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Sabato 13 maggio, alle ore 21:00 su Rai 1, è andata in onda la finale dell’Eurovision Song Contest. Sono ventisei le nazioni che si contendono la vittoria. Tra queste c’è l’Italia, rappresentata da Marco Mengoni con il singolo Due Vite. Ma il nostro paese è presente anche con gli ospiti grazie a Mahmood. Nella diretta presenziano numerosi altri artisti, tra cui Kalush Orchestra, Sam Ryder e Roger Taylor.
La finale è raccontata da Mara Maionchi e Gabriele Corsi. Sul palco della Liverpool Arena, invece, conducono Alesha Dixon, Hannah Waddingham, Julija Sanina e Graham Norton.
Eurovision Song Contest finale 13 maggio, l’Austria la prima ad esibirsi
La finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio inizia con un filmato dedicato ai Kalush Orchestra, artisti ucraini vincitori con la hit Stefania nella scorsa edizione. Nel filmato di presentazione spunta anche la Principessa del Galles Kate Middleton, che suona il pianoforte. Il gruppo, alla fine, è presente in carne ed ossa alla Liverpool Arena. Si prosegue con la consueta parata dei cantanti in gara, che raggiungono il palco con le bandiere dei loro rispettivi Stati. Marco Mengoni porta con sé anche la bandiera arcobaleno.
Primi quindici minuti di show letteralmente volati: grande ritmo e ottima regia. Le prime a esibirsi con Who the hell is Edgar? sono Teya & Salena dell’Austria. Segue per il Portogallo Mimicat con Ai Coracao. Lla lusitana è molto elegante. Gabriele Corsi, intanto, saluta Cristiano Malgioglio e Carolina Di Domenico. Si continua con lo svizzero Remo Forrer con Watergun: il migliore per il momento.
L’atmosfera, nella finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio cambia totalmente grazie a Solo della polacca Blanka. La hit, a dir la verità, è parecchio scialba. Va avanti il serbo Luke Black con Samo mi se spava. La canzone, però, è bruttina.
La performance di Marco Mengoni
La finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio procede con Evidemment della francese La Zarra. Bella sia la canzone che la scenografia: la transalpina ha tutti gli elementi per essere una delle sorprese di questa edizione del Festival. Il ritmo è serrato: il palco è raggiunto da Andrew Lambrou di Cipro, che propone Break a broken heart. Altra hit molto orecchiabile, complice la grande voce di Andrew. Blanca Paloma, per la Spagna, intona l’arabeggiante Eaea. Tra i pezzi peggiori mai presentati dal paese iberico nella storia recente della kermesse.
Durante la finale del 13 maggio dell’Eurovision Song Contest c’è la grande favorita: è Tattoo di Loreen, in corsa per la Svezia. Il singolo è molto forte nella versione radiofonica, ma il live lascia più di qualche dubbio. Riceve una standing ovation immotivata. Albina & Familja Kelmendi per l’Albania eseguono Duje. Intanto, l’audio di Mara Maionchi non funziona.
Per la finale del 13 maggio dell’Eurovision Song Contest è il momento più atteso, almeno per noi italiani: la Liverpool Arena accoglie Marco Mengoni con Due vite. Ovazione per lui, ed è meritatissima: grande intensità. Segue Alika con Bridges (Estonia): canzone da metà classifica.
Poi è la volta del finlandese Käärijä con Cha Cha Cha: tanto show, tanta energia ma poca musica. Si alternano, poi, Vesna con My sister’s crown (Repubblica Ceca) e Voyager con Promise (Australia). Intanto, secondo i bookmakers, Mengoni ha guadagnato in pochi minuti cinque posizioni e, per gli scommettitori, finirà quinto. Prima della sua esibizione, invece, era pronosticato decimo.
Eurovision Song Contest finale 13 maggio, le ultime esibizioni
La finale dell’Eurovision Song Contest arriva alla 16esima esibizione: è quella del belga Gustaph, che intona Because Of You. Nonostante non sia indimenticabile, il brano fa ballare tutto il palazzetto. Procede Brunette con la bella Future Lover. Si vola nel folk della Moldavia grazie a Pasha Parfeni e Soarele şi Luna. Gli ucraini Tvorchi cercano di difendere il titolo con Heart of Steel. Davvero un bel brano.
C’è un po’ di Italia anche nella Norvegia: la rappresentante, infatti, è Alessandra Mele, nata e cresciuta in Liguria. Performa con Queen of Kings. Altro big five sul palco è la Germania, che dopo i brutti posizionamenti degli ultimi anni cerca il riscatto con i Lord Of The Lost e la loro Blood & Glitter. Altro pezzo non entusiasmante.
