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Mercoledì 7 dicembre alle ore 12.00 ha inizio la conferenza stampa di Purché finisca bene, il ciclo di storie di Rai 1 in onda da giovedì 7 dicembre in prima serata. Il primo episodio si intitola Diversi come due gocce d’acqua e ha come protagonista Alessio Lapice che interpreta Gaetano.
Il secondo episodio, in onda giovedì 15 dicembre, si intitola Se mi lasci ti sposo con Alessio Vassallo, La fortuna di Laura, andrà in onda invece il 22 dicembre, e ha come protagonista Lucrezia Lante Della Rovere. La collana del ciclo di storie di conclude con il film Una scomoda eredità con Cesare Bocci.
Purché finisca bene, conferenza stampa: tutte le dichiarazioni
La conferenza stampa della collana di film di Rai 1 Purché finisca bene ha inizio alle ore 12.00 in Viale Mazzini. Intervengono la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammiarati, e il Produttore di Pepito Produzioni Agostino Saccà.
Presenti anche gli attori Alessio Lapice, Chiara Celotto, Sara Lazzaro, Alessio Vassallo e Lucrezia Lante Della Rovere. E poi Emanuela Grimalda, Andrea Pennacchi, Euridice Axen, Chiara Francini e Cristiano Caccamo. Modera Fabrizio Casinelli.
La conferenza stampa di Purché finisca bene inizia con il primo intervento della direttrice di Rai Fiction.
Maria Pia Ammirati: “Abbiamo sempre bisogno di amore e leggerezza e dunque di commedie. Questi quattro film sono come un regalo di Natale al nostro pubblico. Questo è un grande sforzo produttivo ma anche di scrittura. La commedia è una cosa difficile. Vedrete la bellezza del sentimento che cambia, perché il sentimento non è statico sennò l’amore non sarebbe bello. Si parla anche della sorellanza che è una bellissima storia d’amore, anche di difficoltà. E’ qui schierato un grande cast perché composto da giovani donne e giovani ragazzi che vi faranno sognare”.
Agostino Saccà: “Fare la commedia è difficile perché nella contemporaneità un po’ cinica, è difficile fare le commedie romantiche. Viviamo in un tempo frequentato da un ospite inquietante e per riuscire a metterlo in crisi e mettere in crisi lo scetticismo, servono dei grand scrittori capaci di innescare il sogno di mandare in silenzio la parte razionale del cervello e lasciare spazio alla parte irrazionale che è quella del sogno. Abbiamo avuto dei sceneggiatori eccezionali e ringrazio la direttrice Maria Pia Ammirati. L’azienda spronata dalla direttrice ha capito quanto questi codici siano importanti”.
Una clip mostra il trailer del primo film della collana Purché finisca bene dal titolo Diversi come due gocce d’acqua, in onda giovedì 8 dicembre alle 21.25.
Le dichiarazioni dei protagonisti
La conferenza stampa di Purché finisca bene prosegue con le dichiarazioni dei protagonisti della fiction Diversi come due gocce d’acqua.
Alessio Lapice: “In particolar modo oggi nella famiglie c’è questa forma di incomunicabilità, ed è un po’ quello che vivono i personaggi del film. Pensano di avere ben poco in comune rispetto a quello che sono, e invece poi scoprono di avere gli stessi disagi. Una cosa molto bella è che ad un certo punto questi ragazzi diventano genitori e dicono ai loro genitori cosa è giusto fare, trovando il coraggio”.
Chiara Celotto: “E’ un mondo in cui la protagonista che interpreto, Sharon, incontra un po’ di respiro rispetto a quella che è la sua vita. Il fermarsi per lei significa anche capire chi è e cosa vuole dalla vita, perché non se lo è mai chiesto e non le è mai stato concesso di farlo. Ha mantenuto il fratello che è a Roma e vuole fare l’attore ed è sempre dentro il lavoro e nei doveri. Nella villa invece h ala possibilità di fermarsi e capirsi. Di Sharon ho la determinazione e non ho invece l’aggressività e rabbia ingiustificata spesso, ma che è la su maschera per nascondersi dietro le due fragilità”.
La conferenza stampa di Purché finisca bene prosegue con il trailer di Se mi lasci ti sposo. Seguono le dichiarazioni dei protagonisti.
Domanda: E’ un po’ una commedia dal sapore agrodolce?
Sara Lazzaro: “Il piano del matrimonio non era nelle volontà die protagonisti, ma sembra l’unica soluzione per poter fiorire e rinascere. Man mano che ci adoperiamo in questa truffa qualcosa ci fa riscoprire. Penso che la commedia più vera è quella che nasce da qualcosa più amaro”.
Domanda: Tante volte la fantasia è un rifugio perfetto?
