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Sabato 30 luglio, in prima serata su Real Time, è prevista la messa in onda della prima puntata di Matrimonio a tutti i costi. Il programma, essendo un format originale, sarà al suo esordio ufficiale nella tv italiana. La prima stagione sarà composta da quattro puntate. Lo show sarà visibile anche in streaming dalla piattaforma Discovery+.
Matrimonio a tutti i costi, la conduttrice
La conduttrice di Matrimonio a tutti i costi è Michelle Carpente. Quest’ultima lavora come wedding planner, ovvero organizzatrice di nozze. La Carpente non è un volto del tutto nuovo per la tv italiana. In carriera, infatti, ha condotto diverse produzioni tra le quali Matrimonio a sorpresa in Italia, in onda lo scorso anno sempre su Real Time.
Michelle Carpente, oltre che conduttrice, è produttrice di Matrimonio a tutti i costi. Con lei, alla produzione, ha contribuito la società SmartWed SRL. L’ideatore del programma, invece, è Gianluca Potenziani, autore del già citato Matrimonio a sorpresa. Oltre a lui, alla scrittura del nuovo programma Discovery, ha contribuito Luigi D’Anna.
Matrimonio a tutti i costi, come funziona il programma
Ma come funziona il format di Matrimonio a tutti i costi? Al centro, ovviamente, vi saranno le nozze. In ogni puntata sarà protagonista una coppia intenzionata a coronare il proprio sogno d’amore. Tuttavia, tale obiettivo verrà osteggiato da un grandissimo ostacolo: le difficoltà economiche. Ogni coppia dello show, infatti, vuole organizzare le proprie nozze con un budget di soli 5mila euro.
Michelle Carpente, durante le puntate, deciderà di affiancare tali coppie, cercando di riuscire a organizzare la cerimonia rimanendo dentro il limite di budget. Partendo dalle priorità dei futuri sposi, la Carpente dovrà riuscire a garantire loro tutto ciò che, solitamente, è presente in un matrimonio: fiori, abiti, catering, location, fedi, intrattenimento e musica. Nel budget di 5mila euro non rientreranno le spese per il viaggio di nozze.
Nel budget non è conteggiato il viaggio di nozze
In Matrimonio a tutti i costi sarà centrale anche la narrazione delle storie. In ogni puntata, infatti, i protagonisti saranno seguiti dalle telecamere, in modo da realizzare un vero e proprio docureality. Inoltre, i futuri sposi racconteranno (con ogni probabilità) anche la loro storia d’amore.
Il format di Matrimonio a tutti i costi è decisamente originale, seppur inserito in un filone di programmi già ampiamente sperimentato su Real Time. Qui, negli ultimi anni, sono stati diversi gli show basati sulle nozze: per esempio Abito da sposa cercasi, Diario di un wedding planner e Matrimonio a prima vista. Tutti programmi, quest’ultimi, che hanno ottenuto un discreto successo di pubblico e che, per questo motivo, sono andati in onda per diverse edizioni. Riuscirà Matrimonio a tutti i costi a ottenere altrettanto successo? All’Auditel l’ardua sentenza.