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Questa sera, martedì 14 giugno alle 21.15 su Rai 2, va in onda il terzo appuntamento con Boss in Incognito, il docu-reality condotto da Max Giusti. Il boss della nuova puntata sarà Marco Arletti, amministratore delegato di Chimar spa, colosso italiano della produzione di scatole e imballaggi industriali. Arletti affiancherà i suoi dipendenti, tra cui Daniele, Giovanni, Emilia e Adam. Max Giusti subentrerà nel corso della puntata per affiancare Luca.
Boss in Incognito 14 giugno diretta
La puntata del 14 giugno di Boss in Incognito, inizia con la presentazione del boss Marco Arletti, di 44 anni e amministratore delegato di Chimar. L’azienda è leader di produzione industriale di imballaggi è ha 25 sedi e impiega 550 lavoratori.
L’azienda nasce nel 2000 grazie al padre, ed in questi 22 anni hanno costruito un’azienda che lavora in oltre 25 sedi nel nord Italia. Negli ultimi anni hanno attraversato vari momenti critici, tra cui il terremoto che ha colpito l’Emilia, a febbraio 2020 quando ha avuto inizio la pandemia, e poi la guerra in atto in Ucraina, che non permette che vengano importati alcuni materiali utili per l’azienda.
Inizia la trasformazione del Boss in Incognito. Marco, trasformatosi in un nuovo dipendente, si presenta in salotto dove si trova la sua famiglia insieme a Max Giusti. Dice di chiamarsi Federico, e che lavorava in un maglificio ma ha al momento non ha un impiego.
Il primo ed il secondo giorno di lavoro
La puntata del 14 giugno di Boss in Incognito prosegue con il primo giorno di lavoro. Federico (il boss) incontra Adam ed insieme costruiranno un pannello frontale di un imballaggio. Adam fa usare a Federico un attrezzo e si mostra non solo propenso al lavoro, ma anche molto disponibile ad aiutare il nuovo arrivato. Adam viene dalla Polonia e racconta di essere sposato e di avere due figli, di 18 e 14 anni. Il piccolo ha dovuto subire ben quattro interventi a causa di una scoliosi. Dopo anni difficili, riesce adesso a muoversi e a praticare sport.
Durante il secondo giorno di lavoro il Boss in Incognito incontra Giovanni. Federico nota subito che non ha la divisa ritenuta molto importante. Giovanni insegna a Federico a spuzzare dell’olio, ma il boss ha modo di notare come – finito l’olio – Giovanni abbia perso molto tempo nel trovarne altro per continuare a lavorare. Tutto ciò che serve – secondo il boss- deve essere a portata di mano. Federico nota inoltre altre imprecisioni da parte di Giovanni, e un po’ di superficialità prima di chiudere l’imballaggio. Non ha infatti controllato, prima di chiudere, se tutto fosse a posto.
Ha fatto inoltre fare a Federico alcuni lavori senza guanti, con il rischio che potessero entrambi farsi male. Giovanni lavora in questa azienda da circa 10 anni. E’ nato in Romania dove è cresciuto fino a quando non ha dovuto raggiungere la mamma in Italia, dopo che è venuta a mancare la zia. Sta pensando insieme alla sua compagna di avere un figlio, e fare in modo che abbia tutto ciò che lui non ha avuto.
Boss in Incognito 14 giugno – terzo e quarto giorno di lavoro
Anche nella puntata del 14 giugno di Boss in Incognito, Max Giusti interviene in aiuto di Federico, che ha paura di farsi riconoscere da Luca, un dipendente che lavora presso la Chimar da molti anni. Insieme realizzeranno delle scatole, e per prima cosa cercheranno di far planare il cartone, per poi passare alla cucitura. Luca è sposato e lavora in questa azienda da 22 anni ed è di Napoli. E’ papà di Sofia, che a causa di una malattia congenita e rara deve sottoporsi periodicamente ad alcune visite.
La missione del Boss in Incognito prosegue con Emilia, con cui farà i sacchi barriera. Federico deve imparare a ricordare l’ordine delle pieghe e ad inserirle in modo corretto. Emilia gli insegna ad usare la pinza, ma senza guanti, che il boss reputa importanti. Lavora per la Chimar da 18 anni e reputa il suo lavoro molto femminile. Ha dovuto in passato superare un momento di difficoltà, a causa della malattia del marito, che l’ha portata a rimboccarsi le maniche e a lavorare per riuscire a portare uno stipendio a casa.
