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Alba Parietti, giovedì 29 giugno, conduce la prima puntata di Non sono una signora. Il programma, novità dei palinsesti estivi, è visibile in prima serata su Rai 2 a partire dalle 21:20. I protagonisti sono cinque concorrenti uomini, che si travestono da drag queen e danno vita a una serie di esibizioni. A decretare il vincitore ci sono i giudici Elecktra Bionic, Vanessa Van Cartier e Maruska Starr. In studio ci sono quattro investigatori vip, ovvero Cristina D’Avena, Filippo Magnini, Mara Maionchi e Sabrina Salerno. A loro il compito di indovinare l’identità degli sfidanti.
Non sono una signora 29 giugno, inizia la diretta
Inizia Non sono una signora del 29 giugno. La conduttrice dà il benvenuto ai giudici e agli investigatori vip. La prima manche consiste in una sfilata di moda. Scende in passerella Laisla Rodriga: la conduttrice fa riferimenti alla Spagna e gli investigatori ipotizzano Miguel Bosè e Jeremias Rodriguez. La seconda drag è She Funk. Per D’Avena è Cristiano Ronaldo: come ne Il cantante mascherato, dunque, anche qui si fanno nomi a caso. Tocca a Eva Lungherhja: “Le sue sono le uniche curve che si possono percorrere a occhi chiusi“. Per gli investigatori è Massimo Ghini o Raoul Bova.
La quarta drag di Non sono una signora del 29 giugno è Varenne Soleil. Ancora nomi a caso: Alvaro Soler o Juri Chechi. L’ultima sfilata è di Gigliola Yard. Tanti i riferimenti verso i reali inglesi. Per Magnini si tratta di Gerry Scotti: siamo alla fantatelevisione. Le tre giudici salvano Gigliola Yard, Varenne Soleil e She Funk. Le altre due sono a rischio eliminazione: le giurate scelgono di mandare a casa Eva Lungherya, che si svela: è Rocco Siffredi. Con una clip è raccontata la storia dell’attore.
La manche del lip – sync
In Non sono una signora del 29 giugno c’è la manche del lip – sync. In essa, i quattro concorrenti si sfidano tra loro in dei duelli. Parte She Funk con Bagno a mezzanotte di Elodie: sfida Varenne Soleil, che intona Cocktail d’amore. L’incontro è vinto da She Funk. Di conseguenza, Varenne svela la propria identità: si tratta di Patrizio Rispo.
Di conseguenza, il secondo faccia a faccia è tra Gigliola Yard e Laisla Rodriga. La prima intona Rolling on the deep di Adele. La seconda realizza un omaggio a Raffaella Carrà con Pedro. Vince Laisla Rodriga e Laisla svela chi è: si tratta di Lorenzo Amoruso.
In Non sono una signora del 29 giugno è tempo di sfida finale. Il gioco consiste nell’imitare un’esibizione della giudice Vanessa Van Cartier. In seguito, le due fanno ascoltare la loro voce senza alcun filtro. La trionfatrice è She Funk, che dunque è la prima finalista. Laisla Rodriga deve svelarsi. Si tratta di Sergio Muniz. La puntata termina qui.
Non sono una signora 29 giugno, la recensione
Non sono una signora, nel debutto del 29 giugno, ha mostrato buone potenzialità. Il format, sicuramente, non brilla per originalità: ha una eccessiva somiglianza con Il cantante mascherato.
A differenza della trasmissione condotta da Milly Carlucci, però, ci sono vari elementi positivi. Il primo è la durata: Non sono una signora del 29 giugno, infatti, non costringe gli spettatori a una maratona televisiva e le due ore di messa in onda sono più che sufficienti.
Inoltre, tale durata permette alla trasmissione di mantenere un ottimo ritmo, risultando in questo modo piacevole e abbastanza scorrevole. A tal proposito è vincente la decisione di svolgere più di uno svelamento per puntata. Il momento è reso ancora più accattivante dal fatto che le maschere siano più o meno tutte difficile da decifrare.
Da rivedere, in Non sono una signora del 29 giugno, il ruolo degli investigatori vip. I quattro, infatti, non aggiungono assolutamente niente al meccanismo del programma, specie perché si limitano, almeno nelle fasi iniziali, a sparare dei nomi a caso ed assolutamente inverosimili. Promettente, invece, la giuria. Anche le manche, infine, sono poco accattivanti.