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Lunedì 12 settembre, dalle ore 15:15 su Rai 2, va in onda la prima puntata di BellaMa, che per l’occasione seguiremo in diretta. A condurre il programma, tra le grandi novità della seconda rete Rai, vi è Pierluigi Diaco. È possibile seguire l’appuntamento in streaming su Rai Play. Il programma intende mettere a confronto la Generazione Z (18-25 anni) con quella dei Boomer (55-90) e, per farlo, si utilizzano tre manche.
La prima è un quiz culturale, la seconda è la creazione di un reel di presentazione di un ospite vip (di riferimento per una delle generazioni in concorso) e la terza è la realizzazione di un video per presentare un tema di attualità sul quale incentrare un dibattito. Nell’appuntamento del 12 settembre di BellaMa, ad esempio, si discute sull’utilità della scuola. Al termine di ogni episodio, infine, il pubblico da casa può votare, tramite i social, il concorrente preferito del giorno.
BellaMa 12 settembre, inizia la puntata
La puntata del 12 settembre di BellaMa inizia con la sigla cantata live dalla band del programma. Pierluigi Diaco saluta il pubblico: “Dopo 6 mesi di preparazione e costruzione, ce l’abbiamo fatta. Passeremo insieme molti mesi. Abbiamo presentato il programma come un talent di parola. Ciò significa che i concorrenti si esibiranno con la loro arte oratoria e di ascolto“. La prima ospite della puntata è Iva Zanicchi, accompagnata dalla nipote Ginevra.
Fra titolari, riserve e opinionisti, nello studio ci sono troppe persone. Tra lor c’è anche Domenico Restuccia, il Dottor Web che in ogni puntata spiega dei termini appartenenti alla Generazione Z. La prima parola approfondita è tag, che per Carolina, una delle esponenti dei Boomer, significa “targhe“. Diaco presenta alcune delle riserve delle due squadre: tra i Boomer c’è chi fa il cucito e chi, invece, legge dei settimanali di gossip. Il conduttore annuncia che da domani arriverà Barbara Alberti, che farà parte del cast fisso.
I dieci concorrenti titolari
BellaMa del 12 settembre prosegue con la presentazione dei titolari. Si parte dai Boomer, per la quale giocano Marisa, Enzo, Nadia, Serena e Raffaella. I titolari della Generazione Z sono Armando, Federica, Alessio, Francesca e Maria Laura. Pausa pubblicitaria: in questo primo blocco è abbastanza complicato trovare il senso dello show. Si ritorna in onda: è il momento del Bella Quiz, con Diaco che mette subito le mani avanti: “Io i quiz non li so fare, è la prima volta che mi cimento in tale format“. La prova fa esordire Lucia Rossetti, denominata Bella Prof: quest’ultima figura giudica le performance dei concorrenti. Diaco spiega il regolamento: in ogni episodio sono disponibili 100 punti. Ognuna delle tre prove vale trenta punti, ai quali se ne aggiungono altri dieci bonus, assegnati dalla produzione a fine episodio.
Parte (finalmente) il quiz. Ai concorrenti si chiede la data di esordio della prima puntata di Quark. Gli sfidanti odierni sono Alessio (Generazione Z) e Nadia (Boomer): i due, per prenotarsi, devono far suonare degli animali di gomma. Alessio indovina e la risposta corretta era il 18 marzo del 1981. Prima di proseguire, c’è un omaggio doveroso e piacevole a Piero Angela.
BellaMa 12 settembre, prosegue la prima manche
Il secondo quesito del Bella Quiz consiste nel dover indovinare l’identità che si cela dietro a una sagoma mostrata in foto. Per farlo, gli sfidanti ricevono degli indizi dalla Bella Prof. Cala il gelo in studio: Alessio dà come risposta Silvio Berlusconi, impegnato nella campagna elettorale e, per questo, oggetto della par condicio. Diaco chiarisce: “Qualsiasi leader politico nominato oggi è per scopi ludici. Lo chiarisco perché il pubblico merita rispetto“. Nadia, intanto, indovina: il personaggio era Nelson Mandela.
La prova termina con la domanda del Parolone. La Bella Prof dà ai concorrenti un termine e loro devono indovinarne il significato. Il gioco è tale e quale a quello presente a L’Eredità. La risposta corretta è “Particella Subatomica” e a indovinare è ancora una volta Nadia, che ottiene così i primi 30 punti. Diaco spiega che tutti i titolari, dopo la prima settimana, prenderanno un voto e sarà stilata una classifica. Coloro che si classificheranno nelle ultime posizioni dovranno lasciare il posto alle riserve. Momento musicale: la band esegue Another Brick on the Wall dei Pink Floyd. Pubblicità.