Monika Linkytė presenta per la Lituania la delicata Stay. Segue la brutta Unicorn di Noa Kirel, proveniente da Israele. Continua Joker Out con Carpe Diem (Slovenia), Vanno avanti i Let 3 con Mama SC! (Croazia). Finiscono l’esibizione letteralmente in mutande: senza dubbio non passano inosservati. L’ultima a salire sul palco è la padrona di casa Mae Muller con I wrote a song. La gara, di fatto, è conclusa e i conduttori aprono il televoto.
Mahmood canta Imagine
La finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio è arricchita da Sam Ryder, secondo classificato a Torino dodici mesi fa. Presenta il nuovo singolo Ain’t No Mountain High Enough ed è accompagnato alla batteria dal grande Roger Taylor dei Queen. Nel frattempo Corsi e Maionchi intervistano Marco Mengoni: “Quando sono sul palco non ho la percezione di ciò che accade. Per me è già una vittoria essere qui, a distanza di 10 anni dall’ultima volta“.
Nella serata continuano le performance degli ospiti. Alcuni artisti che hanno gareggiato gli anni scorsi, infatti, rendono omaggio alla musica di Liverpool: ci sono il nostro Mahmood, l’islandese Daði Freyr, la svedese Cornelia Jakobs, l’olandese Duncan Laurence e la padrona di casa Sonia. Tutti sono accompagnati dalla BBC Philarmonic Orchestra. Il medley è chiuso con You’ll never walk alone (che letteralmente significa Non camminerai mai da solo), cantato in diretta e in contemporanea anche da Kiev, come mostrano le immagini.
Eurovision Song Contest finale 13 maggio, le votazioni
Alla finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio è il momento dei voti degli esperti. Ci si collega in diretta da ogni nazione, dove un rappresentante svela a chi vanno i dodici punti. Di seguito, dunque, l’elenco degli Stati che hanno ricevuto il massimo bottino.
- Ucraina -> Svezia (Italia 2 punti);
- Italia -> Israele;
- Lettonia -> Estonia (Italia 3 punti);
- Paesi Bassi -> Svezia;
- Malta -> Svezia (Italia 10 punti);
- Moldavia -> Svezia (Italia 10 punti);
- Irlanda -> Svezia;
- San Marino -> Italia.
Per ora è fuga di Loreen, già a quota 82 punti. Si continua:
- Azerbaijan -> Israele (Italia 6 punti);
- Austria -> Italia;
- Francia -> Israele (Italia 2 punti);
- Finlandia -> Svezia (Italia 6 punti);
- Belgio -> Austria (Italia 7 punti);
- Germania -> Svezia (Italia 4 punti);
- Portogallo -> Australia;
- Croazia -> Italia;
- Estonia -> Svezia (Italia 5 punti);
- Armenia -> Israele;
- Polonia -> Israele (Italia 6 punti);
- Romania -> Italia;
Marco Mengoni, nella finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio, è momentaneamente secondo, tallonato da Israele. Più distante, al primo posto, la Svezia.
- Serbia -> Slovenia (Italia 2 punti);
- Cipro -> Svezia (Italia 5 punti);
- Norvegia -> Finlandia (Italia 6 punti);
- Svizzera -> Repubblica Ceca (Italia 8 punti);
- Australia -> Belgio (Italia 1 punto);
- Danimarca -> Svezia;
- Spagna -> Svezia (Italia 10 punti);
- Israele -> Svezia;
- Svezia -> Finlandia (Italia 7 punti).
Infine, le ultime votazioni:
- Georgia -> Belgio (Italia 8 punti);
- Repubblica Ceca -> Ucraina (Italia 4 punti);
- Slovenia -> Italia;
- Grecia -> Belgio;
- Albania -> Svezia (Italia 2 punti);
- Lituania -> Svezia;
- Regno Unito -> Svezia (Italia 2 punti).
L’esito del televoto
Alla finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio c’è un plebiscito immeritato e inspiegabile per la Svezia, e infatti il pubblico nell’arena protesta e urla Cha Cha Cha (chiaro riferimento all’artista finlandese). La classifica provvisoria ha Loreen al primo posto con 340 punti, seguita da Israele a 177 e Italia a 176. Quarto posto per Finlandia a 150.
È mostrato il risultato del voto del pubblico a casa, che come al solito rivoluziona tutto. La Norvegia, fino ad ora ignorata, guadagna oltre 268 punti. L’Ucraina, invece, ottiene 189 punti. Enorme scatto della Finlandia, che grazie al pubblico a casa guadagna ben 376 punti. Il nostro Marco Mengoni riceve 174 punti e, dunque, perde definitivamente le speranze di vincere. Israele ottiene 180 punti, la Svezia oltre 200. La vittoria, dunque, è di Loreen.
Questa, infine, la classifica finale:
- Svezia;
- Finlandia;
- Israele;
- Italia;
- Norvegia.
La finale dell’Eurovision Song Contest del 13 maggio finisce qui.