Indice dei contenuti
Domenica 19 febbraio, in prima serata su Sky Uno, è prevista la messa in onda della prima puntata di Quelle brave ragazze 2. Il programma è fruibile anche in diretta streaming su Sky Go e Now TV.
Quelle brave ragazze 19 febbraio, arriva Marisa Laurito
L’edizione al via il 19 febbraio di Quelle brave ragazze ha una grande novità: Orietta Berti, protagonista della prima stagione, lascia la produzione in quanto impegnata con il Grande Fratello Vip. Al suo posto arriva l’attrice e conduttrice Marisa Laurito, che in carriera ha lavorato insieme ad artisti come Renzo Arbore, Adriano Celentano e Raffaella Carrà. Con Laurito sono confermate Mara Maionchi e Sandra Milo.
In Quelle brave ragazze in partenza il 19 febbraio non cambia il meccanismo del format. Le tre viaggiano verso una destinazione a loro sconosciuta e, una volta qui, incontrano l’autista e tutto fare Alessandro Livi. Durante gli appuntamenti visitano luoghi ricchi di fascino e tradizione, si mettono in gioco e affrontano delle sfide necessarie per il proseguimento dell’avventura.
Sandra Milo e Mara Maionchi anticipano qualcosa sulla destinazione
Mara Maionchi, Sandra Milo e Marisa Laurito hanno svelato qualche anticipazione in merito alla stagione di Quelle brave ragazze in partenza il 19 febbraio. Milo, in primis, ha affermato: “Il nostro viaggio è durato 15 giorni e non avevamo alcuna idea di dove saremmo andate. Solo in aeroporto abbiamo saputo che la prima tappa era Montecarlo, dove ci siamo lasciate andare al glamour e alle atmosfere lussuose. Successivamente abbiamo esplorato il sud della Francia, che mi ha colpito particolarmente per i suoi borghi misteriosi e affascinanti”
Maionchi, dal canto suo, ha confermato che la prossima edizione è composta da sei puntate ed è “dedicata al divertimento, pur con umanità, riflessione e commozione”. In particolare, secondo la discografica “è la storia di tre donne in cui si possono ritrovare tutte le altre, ma che grazie alla leggerezza e alla semplicità è adatta a un pubblico trasversale”.
Quelle brave ragazze 19 febbraio, la debuttante Marisa Laurito
Di seguito, invece, il commento di Marisa Laurito in merito al debutto a Quelle brave ragazze: “Temevo di unirmi a un gruppo già precostituito e che aveva dato ottimi risultati. Avevo paura di essere percepita come una intrusa, ma in realtà abbiamo legato sin dal primo momento in cui ci siamo incontrate. Nel nostro legame vedrete delle emozioni forti”.
E ancora: “Da piccola sono sempre stata una brava ragazza. Mi sono trovata molto bene con le mie due compagne e con loro andrei anche in Amazzonia. Posso definire il nostro trio come una star (Sandra Milo) e due starlette, ovvero io e Maionchi”.
Laurito, in vista dell’esordio a Quelle brave ragazze del 19 febbraio, racconta un aneddoto del suo passato, quando si comportò come una cattiva ragazza: “Un giorno, quando ero piccola, ho marinato la scuola e sono andata a visitare una nave militare americana ancorata nel porto di Napoli. Da mesi volevo vederla e, quando sono arrivata, i militari mi hanno fatto salire a bordo e mi hanno trattato come una regina. Mi hanno anche accompagnato a casa. Peccato che mia madre, quando ha saputo dell’assenza scolastica, ha schiaffeggiato sia me che i due giovani americani che mi avevano accompagnato”.
Mara Maionchi: “Anche gli over 80 hanno un posto nella società”
Tutte e tre le protagoniste, con Quelle brave ragazze del 19 febbraio, intendono lanciare anche un messaggio. A chiarirlo è Mara Maionchi: “Questo programma vuole dimostrare che anche gli over 80 hanno un loro posto nella società. Hanno vissuto molto professionalmente e hanno sempre qualcosa da insegnare”.
Le fa eco Marisa Laurito: “Ricordo quando incontravo Sandra Mondaini e Raimondo Vianello negli studi Rai: li vedevo come dei miti viventi. Purtroppo oggi, per le persone che hanno più di 70 anni, è difficile trovare un ruolo artistico. Sono grata a Sanremo 2023 per aver portato gli over 70 sul palco”.
Chiude Sandra Milo: “La nostra generazione è stata fortunata perché ci ha dato dei valori nei quali abbiamo creduto. Le nuove generazioni hanno giustamente rivoluzionato tutto, ma purtroppo molti giovani di oggi non riescono a realizzare i loro sogni così come abbiamo fatto noi in passato. Ci vogliono molti sforzi, tanta fatica e molta gavetta”.