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Venerdì 31 marzo, dalle ore 21:25 su Nove, è andato in onda un nuovo appuntamento con Fratelli di Crozza. Il programma, come di consueto, è condotto da Maurizio Crozza. Il comico, nella serata, mette in scena monologhi e imitazioni. Al suo fianco è confermata la spalla Andrea Zalone.
Fratelli di Crozza 31 marzo, inizia la diretta
Fratelli di Crozza del 31 marzo inizia con l’imitazione di Raffaele Fitto, Ministro con la delega al PNRR: “Il governo non tiene al PNRR, altrimenti non avrebbero messo me. Questo è matematico! Una cosa così grossa la dai a me sono che già Ministro del Sud? E chi sono io, la Merkel? Ora dobbiamo andare in Europa per chiedere di poter fare i progetti entro il 2079“.
Maurizio Crozza entra in studio e parte con il primo monologo: “Nella politica italiana è sempre colpa del governo precedente. Mi chiedo perché non impari dal tennis: i tennisti spesso si odiano ma, dopo uno scambio lungo e reiterato, uno fa un punto straordinario e l’altro lo applaude. Comunque capisco Meloni: sui carburanti hanno favorito i tedeschi e sui migranti non ha portato a casa niente“. Poi l’attacco al governo: “L’altro giorno l’esecutivo ha inserito nel dl Bollette lo scudo penale per gli evasori. Io direi di tentare la fortuna: se uno non ti becca pazienza, ma se la sfanghi hai vinto il jackpot!”.
Fratelli di Crozza del 31 marzo prosegue con la parodia della Premier Giorgia Meloni: “Sono sopra un F-35, sembro Toppe Gun! Toppe perché ne ho prese tante… Abbiamo perso il PNRR, ma l’importante è dare la caccia alle falene e ai grilli. Abbiamo ottenuto anche il no alla carne sintetica: gli italiani non avranno da mangiare ma quel poco, almeno, sarà naturale“.
Matteo Salvini e Luca Zaia
A Fratelli di Crozza del 31 marzo si discute del Codice degli Appalti voluto da Matteo Salvini: “Busia, a capo dell’Anac, ha espresso dei dubbi e la Lega lo voleva cacciare come se fosse uno scafista. Se la proposta dovesse passare si rischierebbe di passare da appalti trasparenti ad appalti tra parenti. Altro non è, d’altronde, che la difesa della famiglia tradizionale”. Ed è così che Crozza porta la sua versione del Ministro: “Oggi c’è un Salvini che vuole fare e che vuole portare lavoro, lavoro e lavoro. Occorre fare, non è importante se male o di fretta”.
Un focus è proposto su Luca Zaia: “Ha aperto in Veneto un centro per la transizione di genere e l’ha definita una scelta di civiltà, anche andando contro il leader Salvini. Penso che oramai Zaia sia stonato nella Lega: è come se Greta Thunberg viaggiasse sopra un Hummer diesel”. Il comico interpreta il Presidente del Veneto: “Uno col proprio corpo fa ciò che vuole. Io sono migliaia di anni dopo cristo in avanti con il progresso”. Il finto Governatore presenta una serie di collaboratori che hanno cambiato sesso, fino al colpo di scena finale, quando Zaia/Crozza afferma: “Anche io mi sento ingabbiato, ma non in un corpo bensì in un partito sbagliato. Devo iniziare un percorso con gli psicologi perché forse sono di sinistra“.
Fratelli di Crozza 31 marzo, Silvio Berlusconi
Nel corso di Fratelli di Crozza del 31 marzo è imitato Silvio Berlusconi: “A Londra è uscito il musical sulla mia vita. Ma io lo guarderò da laggiù nel bunker antiatomico che mi ha organizzato Marta Fascina. Ho qui con me la Fascinderlist, cioè la lista degli invitati da portare con noi. Lo spettacolo teatrale si apre paragonandomi a Gesù: sono un po’ deluso, mi aspettavo qualcosa di più. A lui hanno fatto solo un processo“.
Si cambia registro: sul palco, infatti, c’è il finto Mauro Corona: “Oggi la gente pensa solo al consumo, fregandosi del domani. La gente ha il calendario con la sola pagina dell’oggi. Mio nonno, invece, mi ha insegnato la sacralità delle cose. Quando tagliava cento alberi ne ripiantava 200. Andavamo a rane e quando ne prendevamo più del necessario mi faceva bere l’acqua per punizione. Oggi i ragazzi chiedono cosa c’è per cena. Quando lo domandavo io, mia madre apriva le finestre e mi dava le falene”.
Red Ronnie e Vittorio Feltri
Fratelli di Crozza del 31 marzo si avvia alla conclusione con Red Ronnie: “Tra due anni arriva il mondo nuovo. Dovete prepararvi masticando l’acqua! Se lo fate, il vostro cervello lo tratta come se fosse cibo. Occorre, poi, dormire da svegli: io, infatti, sono in grado di essere in tre posti contemporaneamente”.
L’ultima imitazione della serata è quella di Vittorio Feltri: “Napoli è la mia città preferita, lì ho lasciato un pezzo di cuore: nella folla qualcuno mi ha scippato un ventricolo. Mi hanno accolto bene nonostante la mia propensione al lavoro. (…) Ora gli inglesi vogliono tornare in Europa e scommetto che Ursula Von Der Leyen cederà alle lusinghe di Rishi Sunak. Il Premier britannico, essendo indiano, si presenterà alla Presidente della Commissione Europea con le rose”. La puntata di Fratelli di Crozza del 31 marzo termina con un omaggio all’attore Ivano Marescotti, morto lo scorso 26 febbraio.