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Giovedì 14 settembre, dalle 21:20 su Sky Uno e Now TV, è andata in onda la prima puntata di X Factor 2023. Lo show, che parte con le audizioni, è condotto, come lo scorso anno, da Francesca Michielin. Con lei ci sono i giudici Fedez, Dargen D’Amico, Ambra Angiolini e Morgan.
X Factor 14 settembre, iniziano le audizioni
Inizia la puntata del 14 settembre di X Factor, che dà il via alla quattordicesima stagione del talent. La conduttrice Francesca Michielin dà il benvenuto al pubblico in studio e ai giudici, accolti tra gli applausi dei telespettatori. Il primo concorrente è Edoardo Brogi, originario della provincia di Firenze. Canta Stolen dance, inserendo all’interno delle barre. Primi screzi tra i giudici. Dargen apprezza la gestualità, ma Morgan non è d’accordo: “La fanno tutti uguali“. Il giovane passa con tre sì, Fedez è il solo a dire no.
Si prosegue con Anna Lucia, studente di psicologia che esegue Sweet Dreams nella versione di Marylin Manson. Tanta grinta, probabilmente anche troppa. Angiolini: “Ho paurissima“. La ragazza non passa dopo i no di Fedez e Ambra. La prima band a salire sul palco è Il Collettivo, composta da quattro amici. Uno dei membri, Fabio, ha una peculiarità: indossa un passamontagna. Eseguono l’inedito Sottone dannato. Poco originali, ma il singolo è orecchiabile. Primi quattro sì.
X Factor del 14 settembre va avanti. Tocca a Matteo Pierotti in arte Alieno perché si sente costantemente fuori posto. Intona la cover di Io non piango di Franco Califano. Esibizione da brividi, lacrime e standing ovation da parte del pubblico. Altri quattro sì. Carrellata di talenti che passano: ci sono Andrea Settembre, i Spaziocalmo, Matteo Martire e Giulia Petronio. È un peccato non poter assistere alle loro performance integrali. I Papercats portano in scena i Blink-182. L’audizione va male: per larghi tratti della canzone, infatti, l’interprete non è stato in grado di cantare. Piovono i no.
Le altre audizioni
Ad X Factor del 14 settembre c’è Elisabetta Mattia, che propone il suo brano Sorridi alla vita. Allegra e spensierata, ma probabilmente più da Corrida che da X Factor. Si cambia decisamente tono con EyezXXX&Simbaxxx, che propongono la hit Io mi faccio schifo. Altro momento amatoriale, solo più inquietante rispetto al precedente. Il risultato, comunque, è il medesimo: nessuno passa.
Si torna alla musica, quella vera: c’è Asia Leva, 18 enne che ha l’ambizione di diventare una performer. Canta I like it di Cardi B, ed è molto brava. Per lei tutti sì. Dopo una pausa pubblicitaria, l’appuntamento del 14 settembre è arricchito da Angelica Bove, che non si è mai esibita prima su un palcoscenico. Realizza una bella cover de La notte di Arisa. Altro momento molto intenso: standing ovation dal pubblico, Ambra Angiolini si commuove e abbraccia la concorrente. Morgan: “Non mi è mai piaciuta questa canzone, ma tu ci sei riuscita per la prima volta“. Sarà contenta Arisa… Comunque, per Angelica quattro, meritati sì.
A X Factor del 14 settembre c’è Pietro Sinopoli. Si definisce una persona “schematica” e, per raccontare la propria vita, ha realizzato uno schema da mostrare ai giudici. Propone l’inedito Non dire no. La canzone è piacevole, la voce un po’ meno: non passa per Fedez e Ambra. Altra carrellata con spezzoni di esibizioni. Si intravedono ottime potenzialità, peccato non poter assistere alle performance integrali.
X Factor 14 settembre, Pasquale Arpaia
X Factor del 14 settembre procede a ritmo spedito con il tatuatore Pasquale Arpaia. Timbro particolarissimo, con un’estensione impressionante. Per Angiolini c’è talento, ma sfruttato male. Morgan lo definisce “imitativo” e “senza personalità“. Passa nonostante il no (abbastanza incomprensibile) di Dargen. Segue Enrico, che permette al pubblico di ascoltare il brano 70 cammelli, dedicato alla sua ex fidanzata. Sembra un karaoke. I giudici accolgono gli Animaux Formidables. Progetto musicale interessante, e non lo scopriamo certo oggi: d’altronde, negli scorsi mesi hanno già pubblicato un album. Quattro sì.
Durante X Factor del 14 settembre ci sono gli Stunt Pilots, che hanno ottenuto il sì unanime dai giurati. Si procede con Alessandro Antonini, autore del singolo Stazione. Orecchiabile, ma che sa di già sentito. Morgan boccia completamente il concorrente: “Questo è un brano scritto solo per andare in radio, io quando scrivo non mi interesso del mercato. Hai mostrato di non avere cultura“. Dargen non è per niente d’accordo e tra loro parte un battibecco, al quale si unisce anche Angiolini. Alessandro passa, nonostante il no di Fedez.
Malati di gioia, invece, è la proposta di Sara Sorrenti: performance curiosa, con la quale l’artista mostra di avere molto da dire. I dubbi svaniscono quando canta a cappella: quattro sì. La 17enne Bianca Sofia non convince i giurati con Toxic di Britney Spears. Morgan critica la scelta del pezzo, per Fedez è “tutto molto prematuro“. Non accede alle fasi finali. Chiude il duo di 17enni Astromare. I loro fan sono i nonni e cantano in un albergo. Realizzano un mashup di Jerry Lewis. Tutto lo studio balla, compresi i giudici, che rivolgono loro una standing ovation. Ovviamente sono presi. Termina qui X Factor del 14 settembre.
X Factor 14 settembre, la recensione
Chi sperava di vedere grandi novità ad X Factor, dopo la puntata del 14 settembre sarà, almeno parzialmente, deluso. Lo show, infatti, è sempre uguale a sé stesso. Ciò, però, non è necessariamente una cosa negativa. Il programma, infatti, non è stato noioso né prevedibile. Qualità, queste, che hanno dominato troppo spesso nelle ultime edizioni targate Sky.
Il talent, senza dubbio, ha beneficiato dell’arrivo di Morgan. Il cantautore, con giudizi controcorrenti e opinioni spesso sopra le righe, ha reso molto più accattivanti i momenti dei giudizi che seguono le performance. Ha vivacizzato il tutto, dando vita a dibattiti interessanti e a qualche diverbio. A questo, va aggiunta una migliorata alchimia fra i tre esperti già presenti nella scorsa stagione.
Altro elemento favorevole di X Factor del 14 settembre è l’eterogeneità degli artisti saliti sul palco. Il pubblico ha avuto modo di assistere a cantanti di ogni tipo, compresi quelli meno bravi ma che, paradossalmente, sono i più funzionali per lo spettacolo televisivo. Gli esempi più lampanti sono quelli di Elisabetta Mattia e EyezXXX&Simbaxxx, abilmente messi uno dopo l’altro nel montaggio.
Infine, è necessario fare un appunto. Nonostante le comprensibili esigenze di tempo e di spettacolo, è inammissibile che non vengano trasmesse le esibizioni integrali dei concorrenti che sono riusciti a ottenere i quattro sì. Specie se, durante la puntata, ci si è concentrati molto su alcuni aspetti superflui, oltre che su cantanti discutibili.