Alessio Vassallo: “La fantasia è fondamentale soprattutto nel personaggio di Marco, che ha un po’ di connessione con il lavoro che facciamo, quello di attori, che cerchiamo di interpretare qualcuno. Vive nel suo mondo fantastico perché spesso la realtà è cruda. Ci sono dei temi centrali e attuali come quello del precariato che non è soltanto economico ma anche emotivo. Ormai tutto ha una data di scadenza e noi invece tendiamo a fregarcene andando avanti trovando un escamotage surreale. Il segreto della nostra coppia è quello di saperci aspettare”.
Le altre dichiarazioni
Durante il corse della conferenza stampa della collana di Rai 1 Purché finisca bene viene il trailer il trailer del terzo film La fortuna di Laura.
Domanda: Che donna è Laura?
Lucrezia Lante Della Rovere: “Sono pazza di Laura perché è piena di difetti. Nasconde una crepa, un suo dolore, raccontando una serie di bugie. E’ totalmente incapace di ascoltare il mondo e combina dei casini pazzeschi. Avviene poi l’incontro con la “mia serva” e con suo fratello. Ringrazio perché mi è stato dato questo ruolo in una commedia e vorrei farne altre in quanto ne ho fatte troppo poche. Spero che Laura torni a dire le bugie e nasca una serie”.
Emanuela Grimalda: “Sono la donna delle pulizie che è anche un po’ la sua psichiatra e psicanalista. Abbiamo cercato con Alessandro Angelini di costruire una donna delle pulizie di nome Agnese, molto concreta e un po’ matta che è un po’ il contrario di Laura. E’ troppo generosa e altruista come tante donne sono. E’ la sorella del personaggio di Andrea Pennacchi e sto notando che ci assomigliamo. Alla fine riporto Laura a quelle che sono le cose vere. La cosa veramente difficile è che le favore pur sapendo che non sono vere ci credi, perché racconti un qualcosa che è una forzatura, ma ci devi veramente credere sennò la favola non funziona”.
Domanda: Come ti sei trovato con Laura ed Agnese?
Andrea Pennacchi: “C’è stato fin da subito uno spirito di Fratellanza. Come si fa a non innamorarsi di Lucrezia? Non ho dovuto nemmeno recitare”.
Viene mostrato il trailer del quarto film di Purché finisca bene dal titolo Una scomoda verità.
Auridice Axen: “Diana è un medico con la mania del controllo. Non si rende conto degli altri e pensa che il suo punto di vista sia unico. Quando arriva un qualcosa che scombina va in crisi, e quella cosa si chiama Gaia, spirito ribelle. Diana e Gaia hanno la stessa fragilità che mascherano in maniera diversa”.
Chiara Francini: “Sono una ragazza molto appassionata alla vita, carnale, accogliente. Gaia però scappa perché è profondamente malinconica. Il fatto di arrivare in questo posto e decidere per questa casa la fa sentire in un nido. Trova conforto nel dialogo che penso salvi il mondo. Alla fine c’è quasi questo rapporto infantile fatto di scontri e litigi attraverso il quale”.
Cristiano Caccamo: “Max è un personaggio molto limpido e sincero che poi viene messo in discussione da Chiara, ma con il chiarimento si risolve. Ha un atteggiamento un po’ paterno”.
Purché finisca bene conferenza stampa – le domande dei giornalisti
La conferenza stampa della collana Purché finisca bene prosegue con le domande dei giornalisti.
Domanda per Maria Pia Ammirati: E’ presente una bella cartolina dei nostri territori.
Maria Pia Ammirati: “E’ una caratteristica dei nostri film. Abbiamo la bellezza dell’arte dei nostri paesaggi. Facciamo vedere il nostro mondo che è bellissimo e facciamo una grande mappatura che va dal sud verso il nord del nostro Paese. Dai piccoli luoghi alle grandi città e i nostri telespettatori apprezzano. Sviluppiamo energia, passione ed economia. Facciamo vedere dove andiamo con un grande viaggio dei sentimenti e nei luoghi”.
Domanda a Vassallo e Caccamo: Qualche aneddoto sulle scene?
Cristino Caccamo: “Tutte loro sono amanti del mare e in una scena noi dovevamo essere nel mare più blu e profondo. Ad un certo punto Chiara doveva tornare indietro per paura. In realtà eravamo a riva e Chiara si è alzata andando via camminando”.
Alessio Vassallo: “C’è questo Cavalier Sospiro che mi accompagna per tutto il film, che si relaziona solo con me. E’ una cosa molto interessante”.
Domanda per per Lucrezia Lante Della Rovere: Si capisce che c’è un evoluzione con il personaggio di Pennacchia. Ha detto che vorrebbe fare sempre commedia.
Lucrezia Lante Della Rovere: “Non posso spoilerare il mio innamoramento. Ho lavorato con degli attori fantastici e ho avuto una bellissima sceneggiatura. Un grandissimo regista che è Alessandro Angelini. E’ un personaggio a cui sono affezionata perché è piena di difetti ma che la rendono molto simpatica. La trasformazione del personaggio è la chiave di svolta di Purché finisca bene”.
Termina qui la conferenza stampa di Purché finisca bene. La collana di Rai 1 è prodotta da Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction, con il supporto del Ministero della Salute e e la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.