Va in onda domenica 28 agosto alle 21.50 su History Channel Il ragazzo con i libro sotto il braccio. Si tratta della storia di Nildo Menin, uno degli Internati Militari Italiani. A raccontarla è il nipote Simone Menin che, attraverso la testimonianza del nonno, e del diario scritto durante il periodo di prigionia, ha scoperto i segreti di una storia presente non solo sui libri.
Il ragazzo con il libro sotto il braccio – la trama
Nildo Menin, uno degli Internati Militari Italiani costretto a lavorare per la Germania nazista, è il protagonista de Il ragazzo con il libro sotto il braccio. Lo speciale andrà in onda su History Channel, canale 411 di Sky, domenica 28 agosto alle 21.50. A ricostruire le vicende di Nildo è il nipote Simone Menin che, attraverso i racconti del nonno ha scoperto importanti verità sul suo passato.
Nildo era un ragazzo di 19 anni quando ha partecipato alla bonifica della palude pontina, e poi costretto ai lavori forzati in Germania, dove ha scritto un diario custodito negli anni, nonostante i bombardamenti. Attraverso un video Nildo racconta nello speciale Il ragazzo con il libro sotto braccio, gli anni passati a lottare per sopravvivere.
“Sapevo che il nonno Nildo era stato un carabiniere in gioventù che aveva vissuto gli anni della bonifica della palude pontina e del regime fascista – racconta Simone Menin – ma non come fosse finito in Germania e perché fosse stato prigioniero”. Di questi argomenti infatti ai suoi familiari non ne ha mai parlato, fino a quando ha confidato l’esistenza di un diario scritto negli anni di prigionia. Dopo la scomparsa del nonno, all’età di 98 anni, Simone ha realizzato questo speciale proprio ricordare e fare luce su una storia che deve essere raccontata.
Da chi è prodotto e diretto
Il documentario Il ragazzo con il libro sotto il braccio è diretto dalla Wow Tapes di Simone Menin e dei soci Fabio Reitano, Giuseppe Lombardi e Chiara Sardelli. Il VP Regional Director di History Channel Simone D’Amelio Bonelli ha affermato: “History Channel è da sempre impegnata nel racconto inedito della storia italiana e questo spirito di ricerca viene ulteriormente celebrato nella vicenda raccontata ne “Il Ragazzo con il libro sotto il braccio”.
Nildo racconta, sia in video che nel suo diario, la vita da internato, la società alternativa che si crea all’interno del campo, i bombardamenti, e tutte le volte in cui è riuscito a procurarsi un pezzo di pane in più. L’obiettivo del documentario dunque è quello di far emergere attraverso il racconto i lati più segreti di una parte di vita vissuta da Nildo Menin ma che fa parte della storia di tutti noi.