Continua la puntata
BellaMa del 12 settembre continua con la presentazione delle riserve dei due team. Successivamente, Pierluigi Diaco accoglie Iva Zanicchi e la nipote Ginevra, di 2o anni. Il conduttore fa un’intervista doppia. La Zanicchi: “Ieri sono andata al Gran Premio di Monza: mi sono annoiata. Le macchine erano troppo veloci, quando passavano non si vedevano neanche“.
Alessio e Nadia hanno realizzato due reel sulla cantante, che però non apprezza il format: “E a me che me frega? Io mi conosco!“. Diaco, in compagnia delle ospiti, ricorda la Regina Elisabetta. La Zanicchi, sui cani della Sovrana, afferma: “Quelli se li mangia il maggiordomo“. Poi corregge il tiro, affermando di far riferimento ai cani morti di Elisabetta III. Probabilmente, uno degli omaggi peggiori fatti a Sua Maestà da quando ha perso la vita.
Vengono mostrati i reel degli sfidanti: la Zanicchi ha preferito il video di Nadia e, perciò, ai Boomer vanno altri 30 punti. Momento Techetechetè, con un filmato dell’incontro tra l’Aquila di Ligonchio e Giuseppe Ungaretti. Le due squadre fanno delle domande a Iva. La cantante è un fiume in piena, e Diaco non sembra apprezzare: “Ma che c’hai? Rilassati“. Il conduttore chiede all’artista di cantare un suo grande classico. Iva esclama: “Speriamo non sia Zingara!“. E invece è proprio quella, che esegue insieme alla band dello show. L’Aquila di Ligonchio, poi, canta un medley composto da Non credere di Mina e Voglio amarti.
BellaMa 12 settembre, il talk sull’utilità della scuola
BellaMa del 12 settembre prosegue con la terza e ultima prova, ovvero il talk sull’utilità della scuola. Per farlo si collega Fabrizio Serafini, studente italiano di Harvard. Alessio e Nadia, con un reel già registrato, devono esporre le loro posizioni sull’argomento. Serafini, chiamato a scegliere il filmato migliore, assegna i 30 punti ad Alessio. In studio si discute sul mondo della scuola e sull’importanza data allo studio. Diaco ammette di aver sforato con i tempi e, per questo, è costretto a tagliare parti di scaletta. Monica Lapadula, a nome della redazione, assegna i dieci punti bonus a Nadia. Il primo appuntamento è vinto dai Boomer con un punteggio di 70 a 30. Domani l’ospite sarà Valeria Marini, mentre il dibattito avrà come tema l’amore. La prima puntata di BellaMa del 12 settembre termina qui.
Le nostre considerazioni
L’esordio di BellaMa del 12 settembre ha fatto emergere le tante correzioni di cui necessita il format. Nonostante la preparazione dello show sia durata “sei mesi” (come ha più volte rimarcato il conduttore), il primo episodio ha mostrato troppi limiti. La partenza è stata lenta e caotica, anche a causa delle troppe persone presenti in studio (decine tra opinionisti, riserve e titolari). Abbastanza stucchevole, inoltre, il fatto che Diaco cercasse continuamente la gaffe, interpellando i Boomer sui significati delle parole legate al mondo dei social. Un luogo comune che male si addice a un programma che intende fare un confronto credibile tra due generazioni.
Il problema principale del programma, però, è la mancanza di una identità. Lo show, infatti, sembra non avere una direzione chiara: un po’ talk, un po’ intrattenimento e un po’ divulgazione. Ciò che ne viene fuori è un caos, peraltro alimentato da una conduzione da rivedere, che è sembrata subire gli eventi invece che gestirli.
L’idea di realizzare delle prove per confrontare le due generazioni è comunque interessante. Anche in questo caso, però, sono necessari dei correttivi. Le manche, infatti, non sono al centro dello show e con il passare dei minuti divengono dei semplici riempitivi, al punto che, quasi, ce se ne dimentica. Stesso discorso vale per gli sfidanti, che (eccezion fatta per la prima prova) si limitano solo a vedere, da un monitor, la messa in onda di reel pre-registrati. Tra le poche note liete vi è il talk finale, unico momento in cui si dà vita a un confronto generazionale libero da ogni cliché.