Ultima giornata di lavoro con Daniele
Il Boss in Incognito insieme a Daniele imparerà a fare pallet e scatole pieghevoli. Federico nota che Daniele è molto preciso e veloce. Dà però una spiegazione sbagliata sul motivo per cui è importante la marcatura. Daniele lavora per la Chimar da quasi tre anni, ma prima faceva altre mansioni come il carrellista. E’ originario di Avellino e si è trasferito per lavorare a soli 15 anni, quando entrambi i suoi genitori avevano perso il lavoro. Il suo sogno è quello di trasferirsi in America, ma nel caso in cui ricevesse una proposta valuterebbe l’ipotesi di lasciare l’azienda.
Boss in Incognito 14 giugno – Marco svela la sua identità
La puntata del 14 giugno di Boss in Incognito prosegue con lo svelamento della vera identità di Federico. I dipendenti – ad uno ad uno – si receranno nell’ufficio di Marco. Il primo ad incontrare il boss è Adam che scopre che in realtà Federico era il suo datore di lavoro. Marco però lo rassicura subito dicendogli che non ha nulla di cui preoccuparsi perché non ha sbagliato niente, ed è stato bravissimo. Riceve in regalo dal boss un contributo di 3000 euro per i suoi figli. Al figlio più piccolo, Marco regala invece una bicicletta. Alla moglie Caterina viene data una lettera d’assunzione per entrare a far parte dell’azienda.
La seconda dipendente ad incontrare il Boss in Incognito è Emilia. Marco le comunica che Federico era lui, e le ricorda che è sbsgliato non indossare i guanti, e che non può dire ad una persona appena arrivata che può anche non usarli. Sottolinea Marco che questa è l’unica nota stonata che ha trovato, e che per Federico è stata una maestra eccezionale. Per l’azienda è una vera garanzia. Riceve in regalo dal boss un premio di 3000 euro, ed una collanina. Riceve inoltre anche un videomessaggio da parte del marito, ed una vacanza verso una meta del nord Europa.
Anche Daniele incontra il Boss in Incognito, che lo riprende sulla spiegazione data sull’importanza della marcatura. Oltre a queste imprecisioni, Federico ha raccolto anche una lamentela, ovvero il fatto che non si senta abbastanza valorizzato. Marco però apprezza le sue qualità, essendo molto veloce e pratico. Riceve dunque una promozione ed un adeguamento della retribuzione. Daniele afferma che in realtà deve molto all’azienda, e non avrebbe mai pensato di lasciarla davvero. Riceve un regalo anche due biglietti per New York.
Marco si svela a Luca e a Giovanni
La puntata del 14 giugno di Boss in Incognito prosegue con Giovanni. Viene ripreso da Marco sul fatto che non indossava la divisa, che è il bigliettino da visita dell’azienda. Non si è assicurato che ci fosse la giusta quantità di olio da spruzzare, e del fatto che non abbia controllato il prodotto prima di chiuderlo. Marco però afferma che Giovanni è uno dei suoi migliori operai. Riceve infatti dal boss un videomessaggio da parte del fratello e della mamma, e scopre così che il nuovo dipendente era in realtà il suo datore di lavoro. Riceve inoltre in regalo un premio di 3000 euro e un viaggio in Scozia.
Anche Luca, che ha lavorato con Giovanni (Max Giusti) incontra il Boss in Incognito. Marco afferma che dal racconto di Giovanni ha avuto la conferma ancora una volta del lavoratore scrupoloso, attento e preciso che è. Lavora per l’azienda ormai da 20 anni ed è diventato un pezzo importante. Gli viene comunicato che verrà promosso ad un livello più alto con a seguito un adeguamento della retribuzione. Riceve inoltre una lettera da parte della moglie e un contributo di 4000 euro. Luca conosce Max Giusti che porta un orsacchiotto da portare a sua figlia Sofia.
Termina qui l’avventura di Marco a Boss in Incognito, attraverso il quale ha avuto modo di vedere la sua azienda sotto un altro punto di vista.