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Giovedì 12 gennaio, dalle ore 21:25 su Rai 3, è prevista la messa in onda della prima puntata di Splendida Cornice. Il programma, prodotto da Rai Cultura e ITV-Movie, è condotto da Geppi Cucciari ed è fruibile anche in streaming su Rai Play. Il programma intende approfondire le storie delle persone e le notizie della settimana. Spazio, inoltre, alla cultura e all’arte, in ogni sua forma. Il pubblico in studio, suddiviso in giurie demoscopiche, vota sui consumi e sulle predilezioni degli italiani. Nella serata, Geppi presenta varie rubriche, con le quali analizzare la realtà.
A Splendida Cornice del 12 gennaio ci sono numerosi ospiti. Presenti i comici Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, oltre al compositore Nicola Piovani. Attesi Paolo Mereghetti, The Andre e la compagnia Ludovica Rambelli teatro. In collegamento, infine, presenziano Dori Ghezzi e il Ministro della Cultura ucraino Oleksandr Tkachenko.
Splendida Cornice 12 gennaio, inizia la puntata
Splendida Cornice del 12 gennaio inizia con un contributo di Matteo Maria Zuppi, Presidente della Cei: “Mi auguro che il programma ci aiuti a fare cultura. Ma chissà, vedremo“. Geppi Cucciari entra in studio: “Noi facciamo un varietà culturale. Non è mai stato fatto e forse c’è un perché. Come Mecenate sperperiamo soldi per la cultura. A differenza sua, però, noi usiamo i vostri denari. Pochi, ma comunque vostri“. La conduttrice presenta I Competenti, ovvero il linguista Giuseppe Antonelli, l’astrofisica Amalia Ercoli-Finzi, lo specialista di ecologia Matteo Renzi e il sumerologo Maurizio Viano.
La conduttrice dialoga con il pubblico. Ognuno di loro ha una spilla con una caratteristica che li descrive. In studio c’è anche Andrea Maggi, ovvero il Var della grammatica che ha il compito di correggere, in diretta, gli errori linguistici. A Splendida Cornice del 12 gennaio fa il suo ingresso Roberto Mercadini. Successivamente Giuseppe Battiston finge di essere il protagonista di una fiction su Pelè. Il momento, ovviamente, è funzionale alla promozione di Io vivo altrove, al cinema dallo scorso 10 gennaio.
Si prosegue con una intervista a Paolo Mereghetti, critico cinematografico ed autore de Il Mereghetti. Dizionario dei film. Si discute di cinema, con la conduttrice che ricorda al critico una sua recensione in cui l’ha definita “inutile e micidiale“. Arrivano sul palco Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che leggono alcune delle critiche più cattive che hanno ricevuto proprio da Merenghetti.
Continua la puntata
Splendida Cornice del 12 gennaio continua. Nicola Piovani esegue un brano al pianoforte. Geniale la scritta in sovraimpressione con la quale si annuncia che la parte culturale terminerà entro due minuti. L’esibizione, in realtà, è seguita da un dialogo molto interessante tra la conduttrice e il compositore, con quest’ultimo che fa un netto distinguo tra il concetto di cultura e quello di arte. Il pianista ricorda la collaborazione con Fabrizio De André: “Aveva una grande libertà mentale e amava indagare il dissenso. A differenza di certi suoi colleghi era aperto ai pareri degli altri“.
La conduttrice si collega brevemente con Sara Crimi, traduttrice italiana di Spare, libro di Harry, duca di Sussex. Si raccontano, ora, le storie di alcuni personaggi del pubblico. Da Kiev, poi, interviene il Ministro della Cultura dell’Ucraina Oleksandr Tkachenko, che afferma: “Oramai ci siamo abituati ad allarmi e sirene. Noi ci stiamo battendo e vinceremo. Abbiamo bisogno di armi. I nostri bambini continuano ad andare a scuola, dove imparano le lingue, tra le quali anche il russo. Purtroppo i nostri piccoli sono figli di guerra“.
Dopo una clip in cui dei giovani studenti forniscono la loro personale interpretazione di un’opera d’arte, in Splendida Cornice del 12 gennaio si esibisce la compagnia Ludovica Rambelli teatro. La loro performance, decisamente molto suggestiva, consiste in una riproposizione animata di alcune opere d’arte di Caravaggio. Il pubblico in studio torna a essere coinvolto, porgendo delle domande agli esperti. Si spazia tra vari argomenti, come le origini della grammatica e l’uomo su Marte.
Splendida Cornice 12 gennaio, si parla di Mixer
Geppi Cucciari, sul finire di Splendida Cornice del 12 gennaio, fa un particolare lancio promozionale di Mixer. In particolare è montata una falsa intervista di Giovanni Minoli a Umberto Smaila. Ci si collega, poi, con Dori Ghezzi, con la quale si ricorda ancora una volta Fabrizio De André. A tal proposito si esibisce anche The Andre, che canta “alla De André” T’appartengo di Ambra Angiolini. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu partecipano al quiz Sei Fuortes, nome scelto per omaggiare il Dirigente Rai Carlo Fuortes. L’obiettivo del gioco è quello di riuscire a fornire otto risposte esatte su dieci domande. Splendida Cornice del 12 gennaio termina qui.
Le nostre impressioni
La puntata di Splendida Cornice del 12 gennaio mostra, per l’ennesima volta, tutta la bravura di Geppi Cucciari. La conduttrice, nelle due ore di programma, ha mostrato la sua capacità da battutista intelligente, con ottimi tempi comici e una grande autoironia. Qualità, queste, che le permettono di essere un’ottima padrona di casa.
Ciò nonostante è possibile pensare a qualche miglioria nel format. Lo show, descritto in apertura come “varietà di cultura”, ha a tratti le sembianze di un grande calderone nel quale sono mischiati troppi elementi. Il problema principale, probabilmente, è quello di aver voluto strafare. Un esempio su tutti è la presenza del pubblico votante, presentato in pompa magna ma, in realtà, assolutamente inutile nella narrazione di questo primo episodio. Da migliorare anche il montaggio. In alcune parti, specie in quelle iniziali, ci sono stati dei tagli troppo netti, che creano una sensazione di spaesamento.
Al di là di questi elementi, comunque, il potenziale del contenitore è evidente. Un po’ Che Succ3de e un po’ Propaganda Live, Splendida Cornice ha sprizzi di originalità (meritano una citazione le geniali scritte in sovrimpressione che hanno accompagnato i principali momenti della serata). Con qualche miglioramento potrebbe, senza dubbio, divenire un vero e proprio cult della nostra televisione. D’altronde, sin dal debutto, è uno show godibile, in grado di divertire ma anche riflettere. Insomma: Splendida Cornice può contare già su una bellissima tela.