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Venerdì 14 ottobre, dalle ore 21:25 su Nove, va in onda un nuovo appuntamento con Fratelli di Crozza. Il programma è condotto da Maurizio Crozza, con la partecipazione di Andrea Zalone. Durante il programma, il comico mette in scena imitazioni e monologhi sui principali temi di attualità.
Fratelli di Crozza 14 ottobre, le parole su Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana
Parte Fratelli di Crozza del 14 ottobre. Un filmato mostra l’elezione di Ignazio La Russa a Presidente del Senato, poi Maurizio Crozza entra in studio per il primo monologo: “Non c’è niente da applaudire. Liliana Segre ha dovuto lasciare il posto a Ignazio Benito, che a casa sua ha i busti del Benito originale. Cento anni fa c’è stata la Marcia su Roma e ora è iniziata la retromarcia. Ma che periodo è? Siamo accerchiati: da una parte c’è la Russia, dall’altra La Russa”.
Durante Fratelli di Crozza del 14 ottobre, il comico commenta anche l’elezione di Lorenzo Fontana, neo Presidente della Camera dei Deputati: “A Fratelli d’Italia è andato il Senato, alla Lega la Camera. Sarebbe stato perfetto se nel centrodestra fossero solo in due. Peccato che ci sia Silvio Berlusconi, che non l’ha presa benissimo. Il veto alla Ronzulli, d’altronde, è un veto alla meritocrazia”.
Maurizio Crozza prosegue la serata con l’imitazione di Silvio Berlusconi: “La Meloni è violenta e quando è arrabbiata urla. Ma ci vogliamo far comandare da una donna? Ha sbagliato tutto. Le donne che vogliono fare politica devono venire da me e fare le carine. È sempre stato così, da quando mondo è Monza”.
Si parla del Partito Democratico
Fratelli di Crozza del 14 ottobre va avanti con la parodia di Enrico Letta, segretario del Partito Democratico: “Abbiamo fatto due manifestazioni per la pace, una a favore dell’Ucraina e l’altra per le donne dell’Iran. Come è nata l’idea? L’altra sera ero a casa a guardare I Soliti Ignoti di Amadeus e mia moglie mi ha suggerito di cambiare canale per guardare La7, dove c’era Walter Veltroni che diceva cose di sinistra. Ci rimproverava di non occupare più le piazze e così mi è venuta l’illuminazione: fare un aperi-sit in. L’opposizione fatta in questo modo è rigenerante, meglio di un massaggio”.
Crozza ironizza, poi, sulle tante manifestazioni per la pace organizzate nel nostro paese, tra le quali l’evento di Napoli del 28 ottobre. Ciò permette di presentare l’imitazione di Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania: “Caro Stoltenberg, se esci senza cappello ti denunciano per atti osceni in luogo pubblico. L’Italia è il portaombrelli della Nato: quando si riuniscono, il nostro Ministro degli Esteri viene fatto sedere al tavolo con i bambini, a mangiare pasta al sugo e cotoletta”.
Fratelli di Crozza del 14 ottobre prosegue con un monologo sulla situazione energetica: “Con la crisi, Greta Thunberg ha fatto retromarcia e si è detta favorevole al nucleare. Se l’emergenza prosegue altri due mesi, ce la ritroviamo a dirigere l’Ilva di Taranto. Intanto, l’Europa continua a essere divisa su tutto ed è inevitabile: ci sono 24 Stati e la lingua ufficiale è l’inglese, ovvero l’idioma dell’unica nazione che ha lasciato l’Unione”.
Fratelli di Crozza 14 ottobre, l’imitazione di Mauro Corona
Fratelli di Crozza del 14 ottobre continua con l’imitazione di Mauro Corona: “La crisi del gas ci riporta ai vecchi tempi, dobbiamo tornare agli elementi primordiali: l’aria, la terra, il fuoco e il Chianti. L’acqua è una invenzione moderna, creata dai patiti delle docce. Dobbiamo tornare all’antico, mangiando i frutti della terra: se mangiate sushi e gallette potete gustare anche lombrichi e cortecce”.
Il comico, ora, dà vita al personaggio di Red Ronnie: “Sono un anarchico. Se ci disconnettessero dal mondo, io non mi disconnetterei. Mercoledì ero in casa e ho saldato una ringhiera e contemporaneamente ho acceso una piastra a induzione e la lavatrice. All’improvviso è andata via la luce. Perché non vogliono farci saldare? Cosa ci nascondono? Ieri pomeriggio, la Tonini ha visto dal balcone una luce tonda che si muoveva: erano gli ufo, che hanno citofonato a casa sua. Cercavano un elettricista per posizionare la parabola Sky sull’astronave”.
L’ultima parodia di Fratelli di Crozza del 14 ottobre è quella di Vittorio Feltri: “Dopo anni di Sars-Boldrini, l’arrivo di Lorenzo Fontana alla Camera è un vaccino. Con lui tornano i ruoli ben distinti: l’uomo porta i pantaloni, la donna li stira. In Italia siamo rimasti solo noi vecchi. Oggi la donna non partorisce, fa la femminista e vuole lavorare. Io, comunque, ce l’ho con Garibaldi: per colpa sua sono considerato uguale agli abitanti del Sud e questa è una follia. I napoletani hanno i tentacoli con le ventose per rubare i portafogli. I sardi sono così bassi che hanno l’intestino distribuito nelle gambe. Le Unioni non funzionano: ogni individuo dovrebbe essere una Nazione “. Termina qui Fratelli di Crozza del 14 ottobre.