Indice dei contenuti
Dopo tante chiacchiere ed indiscrezioni, domenica 28 maggio è andata in onda l’ultima puntata targata Rai di Che tempo che fa. Il programma ha chiuso in grande stile, come raccontano anche i dati di ascolto: l’appuntamento, infatti, ha registrato 2,4 milioni di spettatori, per una share del 16,1%. Nel corso della serata, sia Fabio Fazio che Luciana Littizzetto hanno salutato la TV di Stato.
Fabio Fazio e le parole di congedo
Sin dalla consueta anteprima con il TG3, Fabio Fazio ha tradito una certa emozione, diventata ancora più forte a inizio diretta, quando è stato accolto da un lungo applauso del pubblico. Il conduttore ha scelto di esprimere delle parole sul suo addio alla Rai solo a metà puntata, subito dopo il monologo di Luciana Littizzetto.
In tale contesto, Fabio Fazio ha affermato: “Vorrei dire grazie a tutti coloro che si sono fatti sentire in questi giorni. Un ringraziamento particolare va a Rosanna Pastore che cura questo programma e a Silvia Calandrelli, Direttrice di Rai Cultura. In questi mesi hanno cercato una soluzione aspettando segnali da Marte o da Giove, che però non sono arrivati”.
L’oramai ex volto Rai ha continuato: “La TV di Stato che è di tutti, anche la mia. In questi giorni, 40 anni fa, facevo i provini e incredibilmente mi hanno preso (…). Il grazie più grande, però, lo dico al pubblico, che in questi 4 decenni è cresciuto con noi”.
La letterina di Luciana Littizzetto
Se Fabio Fazio ha scelto un’uscita di scena soft, diversa è la linea optata da Luciana Littizzetto. La comica, nel suo consueto spazio, ha in primis ironizzato sulla politica estera del governo di Giorgia Meloni. In seguito, ha scritto una letterina alla Rai, nella quale non mancano i passaggi significativi.
Littizzetto, infatti, ha affermato: “Cara Rai, C’è posta per te (…). Sei partita con un canale e ora nei hai più di Venezia. Tu che hai il TG1, il TG2 e, per ora, anche il TG3. Non hai più le annunciatrici e neanche la Annunziata. Eccoci arrivati alla fine della nostra relazione. È finita, non abbiamo superato la crisi del settimo governo. Io ho iniziato la mia carriera qui, sono arrivato che Don Matteo era ancora in seminario”.
Di fronte a un Fabio Fazio commosso, poi, la comica ha continuato: “Ogni tanto ci spostavi da Rai 3 a Rai 2 a Rai 1 e poi di nuovo a Rai 3, ma abbiamo sempre resistito grazie all’affetto di milioni di spettatori. Per me non sei la parte politica che ti governa e il mio ricordo di te sarà sempre felice”.
Poi spazio alla stoccata politica: “Spero in un’Italia dove la libertà sia preservata e il dissenso sia leale. Un paese dove un Ministro non teme chi fa il saltimbanco. Cara Rai, non dimenticare che il Servizio Pubblico è di tutti. Post Scriptum: Bello, Ciao!”. Il PS è una risposta diretta al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che aveva commentato su Twitter il passaggio dei conduttori a Nove con un evitabile “Belli ciao”.
Fabio Fazio, il saluto con polemica di Tullio Solenghi e Michele Serra
Nel corso di Che tempo che fa del 28 maggio, i messaggi alla Rai sono arrivati non solo da parte di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, ma anche da alcuni ospiti. Il giornalista Michele Serra, presenza fissa dello show, ha aperto la puntata affermando: “Finché alla Rai comanderanno i partiti, nominando i dirigenti, l’atmosfera sarà tossica. C’è un brutto clima, recriminatorio e meschino”.
Tullio Solenghi, nella rubrica de Il Tavolo, ha commentato con una poesia l’abbandono di Fabio Fazio alla Rai: “Nonostante il malefizio che costringe il nostro Fazio a lasciare il proprio uffizio, io non provo alcuno strazio. Al prossimo solstizio, con l’ardore di un novizio, tornerà a lottar mai sazio nel suo nuovo fortilizio, dove non si paga dazio. Il pubblico servizio, non trovando sostituzio, crollerà nel precipizio massacrandosi con strazio”.