Indice dei contenuti
Venerdì 20 maggio, dalle ore 21:25 su Nove, è prevista la messa in onda di una nuova puntata di Fratelli di Crozza. Il traghettatore dello show sarà Maurizio Crozza. Il comico, anche nella prossima puntata, sarà il protagonista di numerose imitazioni e parodie. Inoltre, attraverso dei monologhi, commenterà alcuni dei temi di maggior attualità.
Fratelli di Crozza 20 maggio, diretta: imitazione di Edward Luttwak
Inizia la puntata di Fratelli di Crozza del 2o maggio. La serata parte con l’imitazione dell’economista Edward Luttwak: “Voi italiani dovete dirmi cosa volete fare. Volete mandare agli ucraini delle pizze invece che le armi? L’Ucraina ha bisogno di bombe, non di bomboloni. Ho sentito parlare di una politica mediterranea. Ma cosa significa? Arrendersi e servire caciocavallo agli invasori? In Europa sta per iniziare una grande festa bellicosa. Voi italiani avete i cannoni, dovete solo ricordarvi di togliere la crema”.
Maurizio Crozza sale sul palco e commenta i sondaggi che dimostrano come gli italiani siano contrari all’invio delle armi: “Oramai, tra i favorevoli sono rimasti solo Luttwak, Draghi e i fan di Top Gun. Nel mondo, però, c’è felicità per la guerra. C’è fatturato. L’Italia, comunque, sta inviando sempre più armi all’Ucraina: ormai neanche nei licei USA ce ne sono così tante. Zelensky? Lui è stato chiarissimo. Non ha più chiesto armi, ma voti per l’Eurovision. Alla fine, comunque, lo abbiamo accontentato anche lì. Ma se Zelensky è così tanto amico dell’Italia, potrebbe anche mandare un videomessaggio alla Fifa chiedendo la presenza della nostra nazionale ai mondiali”.
Imitazione di Antonio Razzi
Prosegue la diretta di Fratelli di Crozza del 20 maggio. Il comico, ora, imita il senatore Antonio Razzi, grande classico del programma. Il finto senatore ironizza: “Dire la NATO è un errore. Si dice partorito. La Finlandia e Svezia entreranno nel Patto Atlatico? Beh, non è male: l’importante è che portino tante amiche. Io, ora, vedo Report perché mi hanno cambiato le frequenze e vedo solo quello. Prima mi informavo guardando programmi come la Pupa e il Secchione. Io credo che abbia ragione quello a cui è morta la vacca, Luttwak. Lui dice che a noi italiani piace stare tranquilli. Comunque, concordo con Berlusconi quando dice che nel mondo servono più LIDL (leader, ndr)“. Pubblicità.
Fratelli di Crozza 20 maggio, imitazione di Silvio Berlusconi
La puntata di Fratelli di Crozza del 20 maggio continua. Il comico, ora, imita Silvio Berlusconi: “Sono anni che mi invento storielle e gli italiani ci hanno sempre creduto. Ora ho il blocco dello scrittore. Potrei parlare di quando, a 12 anni, mi hanno preso a pugni i cinesi comunisti. Ah, l’ho già raccontata? Allora la posso cambiare e dire che sono stato io ad aver picchiato, da solo, 105 comunisti. La Gelmini non mi riconosce più? Anche lei non mi è sembrata migliorata. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, dico solo una parola: terribile. Capisco, comunque, anche Putin. A forza di sentirsi dire criminale viene voglia di distruggere un paese. D’altronde, questo l’ho fatto anche io”.
Maurizio Crozza ricorda che questa in onda è l’ultima puntata della stagione. Il comico ringrazia tutte le persone che hanno lavorato al programma. Crozza, successivamente, prosegue la puntata e parla del bonus tende da sole: “Invece di pensare al salario minimo, il nostro Stato pensa alle zone d’ombra dei nostri balconi. Vi ricordate le scritte ‘andrà tutto bene’ nei balconi? Ecco: alla fine è andata bene per i terrazzi”. Il comico, poi, parla delle condizioni di lavoro di molti lavoratori italiani: “A molti è vietato andare in bagno. Ad alcune donne con il ciclo mestruale, poi, è anche vietato cambiarsi. Tutto questo, comunque, avviene all’ombra, grazie al bonus sole da tende“. Crozza, poi, ironizza sulla Lega, che recentemente ha affermato il bisogno di avere più lavoratori stranieri: “La Lega che chiede più immigrati: è il mondo alla rovescia”.
Imitazione di Luca Zaia
Continua la puntata di Fratelli di Crozza del 20 maggio: il comico imita Luca Zaia. Il finto governatore afferma: “Ci sono 66 mila milioni di ragazzi veneti che si licenziano perché vogliono più equilibrio tra vita e lavoro. Io, da giovane, saltavo i fossi e facevo i gradini a quattro. Oggi i giovani sono tutti viziati. In Veneto le giornate sono da 30 ore: 20 sono per lavorare, 10 per riposare”. Durante l’imitazione, tutti gli assistenti del governatore si sono dimessi in diretta. Alla fine, Zaia/Crozza rimane da solo, dopo che anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha rassegnato le dimissioni.
Il comico, ora, parla di Vincenzo De Luca: “Ha detto che sarebbe l’unico a meritarsi un aumento di stipendio. Secondo lui, la Campania è prima in tutto rispetto alle altre regioni”. Il comico, ora, imita proprio il Presidente della Regione Campania: “Può capitare, a volte, di leggere che a Roma qualche pullman si è trasformato in un caminetto. Purtroppo, qui da noi in Campania non succede. A Roma, se hai voglia di pappardelle al ragù di cinghiale, basta lanciare dell’olio bollente dalla finestra. Purtroppo, in Campania no. A Roma gli autobus sono motorizzati come dei barbecue. Io, per la mia regione, compro gli autobus nuovi ogni 6 mesi. In Campania può capitare che una persona venga operata prima che si faccia male.“. Pubblicità.
Fratelli di Crozza 20 maggio, imitazione di Red Ronnie
L’appuntamento con Fratelli di Crozza del 20 maggio continua con l’imitazione di Red Ronnie: “Gli alieni esistono e hanno incontrato Anna Oxa nel 94′. Si erano travestiti da Matia Bazar. A una festa, hanno visto delle luci e dei forti suoni. Fuochi d’artificio? No, erano gli alieni. Io, quando ho bisogno di un medico, vado dai sanitari sospesi. Persone che curano con lo zenzero e che per combattere l’ignoranza usano i miei video su Youtube”.
Fratelli di Crozza del 20 maggio prosegue con l’imitazione di Vittorio Feltri. Il finto direttore: “Finlandia e Svezia nella NATO? Per colpa di Greta Thunberg, se la Russia ci attacca ci difenderemo con gli aerei ad elastico per non inquinare. Le bombe verranno inviate con i rider. In Europa, comunque, regna sovrana la confusione. Più che un continente, l’UE sembra una donna confusa dentro una cabina armadio. L’Inghilterra ha ignorato le università italiane? Non sono loro che rifiutano i nostri atenei: siamo noi che rifiutiamo di andare nel paese per un senso estetico”. Maurizio Crozza saluta il pubblico e dà l’appuntamento a settembre, quando andrà in onda una nuova stagione del programma.