eventi nei posti più problematici. Organizziamo la finale di Champions League all’Ilva di Taranto“. Il comico, ora, parla della Campania e della disoccupazione femminile. L’occasione è buona per introdurre la prossima imitazione: quella di Vincenzo De Luca.
Crozza/De Luca: “L’umanità invoca la mia capacità innata di sdrammatizzare. Boris Johnson perde contro il pettine, come fa a vincere una guerra? Sulla Campania non c’è nulla da dire. Occupazione femminile? Che pesantezza. Senta questa sulla Von Der Layen: è talmente pacifista che spara a chi non è d’accordo. Io sdrammatizzo. Qui in Campania le donne sono disoccupate perché noi non discriminiamo. Qui al Sud, infatti, il lavoro non c’è per nessuno”. Il comico, poi, legge una poesia: “In Campania, il primo maggio si usa andare in piazza per urlare. Non per un concerto, ma per chiedere di lavorare. Da noi, in Campania, il lavoro è una livella“.
Fratelli di Crozza 6 maggio, Red Ronnie e Vittorio Feltri
Continua la puntata di Fratelli di Crozza del 6 maggio. Il comico imita Red Ronnie: “Il segreto di Fatima è un bel casino. Tutti se ne stanno occupando, anche la Tonini. La cosa incredibile è che tutti sono d’accordo sul fatto che pioveranno pietre per 3 giorni. Accadrà martedì, in tarda mattinata. Me lo ha detto la Benassi (…). Io avevo un castoro che si chiamava Roberto. Dopo che è morto trovavo nella vasca una diga creata con legni veri”. Pubblicità.
Si ritorna dallo stop pubblicitario: Maurizio Crozza, ora, imita Vittorio Feltri: “Come fai a non entusiasmarti di fronte a una leader come Giorgia Meloni? Fra l’altro, si è fatta da sè faticando, passo dell’oca dopo passo dell’oca. Per il suo congresso, la Meloni ha scelto Milano, che è il centro di ogni fenomeno, Big Bang compreso. Al sud, d’altronde, cosa vuoi che nasca? Il caldo torrido ha ridotto le dimensioni del cervello. Nel sangue non hanno i globuli rossi, ma i globuli grassi. Al meridione c’è tanta creatività. Infatti, hanno creato la pensione per poterla rubare”. La puntata di Fratelli di Crozza del 6 maggio termina qui.