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Martedì 20 settembre, dalle ore 23:00 su Rai 2, va in onda la prima puntata di Stasera c’è Cattelan. Il late night show, all’esordio sulla Tv di Stato, è condotto da Alessandro Cattelan. Con lui, in studio, la band Street Clerks e il nuovo arrivato Mike Lennon. In ogni puntata, il conduttore ospita dei personaggi celebri con i quali mette in scena gag, rubriche e interviste. Nell’appuntamento d’esordio presenziano Cristiano Malgioglio, Emanuela Fanelli e il cast della Bobo TV, ovvero Lele Adani, Bobo Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola.
Stasera cӏ Cattelan 20 settembre, inizia la puntata
Inizia la puntata di Stasera c’è Cattelan del 20 settembre. Il conduttore accoglie il pubblico, ma delle voce fuori campo (tra cui quella di Cristiano Malgioglio) lo sovrastano e commentano il suo look. Evidente l’omaggio all’Eurovision Song Contest, richiamato anche all’inizio dell’anteprima. La sigla, invece, è un omaggio alla città di Torino, dalla quale va in onda lo show. Malgioglio continua a commentare ciò che accade nello studio. Sugli Street Clerks dice: “Mi fanno quasi tenerezza, spero di non sentirli stasera“. Il conduttore esce così dal palco e si mette alla ricerca del paroliere. Una volta trovato, Cattelan finge di picchiarlo e torna, così, nello studio, dove può finalmente iniziare la puntata.
Il conduttore svela la volontà di far sorridere il pubblico, esprimendo il cordoglio per le vittime dell’alluvione nelle Marche. Successivamente, afferma di essersi infortunato girando lo spot con Nick Ponzio, campione di lancio del peso: “Nessuno lo aveva avvisato che avremmo dovuto utilizzare un materasso, e così mi ha lanciato per terra“.
In studio i protagonisti della Bobo TV
Stasera c’è Cattelan del 20 settembre prosegue con i primi ospiti, ovvero i protagonisti della Bobo TV: Lele Adani, Antonio Cassano, Nicola Ventola e Bobo Vieri. Parte un’intervista a quattro: per adesso, il programma è tale e quale a E poi c’è Cattelan. Lele Adani racconta come è nato il format: “Eravamo in lockdown e Vieri mi ha chiesto di fare una diretta indossando la maglia del River Plate“. Cassano, invece, ricorda il litigio avuto con Cristiano Ronaldo: “Dopo una diretta mi ha cercato sui social e mi ha detto di portargli rispetto. Gli ho risposto che preferisco l’altro Ronaldo (Il Fenomeno, ndr)“.
Il conduttore ironizza sui diritti tv e ricostruisce i gol fatti dai protagonisti in Serie A attraverso un Subbuteo. Il grande protagonista è Antonio Cassano, che svela un retroscena dopo l’altro: “Al Real Madrid ero in sovrappeso, appena arrivato ho preso subito delle multe. Quando ho segnato il primo gol con la maglia del Bari, invece, ho pensato solo al fatto che da quel momento in poi sarei stato ricco“.
I protagonisti si sfidano alla Bobo Tabù: Antonio Cassano gioca con Nicola Ventola, mentre Adani è in coppia con Vieri. Ogni concorrente deve far indovinare al compagno di squadra un personaggio entro 45 secondi. Per farlo, non può utilizzare delle determinate parole. Mike Lennon ha il compito di spiegare le regole. La partita termina in parità: per penitenza, Adani e Cassano devono inviare dei videomessaggi (rispettivamente) a Cristiano Ronaldo e Massimiliano Allegri.
Stasera c’è Cattelan 20 settembre, monologo del conduttore
Stasera c’è Cattelan del 20 settembre prosegue con un monologo di Alessandro Cattelan. Si parla delle monarchie: “Alle persone piacciono perché con questi sistemi non è necessario fare le campagne elettorali. Gli inglesi, ad esempio, conoscono già chi siederà al trono nelle prossime tre generazioni. In Inghilterra avevano un protocollo per gestire la morte della Regina: la Rai, invece, ne ha uno nel caso in cui un governo dovesse riuscire a non cadere“. Il conduttore, poi, finge di fare delle importanti rivelazioni sulla politica italiana, ma il segnale cade. Cattelan ed Emanuela Fanelli, immersi in una vasca, spiegano la legge elettorale.
La gag è l’occasione per accogliere in studio la seconda ospite di Stasera c’è Cattelan del 20 settembre, che svela di essere guarita ieri dal Covid: “L’ho preso al Festival di Venezia. Mi piace dire che me lo ha contagiato Monica Bellucci, anche se non è vero: il suo virus, infatti, è chic, non è certo quello dei supermercati“. L’intervista è decisamente piacevole, con la Fanelli in grande spolvero. Racconta di aver lavorato per anni in una scuola materna, oltre a parlare di quando, ad X Factor 2016, si “imbucò” sul palco della finale condotta proprio da Cattelan. Fanelli parla, poi, del film Siccità e lo fa utilizzando, con ironia, i cliché e le frasi fatte spesso utilizzate durante le presentazioni cinematografiche. La conduttrice de Una pezza di Lundini si esibisce al basso con Come as you are dei Nirvana.
Prima di conclude, spazio alla rubrica Anche meno. Sono presi di mira i titoli più bizzarri e acchiappaclick realizzati da alcune testate giornalistiche online. Termina qui la puntata di Stasera c’è Cattelan del 20 settembre.
Le nostre considerazioni
Stasera c’è Cattelan, ma anche EPCC. La puntata d’esordio del nuovo show di Rai 2, infatti, è in perfetta continuità con il format che andava in onda nelle seconde serate di Sky Uno. E ciò non è un aspetto negativo, in primis perché per la TV di Stato rappresenta, comunque, una ventata d’aria fresca. Inoltre, la Rai ha pensato al format per raggiungere un pubblico giovane, cosa che con ogni probabilità riuscirà a fare. Cosa, questa, già avvenuta con Una pezza di Lundini (e non è un caso, infatti, che tra le prime ospiti ci sia proprio la Fanelli).
Per quanto riguarda la conduzione, Alessandro Cattelan, durante i vari momenti della messa in onda, si diverte ed è completamente a suo agio nel ruolo. Questo è perfettamente percepibile e contribuisce a creare un clima scanzonato e allegro che dona al programma una piacevolezza decisamente non scontata.
I veri protagonisti sono, però, gli ospiti. Da loro, infatti, dipende la riuscita dello show, gag e rubriche comprese (ottima, a tal proposito, è l’intervista ad Emanuela Fanelli). Ciò fa sì che ogni puntata sia completamente diversa dalla precedente, creando un effetto boomerang. Nell’immediatezza dà il vantaggio dell’imprevedibilità, ma alla lunga potrebbe divenire un problema, specie per un titolo come Stasera c’è Cattelan che non ha mai nascosto la volontà di fidelizzare una fetta di pubblico. La sfida, insomma, è decisamente rischiosa, ma il tentativo (al di là degli ascolti) è sicuramente da lodare.